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è giusto scaldare la moto da fermo?
8985569
8985569 Inviato: 10 Dic 2009 17:53
 



Posso contraddirti? icon_mrgreen.gif

Intanto molte volte anche nelle competizioni si utilizzano motori originali (come tolleranze intendo) il che vuol dire che è tutto uguale alla strada... e anche squando si utilizzano tolleranze più lasche per ridurre gli attriti vuol dire dovre prestare ancora di più attenzione al riscaldamento... quindi diventa pure peggio...

Il numero di segmenti non centra nulla e ancora meno l'altezza delle camicie... ma perchè poi dovremmo usare camicie di altezza diversa? oltre al fatto che ad oggi non so' quanti motori trovi in giro con camicie riportate nelle moto supersportive.. ma va bene...

Un'altra cosa... chi vedi dare colpi di gas per scaldare il motore è uno che non sa' cos'è la meccanica motoristica... questo perchè a motore freddo gli accoppiamenti non sono ancora quelli giusti che si raggiungono con la dilatazione termica e ad ogni colpo di gas... o ancora meglio ad ogni brusca decelerazione del motore quando dopo il colpo di gas chiudi repentinamente il comando si crea una depressione tale nel basamento che "tende" a far passare tra le fascie elastiche l'olio e i gas..
il motore viene scaldato portandolo da subito ad un regime di rotazione più alto del minimo e mantenuto costante (più o meno ovviamente).

Il sistema che facciamo noi non è concepito così per simulare altro... è che viene fatto così perchè ci è comodo così e va' bene tanto quanto scaldarlo in movimento (che lo crediate o no).

Quello che non capisco è cosa dovrebbe rimanere freddo scaldando il motore da fermo???
L'olio del cambio è il medesimo dell'olio motore... ergo quando scaldi scaldi tutto... ah... anche la frizione a bagno d'olio... è sempre l'olio motore... se non ci credi fai una prova... accendi la moto da ferma e la scaldi come ti ho detto... poi tiri fuori l'olio motore, l'olio frizione e anche l'olio cambio e ci immergi una mano dentro e vediamo se lo ritieni freddo.

Anche gli ingranaggi del cambio che non necessitano di calore comunque si scaldano dall'olio del cambio... che è poi sempre quello motore che gira icon_mrgreen.gif

Insomma tra partire subito e scaldarlo da fermo non cambia nulla... anzi no.. partendo scaldi la catena 0509_doppio_ok.gif anche se non so che bisogno abbia di essere scaldata 0509_campione.gif


Comunque forse si sta travisando quello che dico... io non dico come fare... ma dico cosa non fare per mantenere sano il motore.

Non sto dicendo di scaldare il motore da fermi perchè è meglio... sto dicendo che si può tranquillamente scaldare da fermi senza problemi a patto di prestare certe attenzioni.. tutto qua.
 
8985894
8985894 Inviato: 10 Dic 2009 18:39
 

Vanno fatti dei distinguo tra motori.
Non è la stessa cosa parlare di un 50 mono 2t e un 1800 6 cil boxer.

Il 2t viene lubrificato dall'olio della miscela, deve entrare in temperatura graduale il gruppo termico per avere la resa ottimale, e non da ultimo la candela e i condotti di aspirazione.
Nel caso del 4t si complica il tutto perchè deve entrare in circolo l'olio per la lubro-refrigerazione, e deve scaldarsi per essere tanto fluido da raggiungere tutte le parti vitali.
Con meccaniche complesse poi il calore impiega del tempo a raggiungere ogni punto.

Sia pur con eccesso di pignoleria, se volete, accendo appena fuori dal box e parto dopo aver infilato casco e guanti: col mio Ciao 68cc 2t (Polini) percorro almeno 2/3 km prima di tirargli il collo aprendo oltre la metà il gas; lo Scarabeo 250 mono 4t invece lo ritengo in temperatura per poter aprire e raggiungere velocità crociera solo dopo 5 km; il CB e il K100 (4 cilindri 4t) infine li lascio ronzare tranquilli sotto i 3000 giri per 10km almeno. Questo quando fuori ci sono meno di 10 gradi.
Se invece ce n'è più di 20, allora i tempi si riducono.
 
