oggi sostituirò i due cuscinetti danneggiati del mio cannotto di sterzo e ne approfitterò per stendervi una guida, visto che l'argomento non è ancora stato trattato nella sezione moto 50cc.
questa è infatti una delle riparazioni che si rendono necessarie più frequentemente in seguito ad un violento urto frontale della moto. spero potrà tornarvi utile .
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il primo passo consiste nel liberare la zona del cannotto da tutti gli elementi di copertura, quali la mascherina, il gruppo ottico, il parafango (nel caso sia un motard od un enduro), scollegando i relativi contatti.
il manubrio non lo ho tolto.. in questo modo è rimasto vincolato alla piastra superiore. oppure si può togliere.. è a vostra discrezione!
fatto questo si passa allo smontaggio del parafango basso (nel caso di una moto stradale) e della pinza del freno (il perchè lo vedremo in seguito).
il secondo passo consiste nella rimozione della pinza anteriore (nel mio caso ne ho solo una) e della vite-fermo presente solitamente sul piedino della forcella sinistra. rimossa questa vite, si procederà all'allentamento del perno della ruota anteriore (allentamento perchè sarebbe difficile toglierlo mentre l'avantreno è sollevato..).
si procede posizionando un cavalletto sotto il telaio in modo da alzare da terra la ruota anteriore; giusto quel centimetro in modo che lo sterzo sia libero.
a questo punto si rimuove il perno della ruota anteriore (nella maggior parte dei casi, il primo tratto è filettato, dopodiche basta tirare) e si sfila quest'ultima.
tolta la ruota si passa all'allentamento e alla rimozione delle viti sulle piastre che stringono le forcelle e si sfilano queste ultime.
ora avremo il nostro bel cannotto e le piastre, superiore e inferiore, in vista, e mancherà completamente l'avantreno.
sulla piastra superiore c'è un fermo (spesso ricoperto da un cappuccio di gomma nera) da rimuovere svitandolo. io ho trovato in questo un bel problema, perchè la chiave del 30 era troppo spessa e non riusciva ad entrare senza sbattere sui supporti dei riser.
ci sarebbe voluta una boccola del 30, che io non ho. bene, ho saldato tra loro due sbarre di ferro a L alla giusta distanza in modo da poter togliere il fermo.
rimosso il fermo, solleviamo la piastra superiore, che essendo vincolata al manubrio, sposteremo più indietro così da non darci fastidio.
adesso rimuoviamo la regolazione (che nel mio caso era stata mandata a battuta semplicemente con le mani) facendola scorrere lungo il filetto del cannotto.
rimuoviamo la protezione in gomma del cuscinetto superiore.
picchiamo con un martello di gomma la sommità del cannotto: in questo modo scenderà tutto (cannotto e piastra inferiore). attenzione che così facendo il cuscinetto salterà via (poco male, tanto va cambiato).
ora abbiamo in mano il cannotto fissato nella piastra inferiore a calore o a pressione, non ne ho idea.
ci dedichiamo alla rimozione del cuscinetto inferiore, che nel mio caso è stata davvero ostica. il cuscinetto non voleva venir via, e dopo aver distrutto volontariamente la gabbia rulli e rimosso la protezione in gomma, ho scaldato la base del cuscinetto che era bloccata sul cannotto e l'ho picchiata via.
ritorniamo un attimo al nostro telaio. guardando dentro, troveremo le due sedi dei cuscinetti, una sopra e una sotto. anche queste, che sono ovviamente coniche per adeguarsi ai cuscinetti, vanno picchiate fuori. rimetterle sarà naturalmente più semplice.
andranno cambiate anche queste.
per l’acquisto dei cuscinetti nuovi vi consiglio di rivolgervi ad un venditore specializzato in cuscinetti. acquistarli in un motoricambi sarà più dispendioso. i cuscinetti da acquistare devono riportare la stessa sigla di quelli vecchi, e questo vale anche per le sedi (che solitamente solo incluse nel pacchetto dei cuscinetti). le protezioni di gomma alla base e alla cima del cannotto possono essere riutilizzate.
procediamo al montaggio. per prima si posiziona la protezione in gomma alla base del cannotto, ricordandosi che la parte allargata va verso l’alto). come seconda cosa bisogna ingrassare sia il cuscinetto inferiore sia il cannotto di sterzo, così da facilitare il suo scorrimento lungo quest’ultimo. è utile poi munirsi di un tubo di diametro superiore a quello del cannotto (quindi > 2,28cm nel mio caso) con il quale poter distribuire uniformemente il colpo su tutta la superficie del cuscinetto a contatto con il cannotto. in alternativa, bisognerà martellare il bordo del cuscinetto in modo da spingerlo giù più orizzontalmente possibile, stando attenti a non farsi scappare gli attrezzi che potrebbero danneggiare la gabbia rulli.
questa tecnica deve essere usata anche nel montaggio delle sedi (previo abbondante ingrassamento di loro e della loro collocazione), e potete aiutarvi con le sedi vecchie!
l’importante, sia per il cuscinetto che per le due sedi, è mandare giù tutto in modo uniforme ed assicurarsi di essere arrivati fino a battuta (aiutatevi ascoltando il rumore), altrimenti i cuscinetti lavoreranno male e il lavoro non sarà servito a nulla.
inserito il cuscinetto inferiore e le due sedi, si passa al posizionamento del cuscinetto superiore (da ingrassare) nella sua sede. occhio che sarà solo appoggiato, per ora.
dopo di passa all’inserimento del cannotto, facendo uscire la sommità dal buco del cuscinetto superiore.
poi si posiziona la protezione in gomma superiore sopra al cuscinetto, e infime si avvita la regolazione lungo il filetto fino a mandarla a battuta. nel mio caso la regolazione si era tolta solamente girandola a mano, quindi io l’ho rimessa allo stesso modo, stringendola comunque un attimino.
adesso bisogna riposizionare la piastra superiore che precedentemente avevamo spostato più indietro, lasciandole attaccato il manubrio vincolato alla moto per mezzo dei vari cavi.
dalla sommità della piastra uscirà per qualche mm il filetto del cannotto, e ci servirà per posizionare il fermo. avvitatelo per bene, non abbiate paura! io, ricordo, ho usato un attrezzo fatto in casa.
a questo punto tocca alle forcelle. saranno loro ad allineare la piastra inferiore con quella superiore! il procedimento è abbastanza intuitivo, io vi ricordo solo di oliare lo stelo per facilitarne lo scorrimento, e di serrare bene le viti sulle piastre. posizionate le forcelle, si monta la ruota anteriore inserendo il perno nel piedini delle forcelle. mi raccomando, spingetelo dentro fino a quando è possibile e poi avvitatelo per bene! fatto questo dovete mettere la vite che serve da “sicura”; anch’essa è da stringere senza paura.
si monta poi la pinza del freno (sperando che nel frattempo non vi sia venuta la brillante idea di provare il freno, altrimenti è un altro paio di maniche! infatti, se si schiaccia la leva quando manda il disco i pistoncini si uniscono e separarli abbastanza da poter rimettere tra loro il disco è molto difficile).
le ultime cose che mancano sono clacson e gruppo ottico con i relativi agganci… be, ragazzi, questo ve lo lascio fare a voi
spero che questa mini-guida possa tornare utile a qualcuno. Lamps!