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Ma quanto forte andiamo?
8939922
8939922 Inviato: 1 Dic 2009 18:46
 

Mah, onestamente non la penso come te ma rispetto la tua posizione.

Non penso che la moto sia illogica e non penso che la moto sia fatta per correre.
Non è detto che siccome la moto può correre debba per forza farlo.
Sennò sarebbe come dire che siccome tutti i maschietti hanno la potenzialità di stuprare le donne, se non lo fanno o è perché non ne sono capaci o perché non sono più in grado di farlo.
In realtà, come ben sappiamo, stuprare le donne è una devianza, probabilmente la più grande che possa colpire un essere umano (per me lo stupro è peggio dell'omicidio).
Lo stesso per la moto, se uno corre come un matto, non sta dimostrando valentia ma solo incoscienza che è, appunto, una devianza rispetto al giusto modo di guidare che è di usare prudenza.
Lo so che la argomentazione è un po' forte ma sono stanco e al mononeurone non è venuto niente di meglio.
Io personalmente amo guidare guardandomi incontro, godendomi la strada e il vento e non invidio minimamente chi corre perché, avendolo fatto, so che a quel punto tutto si annulla nella velocità, nell'attenzione spasmodica di controllo che poi porta stress.
Capisco che ogni tanto ci voglia la botta di adrenalina ma una regola adrenalinica non mi interessa minimamente.
Mia opinione, naturalmente.

0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif
 
8940080
8940080 Inviato: 1 Dic 2009 19:08
 

Sia le posizioni di giuget che di iskander hanno piena cittadinanza qui. Lo scopo del topic era confrontare la mia posizione con le vostre e quindi siete benvenuti a discuterne con la civiltà e moderazione che abbiamo finora adottato.

Ciò detto mi sento anche io di essere un poco in disaccordo con giuget. Non credo che la moto sia necessariamente inscindibile dalla velocità. Personalmente vado in moto da neanche 4 anni e a volte ripercorro dei tratti che ho fatto all'inizio, sulla mia prima vera moto, la Kawasaki ER6-F. Beh, la sensazione che ho e che prima andavo come un matto! Mi giustifico, ma non mi assolvo, sia chiaro, dicendo che da neomotociclista ero entusiasmato dall'accelerazione fulminea rispetto all'auto, dalla maneggevolezza, dal senso di libertà...

Ora, sebbene per fortuna non abbia avuto incidenti degni di nota, ho adottato uno stile di guida molto più "ragionato" che certamente toglie adrenalina, ma non piacere, alla guida. Eppoi sto passando dall'apprezzamento della sola strada all'apprezzamento del panorama.
 
8940187
8940187 Inviato: 1 Dic 2009 19:24
 

Iskander66 ha scritto:
.....
Sennò sarebbe come dire che siccome tutti i maschietti hanno la potenzialità di stuprare le donne, se non lo fanno o è perché non ne sono capaci o perché non sono più in grado di farlo.
........Lo stesso per la moto, se uno corre come un matto, non sta dimostrando valentia ma solo incoscienza che è, appunto, una devianza rispetto al giusto modo di guidare che è di usare prudenza.
Lo so che la argomentazione è un po' forte ma sono stanco e al mononeurone non è venuto niente di meglio.
Io personalmente amo guidare guardandomi incontro, godendomi la strada e il vento.........
Capisco che ogni tanto ci voglia la botta di adrenalina ma una regola adrenalinica non mi interessa minimamente.
Mia opinione, naturalmente.

0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif


Beh, non esageriamo! Che io ho moglie e figlia e con le donne in genere ho sempre avuto un ottimo rapporto! Anche loro con me, a quanto mi risulta icon_rolleyes.gif Altro che stupro, per favore.... icon_eek.gif. Secondo questa logica, io che posseggo alcune armi, dovrei andarmene in giro a sparacchiare sul prossimo. Suvvia, dai! Non si tratta di correre come matti, ma di saperci andare forte, c'è una bella differenza eusa_naughty.gif . Ribadisco che, a mio modo di vedere, la moto è oggetto irrazionale per eccellenza. Infatti se ne parla come di una passione, sentimento che rifugge il raziocinio. Il dualismo passione/razionalità, senza voler fare filosofia, è un classico del pensiero icon_mrgreen.gif Anche in bicicletta (io ci vado) puoi guardarti attorno, goderti il vento e amenità del genere... ed ottenerne oltretutto un salutare beneficio. Cerca di leggere fra le righe e vediamo di non appiattirci sui soliti argomenti noti, che da qualche anno, con il casco obbligatorio, non c'è neppure più il "piacere del vento in faccia". La moto, irrazionale e futurista come tutti quelli che la amano, deve correre e piegare. Da qualche parte ho letto una frase che suona più o meno così e che riassume la questione: coloro che vanno in moto si dividono in due categorie: la prima è costituita da quelli che posseggono una moto, l'altra dai motociclisti.
E poi, ho scritto che la mia era un po' una provocazione! icon_mrgreen.gif
Ti saluto con simpatia 0509_pernacchia.gif .
Giorgio
 
