PaoloG ha scritto:
Non è una regola ferrea. Avere la regolazione non implica necessariamente avere le molle progressive, che poi in realtà sono più spesso molle a doppio avvolgimento, cioè due molle distinte poste in serie, come asserito da Tech. In ogni caso, la costante elastica K (questa la definizione) di queste molle è calcolabile, non è che siccome ve ne sono due in serie, allora va tutto a buttane... icon_asd.gif Semplicemente il comportamento non sarà più lineare, quindi meno prevedibile.
non sono un'estimatore delle molle progressive, anche se riconosco che le hyperpro sono diverse, con un concetto matematico veramente progressivo, invece nelle molle che abbiamo citato, a doppio avvolgimento, ci sono dei parametri che sono quantificabili solo con una cella di carico, a causa dell'imprecisione che s'incorre nel prendere le misure, all'interno del movimento di una molla a doppio passo, abbiamo uno scostamento matematico sulla progressione nel passaggio dal primo al secondo passo. Per avere un'idea della molla occorre avere il K del passo corto e il K del passo lungo, ma occorre anche avere il K totale, che non sarà la media tra il primo e il secondo K, ma sarà calcolato sul numero TOTALE delle spire, per cui una molla che parte con 4.5 e prosegue con 5.5, potrebbe essere in media una 4.8 oppure una 5.2, questa differenza può portare a serie conseguenze nella guida, ecco perchè ho sconsigliato il nostro amico nell'acquisto alla ceca, anche se avesse le informazioni di K non avrebbe il valore di K reale. Infine (mi sto dilungando troppo )il calcolo va a buttane perchè essendo già molto difficile valutare una molla a doppio passo, figuriamoci una molla precaricata, ove il precarico funge da ago della bilancia sullo scostamento dei due passi.