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Raffreddamento aria-olio [quali sono le differenze?]
532701
532701 Inviato: 5 Ago 2006 12:21
Oggetto: Raffreddamento aria-olio [quali sono le differenze?]
 

come funziona?
va meglio di quello a liquido?
no perchè mi sono abbastanza stupito quando sfogliando un giornale mi sono ritrovato a sapere che le bmw (almeno una buona parte) usano questo tipo di raffredamento.
xk non l'hanno fatto a liquido? non funziona meglio?
 
532730
532730 Inviato: 5 Ago 2006 12:34
 

non è il classico raffradamento ad aria con i convogliatori?!

cmq mi sembra strano...con il radiatore e il liquido per me va meglio e si raffredda prima...sentiremo i + esperti... icon_wink.gif
 
532774
532774 Inviato: 5 Ago 2006 12:49
 

è un raffreddamento solamente aria ed c'e la anche la motoguzzi ed e solo che ce anche il raffredamento sulla coppa dell'olio che raffredda l'olio e serve pre abbassare la temperatura ulteriormente
 
533164
533164 Inviato: 5 Ago 2006 16:59
 

Nel raffreddamento aria/olio c'è un piccolo radiatore che serve appunto a raffreddare l'olio.

Gli esempi più classici sono quelli della BMW e della Suzuki (il Bandit utilizza tuttora questo sistema).
 
533332
533332 Inviato: 5 Ago 2006 18:45
 

Accidenti...pensa te...ecco perchè avevo visto un mini radiatore su una moto e nn capivo!! icon_redface.gif
 
533418
533418 Inviato: 5 Ago 2006 19:29
Oggetto: Re: raffreddamento aria-olio
 

fubv ha scritto:
come funziona?
va meglio di quello a liquido?
no perchè mi sono abbastanza stupito quando sfogliando un giornale mi sono ritrovato a sapere che le bmw (almeno una buona parte) usano questo tipo di raffredamento.
xk non l'hanno fatto a liquido? non funziona meglio?


il vero raffreddamento aria/olio è un pò diverso dal semplice raffreddamento dell'olio motore tramite radiatore esterno.

partiamo da quest'ultimo: se il progettista del motore coglie l'esigenza di contenere le temperature dell'olio di lubrificazione del motore ricorre ad un radiatore e ciò INDIPENDENTEMENTE dal tipo di raffreddamento del motore, che può essere sia ad aria che a liquido.

nel raffreddamento aria/olio il concetto è un pò diverso:
molto diffuso nelle macchine da movimento terra e altre applicazioni industriali, in campo motociclistico mi risulta (ma non ne sono sicuro) adottato esclusivamente dalla Suzuki col suo celebre SACS (Suzuki Advanced Cooling System) che altri non è che un sistema aria/olio simile a quello utilizzato dai Diesel VM...

la differenza col semplice raffreddamento dell'olio è che il motore si avvale effettivamente del circuito di lubrificazione anche come circuito di raffreddamento utilizzando quindi una quantità d'olio un pò superiore a quella che sarebbe sufficiente per le esigenze di lubrificazione.

in meccaniche trasversali come quelle bicilindriche boxer (BMW, Dnepr, ecc..) o a V (Guzzi) le termiche sono così ben esposte all'aria che dotarle di raffreddamento a liquido diventa un'inutile complicazione.

è indubbio che il raffreddamento a liquido abbia la capacità di asportare una maggiore quantità di calorie rispetto all'aria (essendo la densità del fluido di raffreddamento enormemente più elevata) ma presenta i seguenti rischi e "difetti":

- costa di più (gravissimo! icon_cool.gif )

- si può rompere (comporta quasi sempre la presenza di una pompa difficile da lubrificare, una valvola termostatica che può incepparsi e lo stesso radiatore è un organo abbastanza delicato. inoltre necessita di parecchie connessioni di tubi, manicotti, ecc. anch'esse a rischio)