8940263
8940263 Inviato: 1 Dic 2009 19:34
 

giuget ha scritto:


....... coloro che vanno in moto si dividono in due categorie: la prima è costituita da quelli che posseggono una moto, l'altra dai motociclisti.
E poi, ho scritto che la mia era un po' una provocazione! icon_mrgreen.gif
Ti saluto con simpatia 0509_pernacchia.gif .
Giorgio


Dimenticavo: io da qualche anno appartengo purtroppo alla prima categoria, quelli che posseggono una moto.... icon_sad.gif

Ciao!
 
8940318
8940318 Inviato: 1 Dic 2009 19:41
 

Bravo giuget! Penso che tu sia l'unico che fa parte del gruppo di quelli che posseggono la moto! icon_asd.gif

E' chiaro che chi crea queste frasi ad effetto dà per scontato di appartenere al gruppo "migliore", in questo caso, quello dei motociclisti! Beh, contento lui... icon_rolleyes.gif

Non esistono Veri Motociclisti e Falsi Motociclisti, a parte quello che ho in firma, che secondo me è l'unica cosa che conta! Ognuno va in moto come preferisce e bisogna anche tenere conto che quello che mi piace fare in moto oggi non è necessariamente quello che mi piacerà tra 5, 10 o 20 anni.

Tante delle testimonianze che ho ricevuto su questo topic dicono proprio questo. Da giovani la moto si vede in un modo, futurista, estremistico, come dici giustamente tu. Poi, con la maturità e la saggezza questa posizione evolve e si cominciano ad apprezzare altri aspetti, come credo sia naturale.
 
8940343
8940343 Inviato: 1 Dic 2009 19:43
 

Marco, spero che non ti arrabbierai se continuo con questo tema un po' OT ma mi piace molto...

Ciao Giorgio, mentre con la tua prima affermazione non ero molto d'accordo, con la seconda lo sono molto di più nel senso che "illogica" non mi piace perché la moto, la sua logica ce l'ha eccome ed è proprio una logica "irrazionale"...
Sembra un controsenso ma in realtà non lo è.
La moto è una passione e le passioni sono sempre irrazionali (infatti ci fanno sragionare) ma raramente illogiche (a meno che uno non abbia la passione per il collezionismo di riccioli di pneumatico posteriore...) icon_asd.gif

La moto è bella per corricchiare (bisognerebbe intendersi sul termine correre, andare a 260 Kmh su una statale mi sembra folle, farlo in pista naturale), accelerare e lasciare gli altri al semaforo, piegare e andare in giro a visiera sollevata icon_biggrin.gif e quant'altro.
Ti assicuro che avevo letto tra le righe ma proprio non mi piaceva la parola "illogica".
Poi, capirai, a una provocazione si risponde con un'altra provocazione... 0509_pernacchia.gif

Con pari simpatia 0510_abbraccio.gif 0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif

Alessandro
 
8940373
8940373 Inviato: 1 Dic 2009 19:47
 

Io appartengo al gruppo che guardano alla moto con rispetto con la speranza che "ella" rispetti me 0510_inchino.gif

Non per niente ho dato alla mia moto il nome della Dea della Morte Norvegese. Se non la rispetto ci mette proprio poco a portarmi con sé... icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
8940553
8940553 Inviato: 1 Dic 2009 20:09
 

Iskander66, non c'è motivo per cui debba irritarmi se continuate a discutere con ironia e misura come state facendo. E' molto istruttivo, oltre che interessante.