8986494
8986494 Inviato: 10 Dic 2009 19:49
 

SuperCazzola ha scritto:
Vanno fatti dei distinguo tra motori.
Non è la stessa cosa parlare di un 50 mono 2t e un 1800 6 cil boxer.

Il 2t viene lubrificato dall'olio della miscela, deve entrare in temperatura graduale il gruppo termico per avere la resa ottimale, e non da ultimo la candela e i condotti di aspirazione.
Nel caso del 4t si complica il tutto perchè deve entrare in circolo l'olio per la lubro-refrigerazione, e deve scaldarsi per essere tanto fluido da raggiungere tutte le parti vitali.
Con meccaniche complesse poi il calore impiega del tempo a raggiungere ogni punto.

Sia pur con eccesso di pignoleria, se volete, accendo appena fuori dal box e parto dopo aver infilato casco e guanti: col mio Ciao 68cc 2t (Polini) percorro almeno 2/3 km prima di tirargli il collo aprendo oltre la metà il gas; lo Scarabeo 250 mono 4t invece lo ritengo in temperatura per poter aprire e raggiungere velocità crociera solo dopo 5 km; il CB e il K100 (4 cilindri 4t) infine li lascio ronzare tranquilli sotto i 3000 giri per 10km almeno. Questo quando fuori ci sono meno di 10 gradi.
Se invece ce n'è più di 20, allora i tempi si riducono.




concordo sui chilometraggi. i rapporti massa/superficie vanno come quelli volume/superficie che vanno come la dimensione caratteristica. Ai fini dello scambio termico conta proprio questo rapporto perchè il calore viene ceduto al gruppo dalle pareti del cilindro e poi si diffonde nel resto del volume, come tale motori piccoli si scaldano molto prima!! Ovvio direi....basta guardare il rapporto superficie volume di un cilindro per farsi un idea

Scaldare la moto è fatto essenzialmente per il motore: su una supersportiva oggi l'olio lubrifica tutto: quando è caldo l'olio è calda la moto (anche se quando è decentemente caldo l'olio non è detto che siamo all'equilibrio termico perchè il profilo di temperatura nei materiali ancora non è stazionario, quindi "frega" più calore al motore)

Ciò che non si scalda da fermo sostanzialmente sono -gomme -freni -cuscinetti delle ruote -catena corona e pignone (non che a caldo arrivi a 200°!!!) quindi magari evitare gli strattoni bruschi proprio per estrema cautela....mah stiamo a livelli quasi maniacali

In breve: scaldatelo come ve pare (da fermo finchè non si stabilizza il minimo) poi come volete purchè stiate a giri molto bassi, in moto o in marcia...e non cominciate a tirare anche con l'acqua a 75, ancora non è caldo. Imparate a sentire il motore, ve lo dice lui quando potete salire, non forzatelo e ve ne sarà riconoscente

per la storia della pompa che pesca male onestamente non ci credo, se hai alcuni schemi dei circuiti di lubrificazione da mostrarmi te ne sarei grato. Quelli che ho visto io pescavano abbastanza dal basso e comunque il livello d'olio dovrebbe essere sufficiente per un buon pescaggio con la moto inclinata di 10 °, non credo che i progettisti siano così imbecilli
 
8988461
8988461 Inviato: 11 Dic 2009 8:45
 

La mia moto e' raffreddata ad aria/olio, ed ho il termometro che segna la temperatura dell'olio.
Anche in estate prima che l'olio arrivi alla temperatura normale d'esercizio (80 gradi), ci vogliono circa 15 km, in inverno e' difficile che riesca a superare i 70 gradi anche facendo molti chilometri. Certo io ho il radiatore che raffredda l'olio, ma comunque l'olio ci mette un bel po' prima di arrivare a temperatura.
Quindi secondo me una moto 4T, anche raffreddata a liquido, non va "strapazzata" prima di almeno 10-15 km .
Io la scaldo circa 1 minuto (max 2 raramente) senza sgasare, giusto il tempo di tirarla fuori dal garage e che non abbia quasi piu' bisogno dell'aria tirata (la mia moto ha i carburatori), poi non supero i 3000 giri i primi chilometri.
 
