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Dalla Procura di Forlì l'utilizzo anomalo autovelox E45
Messaggio Inviato: 13 Gen 2011 1:31
Oggetto: Dalla Procura di Forlì l'utilizzo anomalo autovelox E45
 

Dalla Procura di Forlì emerge l'utilizzo anomalo degli autovelox
Comuni incriminati

Grazie ad una serie di denunce dell' Automobile Club Padania e di luca Ricci il suo referente nazionale è scoppiata la bomba. Rastrellamento nei comuni da parte di funzionari mandati dalla procura di Forlì, 4 autovelox sequestrati, 45 mila verbali nell’occhio della procura, rischio bancarotta per i comuni?

Indagate 38 persone, fra le quali amministratori locali e appartenenti alla polizia municipale,per reato di concorso in abuso d'ufficio e falsita' ideologica, sequestro preventivo di quattro apparecchiature autovelox, oltre 45mila verbali di contravvenzione elevati null'ultimo triennio passati sotto la lente della procura, nella quasi totalita' per eccesso di velocita' sulla E45, con un importo medio di ogni verbale di circa 150 euro. Sono i risultati di un indagine della Polizia stradale di forlì, coordinata dalla Procura, sulla presunta gestione irregolare degli autovelox posizionati sulla superstrada E45 da parte degli organi di polizia municipale dei comuni di Roncofreddo (circa 3300 abitanti) e Verghereto (2000 circa),sull'Appennino cesenate. Secondo quanto e' emerso, le Amministrazioni comunali avrebbero affidato il servizio alla EUTEL , una società privata di Terni, concordando non un canone fisso, ma una percentuale, oscillante, dal 23 al53%, in certi casi sull'accertato, in altri su quanto effettivamente riscosso. Modalita' vietata dalla legge e da recenti pronunciamenti della Suprema Corte.



Inoltre sarebbe stato accertato che i proventi delle contravvenzioni (nei bilanci comunali venivano messe a preventivo cifre attorno agli 800 mila euro annui, poi superate in sede di consuntivo) avrebbero avuto una destinazione diversa da quella prevista dalla legge, in particolare a vantaggio dell’amministrazione che utilizzava i fondi per altri scopi. Inoltre l'accertamento della violazioni, sempre secondo quanto comunicato dagl'investigatori, avveniva in maniera irregolare, occultando le postazioni autovelox o utilizzando segnaletica stradale di formato ridotto, non ammessa, per rendere difficoltosa la leggibilita' da parte degli automobilisti in transito. Le indagini sono partite a seguito di centinaia di segnalazioni da parte di automobilisti, ma soprattutto dalla denuncia fatta nel 2008 da AUTOMOBILE CLUB PADANIA, che da subito segnalò alla procura la palese irregolarità sull’utilizzo degli strumenti e sulla pericolosità che tali comportamenti( postazioni imboscate) provocavano negli automobilisti , con brusche frenate arrivate in alcuni casi a “strani tamponamenti”.

Nella denuncia di Automobile Club Padania si evidenziava che alcuni comuni (sette) sul versante appenninico romagnolo sul cui territorio si trova l'E45, nel caso del comune di Roncofreddo il tratto e' di circa 800 metri, la stessa strada veniva utilizzata a modi bancomat. Metodi piu' volti censurati anche dalla Prefettura che, per evitare costosi 'filotti di contravvenzione' agli automobilisti, ha imposto un calendario settimanale alla presenza dei vari autovelox 'comunali' sull'E45.

E qui si passa all’assurdo. ANAS piange miseria, la E45 in quei tratti è una strada che pare uscita da bombardamenti.. e se un automobilista riesce ad uscire incolume dallo slalon sulle buche, a modi ‘prova di sopravvivenza’ dell’E45, soprattutto nel tratto romagnolo fra Ravenna e Verghereto, meriterebbe un premio, o se non altro un risarcimento. Capita spesso, invece, che insieme alle gomme spappolate o alle sospensioni danneggiate, dopo un paio di mesi per posta arrivi anche un plico verde contenente una multa per eccesso di velocità. La beffa dopo il danno.

Quello che emerge dalla maxi inchiesta che ha portato ieri alla denuncia di 38 persone (fra sindaci e vigili urbani) è sconcertante. da anni denunciavamo che certi comuni del Cesenate raccoglievano milioni di euro grazie alle multe raccolte ai passanti con l’autovelox sull’E45. E se per principio chi pigia troppo sull’acceleratore vada punito è anche giusto così. chi infrange le regole deve pagare e il codice lo prevede, ma in questo caso se a commettere infrazioni gravissime come quelle che la procura sembra aver centrato, ad oggi nel codice della strada ha le regole ma non le sanzioni. il codice penale prevede certamente come agire e per questo motivo che Automobile Club Padania si costituirà parte civile nel successivo procedimento e si sta attrezzando per dare la possibilità ai 45000 multati di accedere ad una causa di risarcimento comune, o class action contro i comuni.