Ho anche scoperto chi era Hela! 0509_up.gif

Sotto con i commenti! Se la pensassimo tutti alla stessa maniera saremmo nel 1984 di Orwell! Sai che pallleeeeeeeeeeeee!!!!! 0509_doppio_ok.gif
 
8941220
8941220 Inviato: 1 Dic 2009 21:22
 

Il motociclista è motociclista, quello che cambia è il carattere individuale di ciascuno.
La persona pacata, tranquilla lo è anche in moto o in auto.
La maturità ti porta ad autocontrollo che in gioventù non si ha.
Io da sempre appassionato di super sportive, fino ai 45 ho avuto moto da enduro e stradali, non perchè mi piacessero ma perchè uscivo con mia moglie e non volevo che viaggiasse da cane.
Dal 2004 ho una CBR 900 prima 919 ora una 929 del 2001, non mi posso permettere nient'altro.
La maturità mi porta a chiudere sempre il gruppo, ad aspettare i neofiti, a richiamare tuttii quando si viaggia nei centri urbani, luoghi affollati, ecc.
Però quando si percorrono strade con indici di pericolosità bassi, allora non esiste differenza tra me classe 1956 e gli amici classe 1986.
Staccate al limite e pieghe con ginocchia a terra e quando la strada permette( certe tipi di strada si prova anche l'ebrezza dei 280 km), è chiaro che la visiera si appanna, perche il respiro diventa più veloce, l'adrenalina sale repentinamente, e ti senti uguale ai più giovani, non senti più il peso degli anni.
Chiaramente il tutto non dura un'eternità, poi la ragione riprende il sopravvento riporta la manopola del gas a valori più umani e si riprende da dove si era rimasti, con la classica gita domenicale in gruppo tra amici per fermarsi e gioire dei paesaggi, delle battute e dei discorsi classici dei motociclisi.
Non mi ritengo un pazzo, semplicemente un motociclista che ama la moto in tutti i suoi aspetti.
Ogni tanto qualcuno ci lascia, ma ci lascia anche il ciclista o il pedone investito dal pirata di turno, fa parte del gioco.
Un detto delle nostri parti dice :" Dove c'è gusto non c'è perdenza".
 
8941846
8941846 Inviato: 1 Dic 2009 22:28
 

vorrei dire la mia.
In moto "regolarmente" ci vado da poco più di due anni (tre contando lo scooter.. ebbene sì!). Non mi sono preso una moto propriamente "lenta" ma comunque sia, per quanto mi diverta ogni tanto a fare una modesta tiratina, a tutt'oggi a più di 170 di tachimetro non ci sono ancora andato... e non è, in tutta sincerità, la mia aspirazione prioritaria.
Tra l'altro ho notato che la percezione della velocità rispetto all'auto è del tutto diversa. Su uno stesso tratto, nonostante (tenendo conto dello scarto) a tachimetro sia più veloce in moto che in auto, ho spesso la percezione di andare "piano". Per cui ogni tanto mi viene voglia di forzare il limite ma c'è quasi sempre qualche elemento (il traffico, lo sporco sull'asfalto, in questa stagione le foglie morte) che mi frena -e per ora, vista anche la stagione, di provare ad andare in pista non se ne parla.
alla fine: la velocutà in sé, con buona pace di Marinetti e D'Annunzio (ma erano altri tempi), per me non è tutto. Poi vabbè ho una certa età, moglie, figlie, e anche questo conta. Preferisco godere il viaggio e semmai dedicarmi alla ricerca del "gesto". (chi ha letto "Il gabbiano Jonathan Livingston", un libro ormai vecchio, forse sa a cosa mi riferisco).
 
8942239
8942239 Inviato: 1 Dic 2009 23:31
 

Questo topic è di rara bellezza, filosofica direi perché poi, di filosofia stiamo parlando.
Ci stiamo rigirando tra le mani un cristallo multi sfaccettato che come lo si guarda manda bagliori sempre diversi, ognuno di una bellezza impareggiabile.
La velocità è una sensazione incomparabile: se consideriamo che noi bipedi, siamo praticamente fermi, quando saliamo in moto acquisiamo la possibilità di muoverci a velocità prossime al teletrasporto.
È una sensazione impareggiabile, come ho detto, ma richiede una capacità di concentrazione non comune, soprattutto quando ci spingiamo nel reame delle velocità veramente spinte.
Ora, mi chiedo, senza alcuna acrimonia né intento polemico, come sia possibile stabilire che una strada sia "sicura" per andare a 280 Kmh?
Non voglio attaccarmi alla singola affermazione e cerco di leggere tra le righe ma mi sembra che i parametri da verificare a 280Kmh in strada siano talmente tanti, le possibilità di accadimenti accidentali siano talmente numerose che non mi pare ragionevole tenere una simile velocità su una pubblica strada.
Lo dico dal basso delle mia inesperienza motoristica e con la consapevolezza che non andrò mai ad una simile velocità perché, essenzialmente, non mi interessa, forse, come detto da Giuget Giorgio, inconsciamente non mi sento capace o forse, come penso, perché consciamente proprio non mi interessa ricercando dalla moto altre sensazioni, non necessariamente collegate alla velocità.
Sia detto, per chiarezza, che non critico chi va veloce, ho utilizzato il termine "folle" usando me stesso come termine di paragone ma di norma non ragiono così essendo ben conscio dei miei tanti limiti; rimango però dell'idea che andare a certe velocità sub luminali non sia particolarmente ragionevole perché ci si espone eccessivamente alle casualità delle cretinate altrui, alle casualità della natura, alle casualità della strada.
La morte di Alberto ha inciso profondamente: la consapevolezza che ci puoi rimanere secco anche guidando con la massima prudenza mi ha bruciato e non per la paura della morte in sé ma per la consapevolezza che un beffardo destino ci può colpire anche quando siamo in totale relax tornando a casa e quello che mi scoccia è la beffa. Con molto ritardo ho capito che è meglio non dare troppo spazio a questo destino zuzzurellone e bastardo.
Scusate per la tirata scriptorroica, cercherò in futuro di contenermi ma come ho detto, è un tema che mi interessa molto.
Spero di non avervi depresso troppo, un saluto e buona notte. 0510_saluto.gif 0510_abbraccio.gif