- è molto più problematico in caso di temperature estreme (il liquido può ghiacciare o ebollire mentre l'aria... è sempre aria) per questo motivo i veicoli da climi tropicali e da climi polari sono tutti raffreddati ad aria, eventualmente con impianto di tipo "forzato" ovvero con ventola e convogliatori (tipo Vespa e scooter in generale)

- aggiunge peso alla moto

- necessita di spazio sopratutto per il grosso radiatore... problema non da poco sulle odierne moto, sempre più rastremate!

per contro, proprio grazie al raffreddamento a liquido i 4 cilindri di oggi sono così compatti.

in definitiva, essendo il raffreddamento ad aria meno costoso e caratterizzato da un'affidabilità ASSOLUTA, il progettista ricorre al liquido solo quando non può farne a meno: in caso di abbondante quantità di calore da smaltire (il calore prodotto da un motore è direttamente proporzionale alla potenza fornita) oppure quando la particolare architettura delle termiche le colloca in posizioni a ridosso da un sufficiente flusso d'aria di raffreddamento.
 
533425
533425 Inviato: 5 Ago 2006 19:32
 

Cosa aggiungere a una spiegazione del genere... icon_cool.gif
Bravo de_corsa!! icon_wink.gif
 
533816
533816 Inviato: 6 Ago 2006 1:22
 

icon_idea.gif Secondo me il web master dovrebbe inserire un nuovo forum e intitolarlo "De_corsa risponde". Poi tutte le volte che qualcuno vuole sapere qualcosa fa che chiedere direttamente a lui, così evitiamo di perdere tempo. icon_cool.gif
 
533996
533996 Inviato: 6 Ago 2006 9:11
 

alereato ha scritto:
icon_idea.gif Secondo me il web master dovrebbe inserire un nuovo forum e intitolarlo "De_corsa risponde". Poi tutte le volte che qualcuno vuole sapere qualcosa fa che chiedere direttamente a lui, così evitiamo di perdere tempo. icon_cool.gif


icon_eek.gif icon_exclaim.gif assolutamente no!

già mi subissano di MP icon_sad.gif

del resto la mia "qualifica è "Motociclista DOC" non "Esperto"... icon_wink.gif
 
534370
534370 Inviato: 6 Ago 2006 12:46
 

chiaro come nessuno grazie de_corsa!
 
538181
538181 Inviato: 8 Ago 2006 12:19
 

Chiarissino e preciso, grande de_corsa 0509_doppio_ok.gif
 
538271
538271 Inviato: 8 Ago 2006 12:44
 

aggiungo che sono raffreddate ad aria/olio le BMW della serie R, ovvero i bicilindrici boxer.

alcuni sostengono ci si debba fermare a raffreddare ogni tanto... altri dicono che è possibilie andare più su di temperatura perchè non c'è acqua che può bollire.

io sostengo solo che, se li fanno ancora, avranno fatto i loro calcoli ed è una soluzione con qualche pregio icon_smile.gif
 
538283
538283 Inviato: 8 Ago 2006 12:46
 

E per il tipo di raffreddamento ad aria delle Ducati che mi dite icon_question.gif icon_question.gif
 
538310
538310 Inviato: 8 Ago 2006 12:54
 

già... che dite?
 
538364
538364 Inviato: 8 Ago 2006 13:18
 

maurolive ha scritto:
aggiungo che sono raffreddate ad aria/olio le BMW della serie R, ovvero i bicilindrici boxer.

alcuni sostengono ci si debba fermare a raffreddare ogni tanto... altri dicono che è possibilie andare più su di temperatura perchè non c'è acqua che può bollire.

io sostengo solo che, se li fanno ancora, avranno fatto i loro calcoli ed è una soluzione con qualche pregio icon_smile.gif


io dico che se è stata progettata così... sì ti puoi fermare ogni tanto.. ma a raffreddare il posteriore.

