superDany636 ha scritto:
visto che ci siamo nel discorso... oggi ho notato che nella vaschetta che si trova sotto il serbatoio dove va il liquido refrigerante.. nn c'e nemmeno una goccia
forse ora mi spiego come mai quest'estate pur avendo dei collettori senza catalizzatore la temperatura nn scendeva rispetto a qando avevo i collettori originali.. era costantemente sui 90-95 gradi.. ho letto nel mauale che il serbaotio deve essere sempre bello pieno di refrigerante mischiato con acqua dolce..
poi ho anche controllato aprendo il tappo del radiatore e sembra tutto apposto.. si vede il liquido che è a livello..
chi può darmi qualche info in più a riguardoo?
grazieeeee
Il fatto che la temperatura non scenda sotto un certo livello non dipende certo dall'impianto di scarico (anche se il motore respira di più e non c'è il "tappo" fornito dal catalizzatore ). Senza dubbio il fatto che manchi il liquido nella vasca di espansione non è proprio un bene; capiamo il perchè. Come spiega il manuale d'officina (e come tutti sappiamo) l'impianto di raffreddamento è in pressione; questo è fatto per evitare che nel circuito si formino bolle d'aria che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del motore con inutili surriscaldamenti (quando si formano bolle d'aria, nei punti in cui queste si trovano o si trovano a passare non avviene il giusto scambio di calore tra le parti metalliche del motore ed il liquido con il conseguente surriscaldamento di quelle zone; questo porta inevitabilmente ad una serie di problemi per l'eccessiva dilatazione termica, che conduce a deformazioni delle parti metalliche ed usura anomala ed a eventualmente a rotture di quelle soggette alle maggiori sollecitazioni; quando poi queste bolle si trovano a passare nella zona del bulbo ne impediscono la corretta "rilevazione" della temperatura prevenendone l'entrata in funzione, la ventola non si accende - il liquido aumenta di temperatura - il motore aumenta di temperatura - e se ci si ferma senza fornire un minimo di raffreddamento il problema aumenta esponenzialmente).
Ora, tornando al punto, la pressurizzazione del circuito è ottenuta mediante il tappo del radiatore che è dotato di due valvole, una che mantiene il circuito in pressione durante il normale funzionamento ed una che serve alla depressione del circuito quando il motore viene arrestato.
La prima valvola ha doppia funzione, come dicevo di mantenere il circuito in pressione e di garantire in caso questa ecceda i valori previsti di "sfogarla" aprendosi e scaricando parte del liquido verso la vasca di espansione (non appena il valore rientra nella norma la valvola si richiude e ristabilisce la pressione); quando si arresta il motore e la temperatura diminuisce, il liquido che in temperatura si era espanso (per i noti principi della fisica) si contrae, la valvola apposita si apre e permette al liquido della vasca di espansione di defluire verso il radiatore ripristinando la giusta quantità.
Quindi in buona sostanza è importante che la vasca di espansione contenga la giusta quantità di refrigerante, sia in fase di surriscaldamento che, cosa più importante, in fase di raffreddamento del motore perchè se non ci fosse liquido il circuito aspirerebbe aria che rimarrebe nel radiatore ed alla successiva accensione e riscaldamento si formerebbero bolle (con le conseguenze che sappiamo).
Spesso la causa di molti problemi è proprio nel tappo e non altrove, le valvole deteriorate o che lavorano con punti di intervento che non rientrano più nell'intervallo previsto possono far funzionare il motore a livelli di pressione/temperatura non consoni al suo corretto utilizzo; la sua sostituzione risolve molti problemi.
Rovinare un motore per un componente che costa attorno ai 25€ mi pare sciocco, quindi prestateci attenzione; molto consigliato ed opportuno eseguire uno spurgo del circuito quando lo si sostituisce (troppo facile sostituirlo a motore freddo...).