Ps. aggiorno il mio profilo velocistico: sono a 140 Kmh, per la mia moto è una velocità quasi pazzesca e conto prima o poi di arrivare a fondo tachimetro (sono folle anch'io, e pure scemo...)
 
8945021
8945021 Inviato: 2 Dic 2009 16:47
 

Marko60 ha scritto:
Bravo giuget! Penso che tu sia l'unico che fa parte del gruppo di quelli che posseggono la moto! icon_asd.gif

E' chiaro che chi crea queste frasi ad effetto dà per scontato di appartenere al gruppo "migliore", in questo caso, quello dei motociclisti! Beh, contento lui... icon_rolleyes.gif

Non esistono Veri Motociclisti e Falsi Motociclisti, a parte quello che ho in firma, che secondo me è l'unica cosa che conta! Ognuno va in moto come preferisce e bisogna anche tenere conto che quello che mi piace fare in moto oggi non è necessariamente quello che mi piacerà tra 5, 10 o 20 anni.

Tante delle testimonianze che ho ricevuto su questo topic dicono proprio questo. Da giovani la moto si vede in un modo, futurista, estremistico, come dici giustamente tu. Poi, con la maturità e la saggezza questa posizione evolve e si cominciano ad apprezzare altri aspetti, come credo sia naturale.


No, no caro Marko60! eusa_naughty.gif Non è una frase ad effetto, come sospetti: io mi sento di appartenere proprio a quella categoria per i motivi che ho esposto. E poi, ti prego, sii più rigoroso quando citi mie affermazioni: eusa_naughty.gif . La falsità è un atteggiamento volto ad indurre nell'errore il prossimo. I "falsi motociclisti"come li chiami tu esistono eccome, ma inducono nell'errore se stessi, si illudono. icon_lol.gif Diamine, fra di noi ce lo possiamo dire icon_wink.gif . O vogliamo continuare piuttosto qualla patetica solfa tipo " sai, io da giovane andavo piuttosto forte (piuttosto è l'avverbio tipico dei falsi modesti icon_asd.gif ), poi con l'età è subentrata la maturità" e, questa sì che è una frase ad effetto icon_wink.gif , "a ripercorrere ora certe strade mi vengono i brividi a pensare come le percorrevo allora ed i pericoli che ho corso! eusa_liar.gif " Ma per favore...... rotfl.gif
Non volermene, ma questo è il mio pensiero e quindi mi sono autoiscritto nella nota categoria, ove, come ben sai, icon_asd.gif sono in ottima compagnia!
Ma, toglimi una curiosità che mi attanaglia eusa_doh.gif ; perchè mai per fare del turismo pantofolaio (ho detto turismo pantofolaio eh, cerchiamo di capirci bene icon_wink.gif ) non si sceglie piuttosto un comodo scooter? icon_mrgreen.gif E non dirmi per questioni di sicurezza che altrimenti accendo il flamethrower! 0509_mitra.gif
 
8945290
8945290 Inviato: 2 Dic 2009 17:25
 

Ma lo so bene che questa frase non l'hai creata tu! Gira da un pezzo sul Tinga ed altrove. icon_mrgreen.gif La mia frase era anzi un aprezzamento della tua auto-assegnazione alla categoria "inferiore" 0509_up.gif

Ed è vero che ripenso a quando andavo veloce prima su certi tratti, ma lo dico non perché prima andassi come Valentino Rossi. Lo dico perché andavo a velocità che adesso, mi sembrano del tutto eccessive. E non lo faccio con soddisfazione, lo faccio dicendo che ero un cretino! icon_rolleyes.gif

Per il resto nessun problema, qui chiunque può dire la sua! 0509_doppio_ok.gif
 
8945365
8945365 Inviato: 2 Dic 2009 17:37
 

Iskander66 ha scritto:
Marco, spero che non ti arrabbierai se continuo con questo tema un po' OT ma mi piace molto...