8989757
8989757 Inviato: 11 Dic 2009 14:18
 

Sandro,Roby,io ho compreso bene il dilemma di chi ha aperto questo 3d,ho solo riportato quello che dice BMW nel caso specifico dei motori boxer,mai mi promuoverei per indicare a tutti di fare come faccio io,che comunque ho scritto per far chiarezza,quello che invito caldamente è invece di leggere il libretto di uso e manutenzione 0510_regolamento.gif ,nella fattispecie la mia deve partire subito a regimi contenuti,le altre non le conosco in quanto non ho il loro libretto di uso e manutenzione sotto zampa,nulla polemica,ci mancherebbe,però almeno i miei interventi leggeteli per intero uffa 0510_regolamento.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif ,ciao!!!



0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
8989956
8989956 Inviato: 11 Dic 2009 14:48
 

Sul libretto della Z non c'è scritto come fare il.....riscaldamento! icon_lol.gif ...io vado ad orecchio, ed andrei ad orecchio pure sulla BMW se non ci fosse scritto nulla a libretto! icon_wink.gif ..nel tuo caso c'è scritto e fai bnissimo ad attenerti ai buoni consigli! icon_biggrin.gif

ciauz
 
8991140
8991140 Inviato: 11 Dic 2009 18:40
 

Sul manuale sel ZX10R c'è scritto che il motore puo' rovinarsi se tenuto al minimo per piu' di 5 minuti.
La cosa mi ha stupito molto perche' sono un cultore del riscaldamento al minimo eusa_think.gif
 
8991204
8991204 Inviato: 11 Dic 2009 18:52
 

miiiiiiiiiiiiii
oh...ma tutti che stano a fare i calcoli qui?????
icon_asd.gif
L'accendi, tempo di metterti guanti e casco, e parti...è così complicata come cosa????
Fanno tutti così da sempre icon_wink.gif
 
8991273
8991273 Inviato: 11 Dic 2009 19:04
 

Io la mattina quando vado a scuola la accendo giusto 2 minuti con l'aria intanto che mi metto il casco e guanti, appena sento che cala di giri (30sec dopo) spengo l'aria e parto ma mi ci vogliono 5-6km prima che entri in temperatura e forse anche di più eusa_think.gif In estate non ho ancora provato...
 
8992107
8992107 Inviato: 11 Dic 2009 21:04
 

almeno per dovere di cronaca ..scaldare che cosa?...ogni tipo di moto ha la sue tecniche ...di che moto parli?
 
8992305
8992305 Inviato: 11 Dic 2009 21:33
 

xrr ha scritto:
Sul manuale sel ZX10R c'è scritto che il motore puo' rovinarsi se tenuto al minimo per piu' di 5 minuti.
La cosa mi ha stupito molto perche' sono un cultore del riscaldamento al minimo eusa_think.gif


NOn penso valga solo per il Ninjia 1000.
Tenere la moto a girare al minimo per diversi minuti ha delle controindicazioni sempre valide:
primo, a freddo con carburazione non ottimale le candele si imbrattano, e se non hai un'iniezione sofisticata capace che ingolfi, quindi dopo i canonici 30sec/1min meglio partire e variare il regime spesso; secondo, da fermo mentre alcune zone del motore si scaldano poco, altre accumulano molto calore se non raffreddate dall'aria in movimento, e grosse differenze di dilatazione termica specie su motori vetusti non sono salutari.