icon_lol.gif
 
551677
551677 Inviato: 15 Ago 2006 10:10
Oggetto: risp
 

ciao

per quel che ne so posso dire che il raffreddamento ad acqua viene utilizzato sopratutto nei motori ad alte prestazioni ovvero che hanno una potenza specifica elevata vedi i 4 cilindri giaponesi i testa stretta ducati i vari ktm lc8
ecc ecc
poi pero nei motori piu piccoli e meno potenti si adotta o il semplice raffreddamento ad aria
oppure a questo si aggiunge un piccolo radiatore dell'olio che serve per smaltire meglio una parte di calore accumulato dall'olio stesso
es sul 620 ducati normalmente il raffreddamento e' ad aria e la temperatura che si legge e' quella dell'olio motore che comunque fa da tramite per smaltire il calore
cosi che tra i vari kit ducati esiste un radiatore dell'olio che ha quanto dice la casa smaltisce il 15 per cento in piu di calore dell'olio ,di conseguenza il motore si raffredda di piu
altro esempio e' la kawasaki zr-7
anchessa con il radiatore dell'olio
Per tornare ai motori ducati per quanto riguarda l'efficienza del raffreddamento del cilindro posteriore io posso dire che il tutto funziona bene anche perche sulla mia dopo aver fatto 230 km ,e badate bene in questi giorni con temperature di 27 -30 gradi
il motore al max arrivava ha 120 gradi
e visto che l'olio ha un punto di ebollizione superiore all'acqua in pressione che arriva al max 130 gratdi
direi che e' normale
e che il sistema adottato da ducati poi tanto male non va
 
551718
551718 Inviato: 15 Ago 2006 10:36
 

Citazione:
assolutamente no! già mi subissano di MP




succede anke a me pur nn essendo DOC icon_cry.gif
 
553479
553479 Inviato: 16 Ago 2006 11:32
Oggetto: Ducati/Guzzi
 

Abitando in sardegna dove tutt'ora la temperatura media è sui 30/35 gradi posso dire ke sulla mia S2R la temperatura si stalla intorno ai 125° e presumo sia dovuto al piccolo radiatore dell'olio ke x quanto ne so agisce solo sul basamento del motore...senza d questo penso ke la temperatura a 50km/h continuerebbe a salire di circa 1° ogni 2/3 sec!!
Un dubbio d rendimento m sorge sull'ultima Griso 800...ke cm motore è pressokkè uguale al 1000 e quindi m kiedo se era necessario privarlo del radiatore dell'olio presente invece nel 1000!? icon_confused.gif
 
553906
553906 Inviato: 16 Ago 2006 13:39
Oggetto: Re: raffreddamento aria-olio
 

de_corsa ha scritto:
fubv ha scritto:
come funziona?
va meglio di quello a liquido?
no perchè mi sono abbastanza stupito quando sfogliando un giornale mi sono ritrovato a sapere che le bmw (almeno una buona parte) usano questo tipo di raffredamento.
xk non l'hanno fatto a liquido? non funziona meglio?


nel raffreddamento aria/olio il concetto è un pò diverso:
molto diffuso nelle macchine da movimento terra e altre applicazioni industriali, in campo motociclistico mi risulta (ma non ne sono sicuro) adottato esclusivamente dalla Suzuki col suo celebre SACS (Suzuki Advanced Cooling System) che altri non è che un sistema aria/olio simile a quello utilizzato dai Diesel VM...

la differenza col semplice raffreddamento dell'olio è che il motore si avvale effettivamente del circuito di lubrificazione anche come circuito di raffreddamento utilizzando quindi una quantità d'olio un pò superiore a quella che sarebbe sufficiente per le esigenze di lubrificazione.
.


Esiste in realtà un'altra differenza che quando si progetto un motore a raffreddamento misto aria/olio che sopratutto nel caso Suzuki fà la differenza, i proggettisti hanno studiato i punti dove bisognava asportare calore e qui con appositi condotti hanno fatto affluire direttamente olio raffreddato. Questo ovviamente già avviene in tutti i motori 4tempi ma nel caso di Suzuki sono stati inseriti ugelli e canalizzazioni olio indirizzate in punti che normalmente non vengono raffreddate o lubrificate in modo cosi diretto.
 