Ciao Giorgio, mentre con la tua prima affermazione non ero molto d'accordo, con la seconda lo sono molto di più nel senso che "illogica" non mi piace ..........La moto è bella per corricchiare (bisognerebbe intendersi sul termine correre, andare a 260 Kmh su una statale mi sembra folle, farlo in pista naturale), accelerare e lasciare gli altri al semaforo, piegare e andare in giro a visiera sollevata icon_biggrin.gif e quant'altro.
Ti assicuro che avevo letto tra le righe ma proprio non mi piaceva la parola "illogica".
Poi, capirai, a una provocazione si risponde con un'altra provocazione... 0509_pernacchia.gif

Con pari simpatia 0510_abbraccio.gif 0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif

Alessandro


Carissimo Alessandro, e perchè mai Marco si dovrebbe arrabbiare? Mal che vada ci caccia! Mi sembra però che stia al gioco icon_smile.gif
Quando ho letto il tuo primo post in risposta al mio, quasi mi è venuto un colpo eusa_shifty.gif eusa_shifty.gif Stupro, omicidio, ma dove diavolo sono capitato? eusa_think.gif Parentesi: estremizzando il ragionamento con gli elementi da te introdotti, si potrebbe giungere al seguente postulato: se tutte (le donne) la concedessero con magnanimità, gli stupratori non avrebbero più ragione di esistere icon_razz.gif . Tesi assai suggestiva......e che premia il mio ragionamento icon_asd.gif Dovevi proprio essere stanco l'altra sera e la prima cosa che ti è venuta in mente l'hai sparata là, con una rotazione del polso destro da almeno 12000 giri! icon_lol.gif Altro che prudenza ecc.ecc. Scusami, sai, ma quel modo di ragionare per "analogia" tanto in uso oggi, secondo me viene utilizzato solo per cercare di mettere nell'angolo l'interlocutore senza affrontare mai i termini reali della questione sul tappeto. Assai diverse le tue riflessioni successive che trovo centrate ed interessanti. icon_wink.gif Ma, e chiudo, non mi pare di avere mai utilizzato il termine "illogica" riferito alla moto. eusa_think.gif

Giorgio, "possessore di moto" eusa_whistle.gif

p.s. mi sembra positivo, anche se probabilmente un po' fuori OT (si dice così?), il fatto che che lo scambio di idee travalichi un poco i confini caratteristici di un forum motociclistico. Di questo dobbiamo render merito a Marco, il "motociclista". 0509_pernacchia.gif
 
8945403
8945403 Inviato: 2 Dic 2009 17:42
 

Marko60 ha scritto:
....... La mia frase era anzi un aprezzamento della tua auto-assegnazione alla categoria "inferiore" 0509_up.gif




Vabbè, dai, mi hai quasi convinto icon_wink.gif
 
8945779
8945779 Inviato: 2 Dic 2009 18:47
 

giuget ha scritto:
... Marco, il "motociclista". 0509_pernacchia.gif

E chi l'ha detto che io sarei un motociclista? eusa_think.gif Io mi considero uno che se la spassa in moto, uno che si gusta il viaggio turistico come pure l'uscitina "curvosa" (fermo restando che guido Mukkona e non una supersportiva, quindi il ritmo è quello che è, a prescindere poi dalle mie limitatissime capacità di guida icon_redface.gif ). Non so se questo è essere motociclista o meno, e francamente non mi interessa granché.

Un saluto a tutti! Continuate, che ce la stiamo proprio godendo! eusa_clap.gif
 
8946144
8946144 Inviato: 2 Dic 2009 19:32
 

Come mi manca Alberto in questo topic!!!!!!
 
