Eccomi qua a raccontare la mia prima vacanza in moto, in solitaria.
Era da tempo che volevo fare una vacanza di questo tipo e, finalmente, ci sono riuscito.
La meta prescelta sono state le Dolomiti, montagne che avevo girato quasi interamente da piccolo quando con i miei genitori, per parecchi anni, le abbiamo viste camminando per rifugi.
L'intenzione era quella di cercare di toccare tutti i maggiori passi alpini, e così un paio di mesi prima della partenza (mi sono portati avanti eh?
), traccio un itinerario di massima.
L'idea era quella di una vacanza tranquilla, nel senso che non volevo fare un sacco di Km al giorno e non volevo "correre". Volevo godermi il paesaggio circostante fermandomi ogni qualvolta avessi voluto senza avere l'assillo del tempo che passava.
In poche parole volevo godermi la strada con un'andatura molto turistica.
I giorni prima della partenza sono dedicati alla preparazione della moto, agli ultimi acquisti e al bagaglio. Alla fine con due borse laterali più quella da serbatoio sono riuscito a farci stare tutto l'occorrente senza nessuna difficoltà.
Arriva domenica sera, carico i due zainetti nelle borse laterali ( come mi ha suggerito Andriy
così non devo smontarle ogni volta) e aspetto con impazienza che passi la notte.
E' tutto pronto!!!
Si parte!!!
, e via direzione Morbegno, Chiavenna e Svizzera.
e nel raggiungere il 
nel ristorante del paese e rientro in stanza per una bella dormita.
, per fortuna ho puntato la sveglia, faccio un'abbondante colazione preparata sempre dalla gentilissima signora; carico la moto e mi dirigo verso il Lago di Resia, distnate pochi Km, per vedere il famoso campanile in circondato dall'acqua.
, non mi permette di interagire con loro più di tanto, se non a gesti... 
) e salgo sul 
un vero peccato per il tempo non troppo bello che hai trovato ......fino al Grossglockner ...
