GuidoN ha scritto:
qualsiasi infrazione andrebbe fatta con la consapevolezza che potrebbero esserci delle conseguenze. Anche se si tratta di infrazioni che apparentemente non creano condizioni di intralcio o pericolo. Perché giustamente la legge è uguale per tutti ed in ogni caso, non solo quando può far comodo.
Quindi in questo caso la sfiga non c'entra nulla. Tu hai infranto una regola e la polizia ha fatto il suo lavoro.
Come ti hanno già detto, ti è andata bene, paga la multa.
Servirà anche come esperienza, la prossima volta starai più attento.
Il discorso sfiga era riferito ad un possibile ricorso, non al fatto che "mi abbiano beccato".
Se ho commesso un infrazione pago, mi sembra giusto, ma dal momento che non mi sembra di averlo fatto,vorrei approfondire il discorso
Oggi come tutti i giorni ho fatto quel pezzo di strada, ho guardato attentamente le strisce:
La riga bianca continua c'è,ma solo per pochi metri, ovvero dove io ero dietro e poi affiancato all'auto.
Nel momento in cui l'auto mi ha costretto a cambiare corsia, c'è linea tratteggiata.
le strisce pedonali sono parecchio lontane e c'è tutto il tempo di frenare e prendersi un caffè alla velocità di 50 km/h. Visto che comunque la velocità era molto più bassa (la metà circa), a maggior ragione non vedo rischi.
Ora mi chiedo: come è regolamentato il discorso dei sorpassi all'interno della stessa corsia?
Perchè a rigore mi vien da pensare che sia stata l'auto a sbagliare e a venirmi "addosso" (tra l'altro, manco a dirlo, senza mettere la freccia, che io invece avevo)
Per quanto riguarda l'apparente situazione di sicurezza... non era affatto apparente, ma certa, la strada era sgombra e i marciapiedi pure.
Voglio provare a contattare il vigile, potergli spiegare la situazione e vedere cosa ne pensa lui.