8946370
8946370 Inviato: 2 Dic 2009 20:02
 

Giorgio... 0510_five.gif dovevo essere veramente stanco perché ero realmente convinto di aver letto il termine "illogica"... vabbé, lasciamo perdere... Alzheimer... però sono ancora convinto che la natura della moto non sia correre ma andare alla velocità che il motociclista ritiene opportuna. Per me un motociclista è uno che ama la moto, anche Oriana che la moto non ha, per me è una motociclista e per il bene che fa alla comunità è una fior di motociclista. Poi ci sono altre categorie di motociclisti: Marco che si fa in un anno un milione di chilometri è un culo di ferro (o IBA come si dice in inglese); quelli che riescono a tenere medie pazzesche, qualunque strada facciano, col totale controllo del mezzo sono sicuramente dei virtuosi; quelli che se ne vanno ad andature turistiche sono dei motociclisti turisti; quelli che usano la moto per andare a lavoro sono motociclisti pendolari; quelli che usano lo scooter sono motociclisti sputeristi. Motociclista è una categoria dello spirito che presuppone l'amore per le due ruote, tutto il resto, a parer mio, è infrastruttura, voglia di incasellare una passione che, per definizione, è transcategoriale.
Io strimpello la chitarra da decenni, me la cavicchio con qualche infamia e senza lode ma oso inserirmi nella stessa categoria di Joe Satriani, Steve Vai etc e se qualcuno mi dicesse che non sono un chitarrista mi impermalosirei.

Ps. non cercavo di metterti in un angolo ma, sparando ad alzo zero in realtà cercavo il confronto (ripeto, ad una provocazione si risponde con provocazione di eguale potenza);

Pps il tuo estremizzare il ragionamento in realtà funziona poco perché uno stupratore non ricerca la f**a ma la sensazione di potenza, di dominio, di annientamento dell'altro sennò si limiterebbe ad andare a p*****e

Questo topic mi piace sempre di più... 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif
 
8946417
8946417 Inviato: 2 Dic 2009 20:07
 

ory ha scritto:
Come mi manca Alberto in questo topic!!!!!!

Hai proprio ragione, Oriana! Ci sarebbe andato a nozze e ci avrebbe insegnato un sacco di cose con quella delicata ironia di cui era maestro! icon_mrgreen.gif
 
8946991
8946991 Inviato: 2 Dic 2009 21:09
 

Leggendo qua e là su questo topic,sono stato assalito da grande crisi esistenziale,roso da dubbi profondi che mi hanno dilaniato nel profondo dell'anima!!??!Che cavolo vuol dire "motociclista?Cosa si nasconde dietro questo sostantivo che fino a ieri mi pareva avesse un significato così semplice?
Dicesi motociclista:chi va in motocicletta e spec.chi pratica il motociclismo!!!!Signori ,ma questa è una definizione moooolto ambigua!Sul tipo chi sono,da dove vengo,dove vado????
Allora vale tutto!


Dicesi motociclista:colui che fa uso di moto come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro o fare
comissioni.
:filosofo o poeta che usa la moto per cercare ispirazione.
:"esibizionista"che usa la moto al posto dell'impermeabile!
:colui che usa la moto per sfuggire ai propri problemi
:colui che usa la moto per sfogare la propria rabbia
:colui affetto da"DIPENDENZA" che ne fa un uso modico a scopo personale
:Peter Pan che usa la moto per cercare" l'isola che non c'è"
:chi è affetto da "manico"si sente pilota e la usa in strada come in pista
:chi è "manico" e la usa solo in pista
:chi è affetto da spirito ludico,e la considera il proprio esclusivo giocattolo
:colui che afflitto da turbe sessuali continua a pulirla e lucidarla
:colui che se potesse se la porterebbe anche in letto scalzando la moglie
:colui che pensa che delle 3 cose che non si danno mai la moto è al primo posto
:colui che la sogna,la vuole,la desidera,ma...non può
:colui che la moglie non gliela lascia comprare
:colui che lascia scritto che vule farcisi sepellire assieme.



Scegliete voi cos'è un motociclista,a me è venuto mal di testa,quasi,quasi vado a far.....mi un giro in moto,ciao a tutti e buona notte,sempre se riuscirete a dormire con questo grande dubbio epocale!! 0509_si_picchiano.gif
 
8947088
8947088 Inviato: 2 Dic 2009 21:18
 

Marko60 ha scritto:
Ma lo so bene che questa frase non l'hai creata tu! Gira da un pezzo sul Tinga ed altrove. icon_mrgreen.gif La mia frase era anzi un aprezzamento della tua auto-assegnazione alla categoria "inferiore" 0509_up.gif

Ed è vero che ripenso a quando andavo veloce prima su certi tratti, ma lo dico non perché prima andassi come Valentino Rossi. Lo dico perché andavo a velocità che adesso, mi sembrano del tutto eccessive. E non lo faccio con soddisfazione, lo faccio dicendo che ero un cretino! icon_rolleyes.gif

Per il resto nessun problema, qui chiunque può dire la sua! 0509_doppio_ok.gif


........ cos'è che ha cambiato il tuo modo di andare, sicuramente il corso di guida ha influito sul tuo modo di guidare, nelle ultime uscite ho notato un cambiamento, direi più "maturo"............. cosa che ancora a me non riesce di fare...............mi si chiude sempre la vena e il polso dx gira la manopola......rest
a il fatto che in queste condizioni tutti i sensi sono allertati su ogni e dove.........mentre una guida rilassata ti fa passare dal pronto soccorso senza "passare dal via"......