In generale penso che tutti qui si concordi nel partire dopo 30/60sec di lieve preriscaldo: i primi km percorsi a gas e velocità moderate porteranno gradualmente tutti gli organi in movimento alla temperatura d'esercizio ottimale, senza sprechi di benzina (stando fermi) e senza rischiare, specie su moto vecchie, che alcune guarnizioni o zone calde si danneggino per eccessivo accumulo di calore.
 
8992358
8992358 Inviato: 11 Dic 2009 21:40
 

Non voglio essere monotono ma non c'è casa costruttrice che consiglia di scaldare il motore prima di partire. Ognuno si gestisce come meglio crede, naturalmente, ma il calore, da fermo non si propaga uniformemente, i collettori di scarico e la parte termica (cilindro, testa e pistone) non godono del raffreddamento che l'aria gli fornisce in movimento e si tenga conto che la parete dello scarico è la prima a scaldarsi. Basta accendere la moto in una sera d'inverno e vedrete che dopo uno o 2 minuti il collettore può diventare rosso fuoco, questo non accadrebbe in movimento. Inoltre ci sono i problemi delle attuali che hanno problemi con i catalizzatori. Stando al mio modestissimo parere, si accende, si parte, velocità e regime di giri moderati e poi vai col liscio.
 
8992409
8992409 Inviato: 11 Dic 2009 21:47
 

Intanto non bisogna mai eccedere con la "scaldatina da fermo".. Non bisogna esagerare significa non lasciare il motore acceso a veicolo fermo per tanto tempo.. Se sta qualche minuto acceso da fermo non succede nulla. In ogni caso è indifferente scaldare la moto a fermo o in movimento, perchè in entrambi i casi non bisogna mai partire a freccia. Poi bisogna distinguere gli scooter dalle moto, perché nello scooter, una volta messo in moto, comincia a "girare tutto" e quindi non si riscaldano solo gli organi del motore riguardanti la combustione del carburante, ma anche la trasmissione; mentre nella moto no. In ogni caso non c'è nessuna regola, basta partire piano fin quando si arriva a temperatura, poi si può andare tranquillamente icon_wink.gif
 
8992440
8992440 Inviato: 11 Dic 2009 21:52
 

Cattivone ha scritto:
Non voglio essere monotono ma non c'è casa costruttrice che consiglia di scaldare il motore prima di partire. Ognuno si gestisce come meglio crede, naturalmente, ma il calore, da fermo non si propaga uniformemente, i collettori di scarico e la parte termica (cilindro, testa e pistone) non godono del raffreddamento che l'aria gli fornisce in movimento e si tenga conto che la parete dello scarico è la prima a scaldarsi. Basta accendere la moto in una sera d'inverno e vedrete che dopo uno o 2 minuti il collettore può diventare rosso fuoco, questo non accadrebbe in movimento. Inoltre ci sono i problemi delle attuali che hanno problemi con i catalizzatori. Stando al mio modestissimo parere, si accende, si parte, velocità e regime di giri moderati e poi vai col liscio.

Esatto icon_confused.gif Però se capita di lasciare il motore acceso a freddo e a moto ferma per poco tempo non casca il mondo icon_mrgreen.gif Semmai la cosa da non fare mai a motore freddo è metterlo sotto sforzo (tipo con marce troppo alte girando sotto coppia) o tirargli troppo il collo..
 
8992946
8992946 Inviato: 11 Dic 2009 23:18
 

TheTarcior ha scritto:

Esatto icon_confused.gif Però se capita di lasciare il motore acceso a freddo e a moto ferma per poco tempo non casca il mondo icon_mrgreen.gif Semmai la cosa da non fare mai a motore freddo è metterlo sotto sforzo (tipo con marce troppo alte girando sotto coppia) o tirargli troppo il collo..


Ma certo che non casca il mondo, ma non casca neppure se gli dai una sgasatina a freddo "una tantum" , meglio non farlo ma i motori non sono così fragili come si pensa.