554220
554220 Inviato: 16 Ago 2006 16:18
Oggetto: Re: raffreddamento aria-olio
 

rimba ha scritto:
de_corsa ha scritto:
...
la differenza col semplice raffreddamento dell'olio è che il motore si avvale effettivamente del circuito di lubrificazione anche come circuito di raffreddamento utilizzando quindi una quantità d'olio un pò superiore a quella che sarebbe sufficiente per le esigenze di lubrificazione.
.


Esiste in realtà un'altra differenza che quando si progetto un motore a raffreddamento misto aria/olio che sopratutto nel caso Suzuki fà la differenza, i proggettisti hanno studiato i punti dove bisognava asportare calore e qui con appositi condotti hanno fatto affluire direttamente olio raffreddato. Questo ovviamente già avviene in tutti i motori 4tempi ma nel caso di Suzuki sono stati inseriti ugelli e canalizzazioni olio indirizzate in punti che normalmente non vengono raffreddate o lubrificate in modo cosi diretto.


certamente. ma se rileggi la parte evidenziata del mio intervento io parlavo proprio di questa differenza, solo senza entrare nello specifico...

Buon Vento icon_wink.gif

____________

FrecciaRossa ha scritto:
...
Un dubbio d rendimento m sorge sull'ultima Griso 800...ke cm motore è pressokkè uguale al 1000 e quindi m kiedo se era necessario privarlo del radiatore dell'olio presente invece nel 1000!?


come ho già detto, qualsiasi progettista cerca sempre di evitare complicazioni inutili.
la Griso 800 sarà anche simile alla 1000 ma per quanto riguarda le esigenze di raffreddamento bisogna considerare due cose:

- il calore prodotto (da smaltire) è in funzione diretta della potenza sviluppata. in questo caso la 800 sarà pure un pò meno potente della 1000;

- il rapporto superficie/volume di un cilindro (e non solo...) è tanto più a favore della superficie quanto più il solido è piccolo.

certamente sono state sufficienti le variazioni di questi due parametri (potenza sviluppata e dimensioni interne delle termiche) per convincere il progettista a fare a meno del radiatore in un motore che comunque rimane uno dei meglio raffreddati del mondo (per via della sua stessa architettura l'esposizione all'aria è eccellente)

se poi aggiungiamo che la coppa dell'olio ha la stessa capacità, ma serve un motore più piccolo... icon_wink.gif
 
562310
562310 Inviato: 20 Ago 2006 11:12
 

6thgear ha scritto:
Nel raffreddamento aria/olio c'è un piccolo radiatore che serve appunto a raffreddare l'olio.

Gli esempi più classici sono quelli della BMW e della Suzuki (il Bandit utilizza tuttora questo sistema).

Infatti... è un semplice raffreddamento ad aria, solamente che c'è un piccolo radiatore che raffredda anche l'olio! Così il motore si raffredda meglio.. Comunque il migliore rimane sempre il raffreddamento a liquido icon_idea.gif
 
563286
563286 Inviato: 20 Ago 2006 19:10
 

Piegone ha scritto:
6thgear ha scritto:
Nel raffreddamento aria/olio c'è un piccolo radiatore che serve appunto a raffreddare l'olio.

Gli esempi più classici sono quelli della BMW e della Suzuki (il Bandit utilizza tuttora questo sistema).