Ory.........condivido, manca Alberto su questo topic......
 
8947280
8947280 Inviato: 2 Dic 2009 21:35
 

Marco, il corso di guida sicura GSSS che ho fatto a luglio è stato certamente molto utile. Lo raccomando caldamente a tutti. Ma non è stato quello che mi ha fatto cambiare andatura. Il cambio è venuto da solo, immagino superando l'entusiasmo iniziale e, come già detto, realizzando a quali rischi mi esponevo guidando come facevo prima. Sicuramente hanno anche influito gli incidenti più o meno gravi di amici ed amiche che si sono purtroppo succeduti nell'anno passato.

Il corso mi ha aiutato molto a migliorare la mia percezione della traiettoria e le tecniche per affrontarla in sicurezza. Eppoi è molto più divertente guidare come ti insegnano lì. Si va altrettando spediti (non uso il termine "veloci" apposta...), ma si chiede molto di meno alle gomme ed alla strada.

Dopo quel corso, il bisogno di "chiudere" le gomme si è drasticamente ridotto!
 
8947823
8947823 Inviato: 2 Dic 2009 22:31
 

....................... il chiudere le gomme non necessariamente vuol dire andare forte.......ma piegare tanto.....con la buell a dx ancora non ci sono riuscito.........forse la gomma è difettosa.. icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

sicuramente.
 
8948034
8948034 Inviato: 2 Dic 2009 22:59
 

lupo56 ha scritto:
Il motociclista è motociclista, quello che cambia è il carattere individuale di ciascuno.
La persona pacata, tranquilla lo è anche in moto o in auto.
La maturità ti porta ad autocontrollo che in gioventù non si ha.".


fantastico sapere che la maturità potrebbe non arrivare mai! 0509_up.gif


lupo56 ha scritto:

Io da sempre appassionato di super sportive, fino ai 45 ho avuto moto da enduro e stradali, non perchè mi piacessero ma perchè uscivo con mia moglie e non volevo che viaggiasse da cane.
Dal 2004 ho una CBR 900 prima 919 ora una 929 del 2001, non mi posso permettere nient'altro.
La maturità mi porta a chiudere sempre il gruppo, ad aspettare i neofiti, a richiamare tuttii quando si viaggia nei centri urbani, luoghi affollati, ecc.
Però quando si percorrono strade con indici di pericolosità bassi, allora non esiste differenza tra me classe 1956 e gli amici classe 1986.
Staccate al limite e pieghe con ginocchia a terra e quando la strada permette( certe tipi di strada si prova anche l'ebrezza dei 280 km), è chiaro che la visiera si appanna, perche il respiro diventa più veloce, l'adrenalina sale repentinamente, e ti senti uguale ai più giovani, non senti più il peso degli anni.".


però magari ai più giovani non si appanna la visiera e magari hanno meno "maturità" per resistere a certe tentazioni.

lupo56 ha scritto:

Chiaramente il tutto non dura un'eternità, poi la ragione riprende il sopravvento riporta la manopola del gas a valori più umani e si riprende da dove si era rimasti, con la classica gita domenicale in gruppo tra amici per fermarsi e gioire dei paesaggi, delle battute e dei discorsi classici dei motociclisi.".


..o forse, (per come vedo io) la ragione riprende il sopravvendo da un'iniezione di immaturità.....

lupo56 ha scritto:

Non mi ritengo un pazzo, semplicemente un motociclista che ama la moto in tutti i suoi aspetti.
Ogni tanto qualcuno ci lascia, ma ci lascia anche il ciclista o il pedone investito dal pirata di turno, fa parte del gioco.
Un detto delle nostri parti dice :" Dove c'è gusto non c'è perdenza".


Da me un detto nascerà: dove gira lupo56 ......gira lontano! 0509_pernacchia.gif
 
8948096
8948096 Inviato: 2 Dic 2009 23:12
Oggetto: Re: Ma quanto forte andiamo?
 

giuget ha scritto:
Quindi, se non si corre è perchè non si è capaci di farlo o non lo si è più, purtroppo, per sopraggiunti limiti fisici o mentali!
......
La velocità in moto è irrazionale, come irrazionale è il mezzo stesso che la sviluppa, la moto, la cui vocazione è quella di correre.