Insomma, non si scaldano da fermi e non si tirano a freddo. Poi è certo che non succede nulla se sta al minimo e non succede nulla se ti scappa l'acceleratore quando non è ben caldo, ma si sa qui siamo tutti un po' fanatici e un po' paranoici. L'ho detto precedentemente..... sono solo dei pezzi di ferro, niente di più icon_mrgreen.gif

Eppure, qui apro una parentesi un po' singolare, tutti dicono che si deve scaldare in movimento, poi la KTM dice che cambiando la batteria, se la stessa rimane staccata per più di 10 min, bisogna caricare nuovamente i parametri e si caricano accendendo il motore da freddo e lo si deve far girare al minimo per 15/20 minuti senza toccare l'acceleratore, con questo sistema la centralina ricarica tutti i parametri dell'iniezione. 0510_confused.gif 0510_confused.gif
 
8993951
8993951 Inviato: 12 Dic 2009 12:27
 

Si bèh, ma non si parla di svariati minuti, si parla di svariati secondi, il tempo di infilare casco e guanti, poi si parte.
QUesto d'inverno, almeno io lo faccio.
In estate parto subito appena acceso.
Come dici e come ho detto, da fermo il calore non si distribuisce bene...
 
8994341
8994341 Inviato: 12 Dic 2009 14:15
 

Cattivone ha scritto:


Ma certo che non casca il mondo, ma non casca neppure se gli dai una sgasatina a freddo "una tantum" , meglio non farlo ma i motori non sono così fragili come si pensa.

Insomma, non si scaldano da fermi e non si tirano a freddo. Poi è certo che non succede nulla se sta al minimo e non succede nulla se ti scappa l'acceleratore quando non è ben caldo, ma si sa qui siamo tutti un po' fanatici e un po' paranoici. L'ho detto precedentemente..... sono solo dei pezzi di ferro, niente di più icon_mrgreen.gif

Perfetto icon_mrgreen.gif Poi l'accensione della moto a volte diventa quasi un "rito": accendi la moto, metti casco e guanti, sfiori un po l'acceleratore giusto per sentir salire su di giri il motore e si parte icon_lol.gif un po come fare il caffè: pressa poco, pressa tanto, fiamma media, fiamma bassa... ma alla fine il caffè viene sempre quello!! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
8996931
8996931 Inviato: 13 Dic 2009 1:41
 

la mia non si scalda mai al mattino !
GPR 125 4T la faccio stare 15 minuti accesa e gia è tanto se si aaccende 1 tacca (la media è 3) se sgaso fa fatica a salire a freddo, allora parto e la faccio scaldare in movimento a prestazioni moderate icon_rolleyes.gif
 
8998276
8998276 Inviato: 13 Dic 2009 14:20
 

Io la mia RS 50 la faccio scaldare da fermo un paio di minuti variando da i 3 000 ai 4 000 giri, per farla scaldare velocemente, parto a ritmi molto moderati, cambiando marcia non più di 6 000 giri, inizio a stirare le marcie quando ho già percorso almeno 2 km e comunque la temperatura sia ok.
Questo d'inverno,
in estate la lascio accesa una trentina di secondi (giusto il tempo di mettere il casco), e parto a ritmi moderati.
 
8998349
8998349 Inviato: 13 Dic 2009 14:33
 

io la accendo con l'aria tirata e la lascio il tempo di rimettere a posto la macchina e di mettermi casco e guanti, poi vado senza maltrattarla troppo. è che con questo freddo non faccio in tempo a scaldarla che soo già arrivato a scuola icon_asd.gif
 
9001062
9001062 Inviato: 13 Dic 2009 23:32
 

con l' attuale livello di affidabilità raggiunto dai motori 4t , scaldare da fermi o in movimento , non fa differenza.........
sarebbe comunque bene portare a "regime termico" il motore nel più breve tempo possibile (......e in movimento , questo avviene più in fretta......) , più che altro per "salvaguardare" le caratteristiche del lubrificante........
la causa principale del "deterioramento" chimico del lubrificante , sono i trafilaggi che , soprattutto a freddo , si hanno fra la camera di combustione ed il basamento............
quindi , meno tempo il motore gira a temperature inferiori a quella di lavoro.........., più il lubrificante "ringrazierà"...........








doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9001232
9001232 Inviato: 14 Dic 2009 0:10
 
 
9001318
9001318 Inviato: 14 Dic 2009 0:57
 

Ho letto l'articolo ma, in alcune parti lo ritengo inaffidabile, precisamente queste due considerazioni:

Citazione:
Dobbiamo però stare attenti a non tirare le marce in questa situazione: orientativamente, cerchiamo di non superare 1/4 del regime massimo di rotazione (cioè, ad esempio, su una moto che arriva a 10.000, giri cercheremo di non superare troppo i 2.500 giri), quindi useremo delle marce piuttosto lunghe.


1°) Se una moto fa massimo 10.000rpm, a 2.500rpm il motore si sforza troppo e questo, specialmente a motore freddo, mette sotto stress biella e albero motore.
Questo comportamento è molto dannoso per il motore.

2°) Stessa considerazione di prima se si usa le marce lunghe a motore freddo.
Si sforza tanto la biella e l'albero motore portandoli ad un degrado degli stessi preventivo.

Queste due considerazioni le ho fatte secondo dei discorsi avuti con De_Corsa.
 
9003685
9003685 Inviato: 14 Dic 2009 16:45
 

Kimera84 ha scritto:
Ho letto l'articolo ma, in alcune parti lo ritengo inaffidabile, precisamente queste due considerazioni:

Citazione:
Dobbiamo però stare attenti a non tirare le marce in questa situazione: orientativamente, cerchiamo di non superare 1/4 del regime massimo di rotazione (cioè, ad esempio, su una moto che arriva a 10.000, giri cercheremo di non superare troppo i 2.500 giri), quindi useremo delle marce piuttosto lunghe.


1°) Se una moto fa massimo 10.000rpm, a 2.500rpm il motore si sforza troppo e questo, specialmente a motore freddo, mette sotto stress biella e albero motore.
Questo comportamento è molto dannoso per il motore.

2°) Stessa considerazione di prima se si usa le marce lunghe a motore freddo.
Si sforza tanto la biella e l'albero motore portandoli ad un degrado degli stessi preventivo.

Queste due considerazioni le ho fatte secondo dei discorsi avuti con De_Corsa.

Anche perchè un 50ino 2t a 2.500 rpm è praticamente fermo...

Citazione:

Se una moto fa massimo 10.000rpm, a 2.500rpm il motore si sforza troppo e questo, specialmente a motore freddo, mette sotto stress biella e albero motore.

intendi che sforzerebbe troppo se stai con una marcia lunga e non hai la coppia... giusto?

Ultima modifica di grifon il 14 Dic 2009 17:23, modificato 1 volta in totale
 
9003800
9003800 Inviato: 14 Dic 2009 17:05
 

Quanti discorsi! icon_asd.gif La moto si accende e si parte: all'inizio si va tranquilli senza metterla sotto sforzo e senza sgasare, quando è a temperatura fai tutto quello che ti passa per il cervello... icon_mrgreen.gif Attenti solo agli autovelox e al guard rail!! icon_confused.gif icon_wink.gif 0510_saluto.gif
 
9003837
9003837 Inviato: 14 Dic 2009 17:12
 

TheTarcior ha scritto:
Quanti discorsi! icon_asd.gif La moto si accende e si parte: all'inizio si va tranquilli senza metterla sotto sforzo e senza sgasare, quando è a temperatura fai tutto quello che ti passa per il cervello... icon_mrgreen.gif Attenti solo agli autovelox e al guard rail!! icon_confused.gif icon_wink.gif 0510_saluto.gif

ma sì infatti, io non ho mai sentito nessuno che ha fatto dei danni perchè non la scaldava nel modo giusto al mattino icon_asd.gif
e poi io parto sempre dal presupposto che le moto non sono di burro... ma sono parecchio più dure e resistenti di quanto ci si possa immaginare, sopratutto quando ci si fanno i viaggi mentali tipici di chi ha la moto nuova icon_mrgreen.gif
 
9004638
9004638 Inviato: 14 Dic 2009 19:24
 

Io ho visto invece con i miei occhi un motore rompersi perche' dopo lunga inattivita' a freddo e' stato tirato selvaggiamente (non da me...). Un motore di un automobile.

