nixebynos ha scritto:
alexss ha scritto:
il fatto è che i motori delle moto sono molto piu compressi e spinti e hano rendimenti ottimali a alti numeri digiri e a grandi aperture della farfalla, quindi nel parzializzare il gas in realtà non riusciamo a sfruttar ebene l apotenza disponibile, perchè per andare a dandatur emedie dobbiamo consumere piu benzin aper far stare il motore a un regime intermedio, vincendo un rapporto di compressione piu alto e un afastaura meno convincente a medi giri e aperture del gas.
quindi mentre il motore automobilistico lo stamo usando in un range dove il rendimento è ottimale, quello di una moto lo stiamo usando in line adi mazzima in un arco di giri e aperture che non è quello ottimal eper il consumo.
l erapportatur einoltre sono calcolate in modo ch enelle auto la velocità massim asia un miraggio o quasi, mentre di solito nell emoto la rapportatura è abbastanza piu corta e l avelocità massima è un traguardo raggiungibile facilmente.
sono motori diversi
Si questo è il punto: un motore a benzina diciamo che può avere un rendimento max del 30% (per fare un esempio), ma lo ha SOLO in determinate coondizioni, prossime al regime di coppia massima e tra il 95 e l' 85 % del carico (percentuale gas aperto). Quindi un motore di una moto lavora in condizioni sfavorevoli perchè lavora fortemente "strozzato" a bassi carichi (quindi consuma!) oppure lavora bene ma gli richiediamo tanta potenza e quindi consuma.
Tradotto se vado al mugello consumo tanto perchè richiedo tanta energia anche se la converto in modo efficiente, se vado piano consumo meno ma comunque consumo perchè richiedo meno energia MA la converto in modo meno efficiente.
ciao
tant'è vero che la differenza di consumo di una moto a pieno gas non è paragonabile a quella di un automobile, nel senso che l amia mot a tutto gas e massima velocità fa sui 10km/litro, mentre un'automobile arriva a consumare il doppio o il triplo!