Gian3 ha scritto:
Si, la Leri esiste ancora come marchio, il fatto è però, che su questo mosquito, il motore (38B) non è stato montato separato dal telaio, probabilmente è proprio uscito cosi dalla fabrica...
Mi chiedevo se magari non fosse un modello elaborato, non di uso quotidiano, infatti su questo mi sono informato e ho scoperto che dal 55 hanno prodotto ciclomotori del genere proprio da competizione! Che sia uno di questi??!
Non ho capito cosa vuoi dire.
Il discorso è questo.
La Garelli produceva i motori ausiliari a rullo Mosquito
li vendeva sia ai privati, che li montavano su normali biciclette da uomo, da donna,
oppure li forniva a ditte che pruducevano dei telai un po' piu' sostanziosi di quelli di una semplice bicicletta,, muniti quindi di sospensioni anteriori , sospensioni posteriori, serbatoi incorporati nel telai o di tipo motociclistici, ecc.
Pper esempio mi viene in mente adesso anche la IMN di Napoli che produceva il Paperino sempre con il motore Mosquito.
Insomma rendevano più simile ad una motocicletta, un prodotto che di per sè era po' misero, ma che all'epoca del dopoguerra, con la fame di mezzi di trasporto e la mancanza di soldi, che c'era andava bene lo stesso.
Ci si accontentava, anche se e le prestazioni erano quelle che erano e che in salita bisognava ancora ..pedalare per aiutare il rullo che faceva quel che poteva.
Quindi anche in questo caso la ditta Leri, ha costriuto un telaio con sospensioni che richiamano all'aspetto motociclistico,
ma con un punto fermo:la pedaliera è rimasta quella ciclistica per poter usufruire degli attacchi per il motore Mosquito esattamente uguale a quello di chi voleva motorizzare anche una semplice bicicletta.
Tra l'altro da notare che il librettino è riferito solo al motore Mosquito e d è Certificato per motore ausiliario per velocipede.
La Garelli non ha mai prodotto Mosquito a rullo da competizione, mentre molti privati all'epoca si sbizzarrivano a elaborare questi micromotori e venivano organizzate gare a livello locale.
Il tuo non è un modello da competizione.
Verso la metà anni '50 la Garelli si mise a produrre direttamente anche lei dei telai costruiti ad oc per il Mosquito in lamiera stampata, poi passo' a produrre anche dei veri ciclomotori sempre denominati Mosquito,
ma dotati di motore completamente diversi con trasmissione a catena, cambio a 3 marce oppure monomarcia automatica.
Il motore Mosquito con trasmissione a rullo da applicare alle biciclette,con alterne vicende rimase in vendita opportunamente aggionato fino a metà anni '80
Mi sembra di intravedere sul tuo motore un coprifiltro in plastica molto più recente del motore. Che carburatore monta?