jacktornese ha scritto:
Piegare è la conseguenza inevitabile al procedere in un percorso con, sempre maggior velocità... si piega per contrastare la forza centrifuga che ci sbatterebbe fuori dalle curve..si piega per aumentare la percorrenza in curva;
Per correre sempre più occorre esperienza, sangue freddo e una dose di incoscenza... a mano a mano che si prosegue cala l'incoscenza e viene sostituita dalla pratica e dall'esperienza...se non ci si lascia le penne prima..
La dose di "palle" da avere dev'essere equiparata con la testa altrimenti non si va da nessuna parte, sempòicemente perchè non si arriva a destinazione..schiantandosi prima..
Bisogna conoscere, intuire, capire i propri limiti, lavorarci su per migliorare, ma non cercare di oltrepassarli senza essere adeguatamente supportati dalla conoscenza...
Correre genera adrenalina, perchè oltre ad essere molto eccitante è un'attività intrinsecamente pericolosa, un angolino della mente ti rammenta sempre le cose peggiori che possono accadere...
Il ginocchio a terra o la spalla completamente consumata del pneumatico sono due ossessioni di chi ha scambiato la pratica (il correre) con alcuni riti che la compongono (a volte!)..
Si può limare le spalle dei pneumatici e mettere il ginocchio a terra andando piano... non sono cose collegate...necessariamente...
Un detto: Esistono Piloti Veloci e Piloti Vecchi...non esistono Piloti Veloci
e Vecchi...
io personalmente non avrei saputo spiegarmi così bene quoto al 100% non c'è altro da dire è tutto scritto qui!
ciao