Salve a tutti!
Apro una nuova discussione su materia di quella precedente dove si cercava di avere un pò di notizie sulla resa e le prestazioni delle pastiglie ZCOO in generale e sui dischi a margherita...
Poche persone hanno partecipato con cognizione di causa a quella discussione, e visto che mi ero promesso di postare una mini recensione appena le avessi provate, beh eccomi qua!
Premetto che la mia moto è una Yamaha R6 My 2005 (con gli steli rovesciati e disco da 310 mm, pompa brembo radiale da 16 mm di serie), e che arrivo da un set di dischi originali con pastiglie originali successivamente cambiati con un set di dischi Braking SK con senso di rotazione (mod. SK078R/L) con pastiglie sportive omologate Braking CM55 (cod. 786CM55).
La pastiglia CM55 della Braking mi ha un pò deluso primo perchè sopra una certa velocità cominciava ad essere inesitente, e secondo l'impianto continuava a darmi sempre l'impressione di essere arrancante, poco potente.
Mi sono imbattuto nelle pastiglie ZCOO, quel poco che sapevo di queste pastiglie prima di scrivere questo testo derivava da questo forum e dal solito testo di descizione ripetuto su tutti i negozi online.
Volevo sapere come erano queste pastiglie, se frenavano, se ti fermavano appena fuori di casa, se si potevano usare in mezzo al traffico, se avevano problemi ecc... Le risposte mi è toccato trovarmele da solo... montandomene un set!
Cominciamo con una bella foto delle pastiglie appena tirate fuori dalla confezione:
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Oggi mi sono portato la moto in officina, ho smontato le pinze dalle forche per far loro una buona manutenzione (pulizia esterna dei pistoncini con Penetrolo e spazzolino da denti per togliere la smorchia, con lavaggio successivo della pinza con solvente non aggressivo e piccola limatura alla battuta superiore un pò segnata), una cartavetrata ai dischi con una P220 e pulizia degli stessi sempre con solvente, montaggio e via!
Aggiungo prima di continuare che i miei dischi SK sono montati con le cave sfalsate tra di loro, questo perchè ho visto con le precedenti pastiglie che questi dischi hanno la tendenza a saltellare a basse velocità , nel senso che senti le cave che passano nella pinza quando freni. Un montaggio sfalsato delle cave mi ha consentito di attenuare questo difetto di più della metà ma comunque considerato il tipo di disco è una cosa da accettare, e non mi dà alcun fastidio.
Ora veniamo alle prime impressioni a freddo:
ADATTAMENTO
La pastiglia si adatta rapidamente, mi è bastato qualche giretto intorno al quartiere per adattarle alla meno peggio e per prendere un attimo di confidenza con queste sconosciute. Successivamente mi sono bastati 5 km di tangenziale e un pò di frenatine lievi per sentire subito una frenata sicura, ma non ancora al top.
POTENZA FRENANTE
Una volta che il disco ha cominciato a colorarsi omogeneamente, ho provato a fare un pò di decelerazioni, con le dovute cautele. Beh devo dire che queste pastiglie hanno carattere, non conosco altri prodotti della medesima categoria, cioè racing, ma devo dire che la prima impressione è stata ottima! Mentre con le vecchie pastiglie sopra una certa velocità più chiedevi potenza e poco o niente rispondevano, queste danno l'impressione di poter offrire ancora più potenza se gli è chiesta, ma adesso entro pure io in un'altra dimensioone frenante e conoscerò la loro potenza man mano che il mio fisico accetterà decelerazioni sempre maggiori fino a staccare la ruota posteriore da terra, a detta di qualcuno (della serie vietato farsi male, un pò alla volta).
MODULABILITA'
Contraddico quello che ho letto su internet riguardo alla poca modulabilità di queste pastiglie. Anche se con disco a margherita e con pompa radiale, questo impianto frenante mi sembra più che modulabile. Mi sono talmente divertito a prendere confidenza con questo impianto che mi sono permesso di infilarmi tra due auto in discesa prima di una rotonda con una precisione millimetrica, un divertimento assurdo in totale sicurezza. Direi che la risposta di queste pastiglie è lineare ad impianto caldo, più premi e più frenano.
CICLO URBANO CON IMPIANTO NON IN TEMPERATURA
Ho giuidato agevolmente tra il traffico di punta senza tamponare nessuno, anzi rispetto alle precedenti pastiglie ho guadagnato in sicurezza di manovra pure andando piano, per cui per me non rappresentano pericolo alcuno anche se usate in città, almeno in accoppiata con questi dischi.
Ora non mi resta che concludere la recensione dicendovi che mi manca solo la prova montagna, che è quella che più mi interessa, e la prova pista, ma quella chissà...
Aggiungerò la prova montagna non appena mi sarà possibile farla!
Chiudo con le foto del disco una volta arrivato a casa. Un saluto a tutti!
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