Infatti... è un semplice raffreddamento ad aria, solamente che c'è un piccolo radiatore che raffredda anche l'olio! Così il motore si raffredda meglio.. Comunque il migliore rimane sempre il raffreddamento a liquido icon_idea.gif


icon_eek.gif complimenti per l'attenzione con cui leggi!

icon_smile.gif veramente io e rimba abbiamo appena spiegato che non è proprio così...!

icon_idea.gif chiedi a rimba se è disposto a scambiarsi il nick con te...


si scherza, eh... icon_cool.gif
 
568227
568227 Inviato: 22 Ago 2006 18:11
 

la suzuki utilizza il sistema aria/olio (piccolo radiatore x l'olio) ce l'avevo già sul bandit del 97 il migliore è comunque quello a liquido
 
568670
568670 Inviato: 22 Ago 2006 20:51
 

Black999 ha scritto:
la suzuki utilizza il sistema aria/olio (piccolo radiatore x l'olio) ce l'avevo già sul bandit del 97 il migliore è comunque quello a liquido


non esiste una soluzione meccanica sempre e comunque migliore di un'altra: se ne è già parlato, ad ogni modo il raffreddamento a liquido non è migliore di quello ad aria, anzi ha tante debolezze strutturali sconosciute a quello ad aria sotto quest'aspetto enormemente più affidabile.
è solo necessario per i motori che hanno bisogno di smaltire una quantità di calore che il raffr. ad aria non riuscirebbe a smaltire, quindi motori estremamente potenti e molto compatti icon_wink.gif

e, ribadisco (mi pare che interveniate senza leggere i post precedenti icon_confused.gif ) non basta la presenza del radiatore dell'olio per identificare un motore dotato di raffreddamento aria/olio!
il sistema è diverso.
 
590152
590152 Inviato: 29 Ago 2006 21:09
 

de_corsa ha scritto:

non esiste una soluzione meccanica sempre e comunque migliore di un'altra: se ne è già parlato, ad ogni modo il raffreddamento a liquido non è migliore di quello ad aria, anzi ha tante debolezze strutturali sconosciute a quello ad aria sotto quest'aspetto enormemente più affidabile.
è solo necessario per i motori che hanno bisogno di smaltire una quantità di calore che il raffr. ad aria non riuscirebbe a smaltire, quindi motori estremamente potenti e molto compatti icon_wink.gif

non basta la presenza del radiatore dell'olio per identificare un motore dotato di raffreddamento aria/olio!
il sistema è diverso.


Quoto alla grande
 
590521
590521 Inviato: 29 Ago 2006 22:31
 

Non ero piu passato da questo post che consideravo chiuso, De_Corsa era stato chiarissimo ed io avevo solo puntualizzato piu per passione verso un motore ed una moto di cui ho posseduto negli anni 4esemplari diversi.
Non credo semplicemente che i post non vengano letti correttamente o integralmente ma credo che vengano interpretati a seconda della propria esperienza o conoscenza. Questa può essere un filtro a volte eccessivo, si rischia di non poter entrare nel filo logico che lo scrivente cercava di portare.
Scusate l'OT che ho già chiuso e torno alla tecnica, vorrei ricordare i tanti motori 2 e 4 tempi tutti raffreddati ad aria che nei scorsi decenni ci hanno permesso di girare in moto, tra i tanti modelli ho avuto un Thenere comprato usato e venduto poi ad un amico, a tutt'oggi questo modello raffreddato ad aria usato prevalentemente in citta quindi a bassa velocità e percio ad alta temperatura ha accumulato circa 70.000km e gira ancora bene.
Quoto perciò con de_corsa non esiste un sistema migliore esistono esigenze diverse alle quali viene data una risposta diversa.
 
590552
590552 Inviato: 29 Ago 2006 22:38
 

Dimenticavo nel 1982 comprai un Suzuki gs750 classe 1978 e raffreddata ovviamente ad aria, un paio di anni dopo dovendo partire per un viaggio in Spagna (memorabile) montai contro il pare del meccanico un radiatore per il raffreddamento dell'olio LUBRIFICANTE, questo però non trasformava il motore da raffeddamento ad aria a raffreddamento ad olio, il radiatore semplicemente era un ausilio al raffreddamento dell'olio lubrificante ovvio che questo portava come conseguenza secondaria un lieve abbattimento delle temperature di esercizio.
 