Secondo me la motp va scaldata prima al minimo, 2-3minuti a seconda di quanto tempo non la si usa, poi si parte e pian piano si aumenta il regime massimo. Dopo 2-3Km si ' tranquilli che si puo' incominciare un po' a tirare.

Se la tirate a freddo, soprattutto in rodaggio, non lamentatevi se il motore dura poco icon_wink.gif
 
9006768
9006768 Inviato: 15 Dic 2009 2:46
 

Citazione:
Citazione:

Se una moto fa massimo 10.000rpm, a 2.500rpm il motore si sforza troppo e questo, specialmente a motore freddo, mette sotto stress biella e albero motore.

intendi che sforzerebbe troppo se stai con una marcia lunga e non hai la coppia... giusto?


Sì, anche perché se entri in coppia, probabilmente stai alzando il motore e lo stai facendo girare a regimi alti che, secondo De_Corsa, non gli fa assolutamente nulla( o almeno così ho capito ) mentre secondo me, forse un po' si rovina il cilindro eusa_think.gif
Devo farmelo spiegare meglio...
 
9006905
9006905 Inviato: 15 Dic 2009 8:44
 

Ultimo commento che si aggiunge a tutti quelli che ho già fatto in precedenza (tanto poi ognuno ha la sua filosofia e tutti continueranno a fare ciò che hanno sempre fatto)...

Il problema del riscaldamento del motore avviene per le diverse dilatazioni termiche dei materiali.. che vuol dire che un cilindro ipotetico in acciaio assorbe calore diversamente rispetto al pistone in alluminio e soprattutto dilata in tempi diversi... partendo dal concetto che a temperatura di regime il motore avrà il giusto accoppiamento e che non sarà troppo distante neppure a freddo il problema è la transizione che avviene dal passare da temperatura ambiente a caldo... se in un motore freddo si inizia da subito a "tirare" mettendolo sotto carico estremo (quindi giri motore elevati e molto carico da trasportare) la temperatura in camera di scoppio si innalzerà decisamente (si passa da una temperatura di circa 400° iniziale per arrivare sotto sforzo anche ad oltre 800°-900°).. è facile dunque intuire che se la temperatura rimane quella minima della combustione il calore si propagherà in tempi più lunghi e questo maggior tempo darà maniera al pistone e al cilindro di assumere calore e dilatarsi con più calma e con differenze nelle tolleranze minore... quando invece si mette sotto sforzo la temperatura raddoppia e ovviamente il tempo per il riscaldamento se non dimezza ci arriva vicino... bene... l'alluminio del pistone ha un coefficente di scambio termico maggiore dell'acciaio del cilindro... vuol dire chè è più propenso ad assumere calore... se già al fatto che l'alluminio ci mette meno tempo (dilata prima) aggiungiamo la maggior temperatura in camera di combustione ecco che è facile trovarsi con un pistone che dilata talmente tanto rispetto al cilindro che inevitabilmente arriva il grippaggio..

Tutto questo per dire che il motore più lo scaldate con calma e meglio è...
 
9010840
9010840 Inviato: 15 Dic 2009 21:20
 

scusa ma non è l'acciaio che si dilata prima dell'alluminio??
infatti io sapevo che i cilindri in alluminio vanno scaldati più lentamente perchè se no il pistone (che non so di che materiale è) si dilata troppo bloccandosi nel cilindro
 
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