RINVIO A GIUDIZIO PER I TRE VIGILI DI REGGIO EMILIA 15 Ore, 9 Minuti fa Karma: 0
ACP PRESS
Milano 9 febbraio 2010 ore 20,00
Oggi 9 febbraio 2011 presso il Tribunale di Reggio Emilia si è svolta l'udienza preliminare a carico di 3 vigili del Comando di Polizia Municipale di Reggio Emilia, indagati per abuso d'ufficio dal sostituto Procuratore dott. Luciano PADULA conseguenza di una querela sporta da un cittadino di merlara (PD) Marco BORIN che è anche assessore, gli agenti in due occasioni ben distinte sono accusati di aver eseguito servizi autovelox sulla tangenziale di Reggio senza ottemperare alle disposizioni di legge in materia di buona visibilità e presegnalazione del servizio.
modalità di esecuzione finalizzato a fare cassa anzichè sicurezza procurando un danno economico ai 25 multati nelle due occasioni incriminate.
Ma andiamo per ordine e ricostruiamo tutta la storia, in primavera del 2009 all'automobile Club Padania associazione a tutela degli automobilisti da sempre sensibile a difendere automobilisti da sanzioni illeggittime, arrivano segnalazioni di servizi autovelox della Polizia Municipale in Reggio Emilia eseguiti con anomalie di legge, inizia la prassi per l'ACP.
L'Automobile Club Padania tramite il suo referente nazionale Luca Ricci contatta telefonicamente il comando dei vigili che per tutta risposta nulla vogliono intendere per ripristinare o ottemperare alle disposizioni di legge, in sostanza ribattono che è tutto regolare.
Successivamente tra le tante segnalazioni e lamentele anche quella di un automobilista di Padova Marco BORIN che è anche assessore della sicurezza del comune di Merlara (PD), riferisce a Luca RICCI che ha rischiato un gravissimo incidente causa un veicolo che gli ha bruscamente e ingiustificatamente frenato davanti avendo scorto all'ultimo l'autovelox nascosto tra la vegetazione a bordo strada, fermatosi a lamentarsi con i vigili impegnati nel servizio è stato addirittura sanzionato per divieto di sosta dagli stessi.
Il Ricci a questo risponde scrivendo un formale "invito ad ottemperare" al sindaco, all'assessore alla sicurezza e al comandante dei vigili di Reggio Emilia, invito però che non ottiene il risultato sperato, i vigili continuano a imboscarsi con il velox e non presegnalarlo.
Sia L'Automobile Club Padania che il Marco BORIN non l'intendono, sorpresi pochi giorni dopo i vigili nuovamente imboscati sotto un ponte sempre in tangenziale a fare autovelox, il Marco BORIN scatta fotografie e poi chiede nuovamente assistenza all'automobile Club Padania al quale è anche associato, parte prima il ricorso al verbale per il divieto di sosta al Giudice di Pace competente ma anche in contemporanea una querela alla Procura della Repubblica per abuso d'ufficio e altri reati agli agenti impegnati nel servizi autovelox.
Passano i giorni e con sorpresa circa 2 mesi dopo il deposito della querela il Sostituto Procuratore Luciano PADULA incaricato delle indagini ordina un blitz dentro al comando dei vigili di Reggio Emilia disponendo il sequestro di parecchia documentazione e inizia pochi giorni dopo ad ascoltare i testimoni della vicenda tra i quali lo stesso BORIN ma anche il RICCI che viene ripetutamente invitato a portarsi presso la Procura collaborando con gli inquirenti a tutti gli effetti.
Ricci ci riferisce, "è vero sono andato più volte in Procura a Reggio Emilia, ho portato parecchi documenti che riguardano le normative vigenti sul modus operandi delle forze di Polizia nei servizi autovelox e tutto quello che mi è stato richiesto sulla vicenda".
A settembre del 2010 la notizia della chiusura delle indagini, un preludio alla richiesta al rinvio a giudizio che in dicembre del 2010 viene formalizzata con l'indizione dell'udienza preliminare per il 9 febbraio 2011.
E così oggi 9 febbraio in una aula incandescente si sono dati battaglia i difensori, gli indati e il Pubblico Ministero, ma nulla è valso nemmeno le dichiarazioni spontanee di due vigili indagati e l'udienza preliminare si conclude con il rinvio a giudizio per tutti e tre i vigili, di questo ultimo atto il RICCI ci riferisce:
" Me lo aspettavo, sia per la competenza e accuratezza di come si svolgevano le indagini, sia per prove che abbiamo portato e anche i riferimenti normativi, sono schiaccianti !.
Congratulazioni al Sostituto Procuratore PADULA per il lavoro svolto e sopratutto per non essersi intimorito dalla vicenda personale che lo ha colpito (caso vigili Carpi n.d.r.).
è un ottimo risultato commenta sempre il RICCI;
"con questo di fatto se le forze di Polizia si imboscano e non segnalano correttamente il servizio autovelox è ipotesi (per adesso ancora ipotesi) di reato, concetto che più volte la Suprema Corte di Cassazione ha espresso con varie sentenze, ma ancora più importante è che tali anomalie operative sono riconosciute pericolose sia per gli automobilisti in transito che per gli stessi agenti, pericolosità più volte dimostrata dall'Automobile Club Padania".
quindi il giorno 11 aprile 2011 avrà luogo l'udienza filtro e da oggi i tre vigili da indagati passano a imputati e parte lesa i 25 automobilisti sanzionati e lo stesso Marco BORIN, mentre invece l'associazione Automobile Club Padania annuncia che si costituirà parte civile.
ACP Press
Milano 9 febbraio 2011 ore 20,00
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