594920
594920 Inviato: 31 Ago 2006 8:11
 

icon_eek.gif icon_eek.gif mi sa che stiamo tutti facendo un po di confusione. mi ci aggiungo io,per aumentarla. Il raffredamento del motore puo avvenire a liquido, ad aria oppure una cosa mista, es la testa raffredata a liquido e la camici ad aria. Il liquido del radiatore, in realtà è un OLIO molto fluido................. icon_razz.gif icon_razz.gif
 
596431
596431 Inviato: 31 Ago 2006 13:48
 

Pier_kenoby ha scritto:
icon_eek.gif icon_eek.gif mi sa che stiamo tutti facendo un po di confusione. mi ci aggiungo io,per aumentarla. Il raffredamento del motore puo avvenire a liquido, ad aria oppure una cosa mista, es la testa raffredata a liquido e la camici ad aria. Il liquido del radiatore, in realtà è un OLIO molto fluido................. icon_razz.gif icon_razz.gif


icon_confused.gif beh, se la metti così, la confusione l'aumenti di certo, nonostante i nostri sforzi...
sinteticamente e nell'ordine:

icon_arrow.gif "una cosa mista" non si usa per le moto: nell'attuale produzione non mi risulta esistano sistemi di raffreddamento misti aria/acqua.
rimane qualche (vecchio) motore da applicazione industriale (prevalentemente a ciclo Diesel 2tempi) ad avere la testa raffreddata ad acqua ed il cilindro (NON LA CAMICIA!) raffreddata ad aria.

icon_arrow.gif la camicia, come componente costruttivo del cilindro, ne costituisce la superfice di scorrimento e non sempre si tratta di un componente a se stante: molto spesso è ricavata per lavorazione dallo stesso monoblocco del cilindro.

icon_arrow.gif in nessun caso sono mai esistite camice raffreddate ad aria.
se mai, camice lambite direttamente dal liquido di raffreddamento: in tal caso si parla di "camice in umido", in caso contrario di "camice a secco" ma in tutt'e due i casi sempre in motori raffreddati a liquido.

icon_arrow.gif il liquido utilizzato per i sistemi di raffreddamento a circuito chiuso non ha niente a che vedere con l'olio: si tratta di una soluzione acquosa di una base costituita in gran parte da glicole etilenico i cui scopi sono:
- abbassare il punto di congelamento (da cui la denominazione generica di "liquido antigelo")
- innalzare, anche se di poco, il punto di ebollizione che comunque risulta più alto di per se visto che i circuiti chiusi funzionano in leggera sovrappressione
- inibire la corrosione (ossidazione) delle superfici metalliche

questa ultima proprietà deriva anche dalle caratteristiche anti-schiuma che un buon liquido di raffreddamento deve avere.
un'altra peculiarità dei migliori liquidi di raffreddamento è una certa fluorescenza che permette di individuare con grande facilità eventuali perdite nell'impianto.
infine, l'acqua di cui sono costituiti i liquidi di raffreddamento, è generalmente demineralizzata per limitare od impedire precipitazioni calcaree nell'impianto.

comunque, anche in assenza di ulteriori additivi, la sola acqua svolge una funzione refrigerante superiore a quella dell'olio per via della sua maggiore densità molecolare (peso specifico)

----------------------------------------------------

riepilogando, i sistemi di raffreddamento più usati negli attuali motori endotermici sono:
- ad aria
- ad aria forzata (con convogliatori eventualmente assistiti da ventole)
- a liquido a circuito chiuso convettivo (privo di pompa: rarissimo)
- a liquido a circuito chiuso forzato con canne in secco oppure in umido
- sistema misto aria/olio
inoltre, destinato solo (ovviamente icon_rolleyes.gif ) ad applicazioni nautiche, esiste anche il raffreddamento a liquido a circuito aperto che sfrutta l'inesauribile disponibilità d'acqua fresca de mare...!!!
 
596482
596482 Inviato: 31 Ago 2006 13:55
 

Grande de_corsa 0509_doppio_ok.gif
 
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