Phoenix2R ha scritto:
per l'esame su circuito: l'esaminatore sente in che marcia sei (e fagli sentire che le cambi a un regime normale, senza paura e senza nemmeno andare troppo sopra), fai il rettilineo, quando stai arrivando alla fine scali in seconda (se sei in terza ovvio, non ho idea della lunghezza dei rapporti di quella moto) e freni con anteriore e posteriore, gli ultmi due metri lasci il posteriore e concludi la frenata con l'anteriore, poggi il piede destro a terra, metti in folle.
per la prova su strada: stessa tecnica di sopra, in ripartenza hai il sinistro libero per mettere la prima senza dover fare cambio piede (se l'esaminatore ti vede fare una cosa del genere ti boccia).
fermati a tutti gli stop anche se non c'è nessuno, rispetta i limiti di velocità, cammina sempre nella parte più a destra della tua corsia, se sorpassi (cosa che in esame non ti dovrebbero nemmeno chiedere) tieni una distanza che non metta in pericolo nessuno (solitamente basta che stai nella metà della corsia di sorpasso).
Per la tua guida futura: scalare fino in seconda o in prima è una tua scelta ed è rapportato al tipo di moto, ricorda solamente che se stai tanto fermo al semaforo è meglio mettere in folle che tenere tirata la frizione e la folle in linea di massima è più facile trovarla dalla seconda che dalla prima
In bocca al lupo!
Grazie mille per i consigli, in questi giorni che mi separano dall'esame cercherò sempre di fermarmi in questo modo siete riusciti a tirarmi su il morale i modi di trattarmi di quel tizio mi hanno seccato davvero, soprattutto quando gli ho chiesto se dovevo fermarmi in seconda o in prima e mi risponde "sono qui per farti fare l'esame non per insegnarti ad andare in moto", riferendosi sicuramente al fatto che ho preferito evitare lezioni di guida in quanto sconsigliato dalla gentilissima ragazza dell'ufficio, quando le ho detto che guido da circa due anni un 50cc a marce.