Domia ha scritto:
Perché se parti col cavalletto abbassato alla prima curva ti ammazzi te, la moto e il malaugurato che ti stava appresso.
Concordo sul resto:)
Confrontare comunque motori per aviazione con quelli per autotrazione ha del ridicolo e ha del ridicolo sia per la manutenzione, nettamente maggiore, che per come sono concepiti gli stessi.
Già che ci siamo tanto vale tirare in ballo pure un mulino ad aria, o una bella turbina a reazione o magari un motore a vapore con caldaia a carbone.
Detto questo, sto th é la sagra delle seghe mentali alla stregua di quello sul grasso della catena....fa piú danni una sfollata per seconda mancata che non quei 10sec di moto accesa da ferma. Ho amici in America con Cbr f a oltre mezzo milione di km con 1/100 di tutte ste seghe mentali. Manutenzione ordinaria e olio multigrado giusto sono il segreto della longevità tutto il resto sono, a mio modestissimo parere, delle gran cazzate.
Concordo sul resto:)
Confrontare comunque motori per aviazione con quelli per autotrazione ha del ridicolo e ha del ridicolo sia per la manutenzione, nettamente maggiore, che per come sono concepiti gli stessi.
Già che ci siamo tanto vale tirare in ballo pure un mulino ad aria, o una bella turbina a reazione o magari un motore a vapore con caldaia a carbone.
Detto questo, sto th é la sagra delle seghe mentali alla stregua di quello sul grasso della catena....fa piú danni una sfollata per seconda mancata che non quei 10sec di moto accesa da ferma. Ho amici in America con Cbr f a oltre mezzo milione di km con 1/100 di tutte ste seghe mentali. Manutenzione ordinaria e olio multigrado giusto sono il segreto della longevità tutto il resto sono, a mio modestissimo parere, delle gran cazzate.
Occhio, TUTTE le moto hanno un sistema per non partire con MARCIA INSERITA e frizione innestata e cavalletto abbassato.
ALCUNE non permettono l'avviamento neppure in folle se il cavalletto è abbassato.
La spiegazione che ho riportato e ciò che ho scritto a riguardo del "partire piano dopo pochi secondi dall'avvio" come prassi corretta, le ho imparate da chi le moto le progetta e le mette a punto in fase di sviluppo.
Questo proprio perchè volevo eliminare lo spegnimento del motore della mia SS750 (in folle) a cavalletto abbassato per permettermi di scaldare la moto da fermo.
E chiedevo lumi a chi ci aveva lavorato sopra.
Mi sconsigliò categoricamente di fare la modifica e mi spiegò perchè in ducati preferirono evitare di dare la possibilità di scaldare a lungo la moto da fermo.
Però, leggi bene il titolo del post.
qui si parla di : se è giusto scaldare la moto da fermo (titolo) e non di cosa sia la cosa più dannosa per il motore. Perchè rammenti la sfollata? Facendo esempi sarebbe come se io dicessi:
" dite tutti cavolate... fa più male alla moto un frontale piuttosto che scaldare la moto da ferma..."
Per inciso, poi, una sfollata a caldo non è poi così drammatica per il motore... quando è presente il limitatore il motore non farà comunque più giri di quelli per cui è progettato.
Sopratutto credo che siamo tutti d'accordo che non sono i 5-10 sec il contendere...ma la pratica molto diffusa (e difesa) di tenere la moto accesa per decine di secondi (fino a che non va in temperatura il liquido secondo alcuni)...forse minuti.
Ferma, sul cavalletto e magari sgassando.
Vi accorgerete, inoltre, che partendo subito (andando piano a bassi giri) il motore entrerà in temperatura in molto meno tempo che non stando fermi in folle.