ciao a tutti... ENRICO è il mio fratellino... Sapete, il venerdì sera, prima di quella stramaledettissima domenica era venuto a cena e ha detto "non la uso più la moto per strada perchè ho visto in giro dei pazzi che magari ti vengono addosso e ti ammazzano..." Amava la sua moto in maniera allucinante! Quella domenica mattina aveva passato il tempo a lucidarla... per l'ennesima volta!
Ho letto che 2 di voi erano lì... potete dirmi cos'è successo? Qui stiamo impazzendo; certo, per voi è solo uno dei tanti ma, vi assicuro, avete perso molto non conoscendolo!!!!!! Un accenno di ki sia lo potete avere, se vi va di farvi un giro, sul suo blog Enricordiamoci.blogspot.com FRANCESCA

Quando deve succedere, succede.
È il nostro fato e nessuno può farci niente.
Enrico è morto facendo quello che amava fare, il destino dei migliori e poi muore giovane chi agli dei è caro.
Non ha conosciuto tante brutture della vita ma si è spento ancora da bocciolo.
Mi chiedo se non sia lui il fortunato.
Un abbraccio ai parenti.
Enrico vive in tutti noi nel momento in cui premiamo il pulsantino e il rombo del motore ci da il benvenuto.

Ciao Enrico