rassegna stampa qui
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Saluti
Luca Ricci
Referente nazionale Automobile Club Padania
 
Messaggio Inviato: 13 Gen 2011 1:35
 

Carissimo Davide
colgo l'occasione per informarti e informarvi che il 9 febbraio presso la Procura di reggio Emilia avrà luogo l'udienza preliminare a carico dei 3 agenti di Polizia Municipale sempre di Reggio Emilia a suo tempo querelati da un nostro associato (ACP) sempre per velox nascosto e non presegnalato nella tangenziale.
pertanto se intendete come associazione motociclistica presentarvi e costituirvi parte civile attivatevi in merito.
cordiali saluti
Luca Ricci
referente Nazionale Automobile Club Padania
cell. 348 2821706
 
Messaggio Inviato: 13 Gen 2011 1:49
 

Questo è quello che succede quando a gestire è il privato,loro e relativi amiconi nel pubblico che gli passano l'affarone fanno soldi a palate e intanto pantalone paga......e non aspettatevi che la cosa possa migliorare,anche se beccati la fanno sempre franca,andrà sempre peggio.
 
Messaggio Inviato: 13 Gen 2011 9:14
 

Grazie per l'informazione, se effettivamente verranno confermati gli illeciti è giusto che i responsabili paghino quantomeno con la loro "carriera" di pubblici ufficiali; Roncofreddo fra l'altro è tristemente famoso per quell'autovelox, mi meraviglio che lo utilizzino ancora!

Restiamo sintonizzati per vedere cosa succede icon_wink.gif
 
Messaggio Inviato: 13 Gen 2011 17:40
 

vi scrivo la presente con premura per la vostra possibile intenzione di costituirvi parte civile nel processo a carico dei 3 agenti PM di Reggio Emilia, li siamo già all'udienza preliminare per il rinvio a giudizio ( 9 febbraio alla procura di reggio).
fatevi avanti, noi come automobile club padania ovviamente ci costituiremo!


per l'esito del procedimento romagnolo non ho dubbi per il rinvio a giudizio, anzi addirittura attendo e prevedo il coinvolgimento di altri comuni limitrofi e di conseguenza altre persone a vario titolo responsabili indagate.
saluti
snoopy
 
Messaggio Inviato: 10 Feb 2011 14:07
 

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ACPadania ha scritto:
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vi comunico che i tre vigili di Reggio Emilia sono stati rinviati a giudizio.

saluti
snoopy (luca Ricci)
 
Messaggio Inviato: 24 Apr 2011 13:20
 

il 20 aprile prima udienza del processo, con battaglie da ogni parte, la difesa riesce ad escludere la costituzione di parte civile del marco borin l'assessore padovano che con la sua querela ha dato il via alla vicenda, mentre invece l'avvocato difensore degli agenti nulla ha potuto contro la costituzione di 8 multati nei servizi contestati, tutti difesi gratuitamente dall'associazione Automobile Club Padania dall'avv. Edoardo Pozzi del foro di Milano.
ma forse il colpo di scena più eclatante lo ha esposto il PM dott. Padula che ha chiesto ed ottenuto di modificare il capo di imputazione, il reato di aboso d'ufficio si concretizza se vi sono almeno una delle due condizioni se qualcuno viene danneggiato o prende vantaggio dall'atto.

nella motivazioni iniziale del sostituto procuratore si evidenzia che il reato di abuso d'ufficio viene consolidato con il danno agli automobilisti ingiustamente sanzionati.

la modifica del capo di imputazione consiste oltre al danno già contestato agli automobilisti nell'aggiungere anche il "vantaggio" che il comune di Reggio ovvero l'amministrazione nonchè le casse comunali di fatto arricchite da sanzioni illegittime così recita l'integrazione dell'imputazione:
«procuravano al Comune di Reggio da cui dipende il loro servizio un ingiusto vantaggio patrimoniale, consistito nell'iscrizione al conto tesoreria e quindi al bilancio comunale delle somme versate dagli automobilisti indebitamente contravvenzionati in forza dei verbali emessi dalla polizia municipale».

ora la cosa diventa più critica per la difesa che giustamente ha chiesto ed ottenuto un rinvio al 10 maggio ore 10,30 per esaminare il nuovo capo di imputazione

saluti
snoopy
 
Messaggio Inviato: 24 Apr 2011 22:28
 

Avevo letto, vediamo come va a finire, sono proprio curioso 0509_up.gif
 
Messaggio Inviato: 24 Apr 2011 22:51
 

Davide ha scritto:
Avevo letto, vediamo come va a finire, sono proprio curioso 0509_up.gif

c'è un post dedicato a reggio qui nel tuo forum ?
così riporto tutto li oppure lo prepari....
 
Messaggio Inviato: 25 Apr 2011 8:21
 

No, a livello di multe e normative le sezioni sono uniche a livello nazionale
 
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