Desmopier ha scritto:
Plus del 900 (my 2002 come il giallo che ti ho postato, che secondo me riesci a portare a casa a 3500):
linea "classica", un monte di accessori per personalizzarlo, forcellone in alluminio, sospensione posteriore progressiva senza archetto, retrotreno regolabile, forcelle regolabili, ammortizzatore regolabile, pompe a manubrio con serbatoio separato, telaio derivazione S4 (nuovo rispetto ai modelli pre-2002), motore massima evoluzione per la cilindrata 900: cavalli pressoché pari a quelli dell'800, ma corsa lunga e coppia 500 giri più in basso; Frizione a secco, doppia omologazione del pneumatico posteriore (170 e 180), prezzo di acquisto basso. Difetto: difficile da trovare perché costruito in pochi esemplari.
1000 DS: se "non Dark", come sopra con in più una novantina di cavalli belli ruspanti... gommone da 180, prezzo di acquisto ottimo
S2R 800: monobraccio a traliccio posteriore in alluminio, retrotreno regolabile in altezza, manubrio a sezione variabile Magura, doppio scarico laterale, estetica da "Special di serie"; però forcella troppo cedevole, freni un pò sottotono, frizione a bagno d'olio. Prezzo medio.
S2R 1000: bella estetica, gran motore (identico a quello del 1000DS, i cavalli in più risultano solo per un differente criterio di misurazione), dotazione come il 1000DS e il 900S, ma con il monobraccio eccetera. Prezzo di acquisto ancora elevato, ma moto spettacolare per un sacco di buoni motivi.
Difetto riscontrato sugli S*R: qualche caso di "fresatura" dell'eccentrico per la registrazione della catena, con conseguente acquisimento di gioco della ruota posteriore, causata dalla fuoriuscita dei parastrappi della corona dalla propria sede.
Pericoloso e caro da riparare. Si può evitare con un controllo periodico della ruota o con il montaggio di una corona modificata, che impedisce la fuoriuscita dei parastrappi. Non è una cosa comunissima, comunque.
madonna che "desmocultura"
grazie questo mi servirà!