Non sono d'accordo... non ho mai provato invidia o particolare ammirazione per chi "va forte", qualunque mezzo abbia.
Posso apprezzare l'impresa di un pilota, ma non in quanto "motocilcista", ma in quanto sportivo... ha fatto meglio di quell'altro... punto.
La moto e' nata per correre?
Forse... ma forse anche no... o forse sono io che penso sia nata per consentirmi di viaggiare (non arrivare prima... viaggiare!) in modo diverso... piu' "intimo" (io e lei, basta) e contemporaneamente piu' "aperto" al mondo... e a quel punto, a che serve correre?

ribadisco... mia idea, neh? icon_wink.gif
 
8948247
8948247 Inviato: 2 Dic 2009 23:50
Oggetto: Re: Ma quanto forte andiamo?
 

42 ha scritto:

................................................................

ribadisco... mia idea, neh? icon_wink.gif



idea che condivido!

.....non sopporto leggere "poesie" quando si "spalanca" in sella alla propria moto e due topic più in là offese all'automobilista esuberante sulla propria cabrio.

Il "bello" della moto è che si ha il vento, il sole, la pioggia addosso.....si sente......si sentono le più piccole sconnessioni dell'asfalto....

...la veocità è relativa è vero....non sulle statali però dove viaggio con la mia famiglia! Grazie di cuore a chi si farà iniezioni di adrenalina in pista! icon_wink.gif
Grazie!
 
8948322
8948322 Inviato: 3 Dic 2009 0:05
 

Il bello della moto che la si può vestire secondo il nostro stato d'animo in quel momento, ma un punto non deve mai sopravalicare su questo stato "Il rispetto per se stessi e il riespetto per tutti glia atri utenti della strada" questo è un dovere civico oltre che morale Percorrendo una strada a tot (tanti) km/h non abbiamo la certezza di cosa incontriamo dietro la prima curva e a quella velocità è facile fare il botto e a quella velocità le conseguenze non devono essere leggeri.

Impariamo ad assumerci la responsabilità delle nostra guida e cerchiamo di scollarci di dosso una nomea che sembra incollata.

Non ho nulla di personale contro chi ha il gas pesante, l'importante è che sia uno che sa quello che fa e di questi su strada ce ne sono pochi poichè quelli con gli attributi se ne vanno in pista

La strada ha le sue regole e piacente e nolente per quanto ci è possibile vanno rispettate
 
8949626
8949626 Inviato: 3 Dic 2009 13:25
 

mi sono accorto che nel mio post ho dimenticato di riportare un esempio che invece mi ero ripromesso di inserire...

Sin da piccolo ho amato (ed amo) la montagna... forse un amore indotto (vivo ad un'ora di viaggio dalle vallate delle Alpi e mio padre mi ha iniziato al trekking a tre anni, quando non si chiamava trekking, ma semplicemente "andar per sentieri")
Ma non importa la causa, conta l'effetto.
Nonostante da oltre 40 anni percorra sentieri di montagna ed abbia amici che arrampicano, non ho mai sentito il desiderio di imbragarmi e arrampicare: mica per paura o incapacita'.. l'ho fatto per prova assieme ad un amico istruttore CAI, ma non mi ha dato nessuna emozione.
La concentrazione necessaria per "fare" l'arrampicata mi distoglieva dal piacere di "essere" in montagna.

E se riporto questo concetto alla moto, ne esce quanto scritto sopra:
1) Arrampicare (correre) e' una sfida (verso la roccia, verso la strada).
2) Io voglio vivere quanto piu' possibile in armonia nel mondo (la montagna, la moto) e non sfidarlo.
 
8950620
8950620 Inviato: 3 Dic 2009 15:54
 

42 ha scritto:

E se riporto questo concetto alla moto, ne esce quanto scritto sopra:
1) Arrampicare (correre) e' una sfida (verso la roccia, verso la strada).
2) Io voglio vivere quanto piu' possibile in armonia nel mondo (la montagna, la moto) e non sfidarlo.


Mi trovi completamente daccordo 0509_up.gif

Ho imparato nella vita a godermi il viaggio lasciando in secondo piano la velocità con cui arrivare alla meta, questo come stile di vita e quindi anche nella moto.

Poi naturalmente ognuno ha un'indole diversa e rispettabilissima e rispecchiabile nelle diverse tipologie di moto.

Boz 0509_up.gif
 
8956084
8956084 Inviato: 4 Dic 2009 16:12
 

Non sono abituato a scendere in polemiche , però vorrei rispondere a BARAHONDA69 che a volte bisogna leggere bene tra le righe.
Quando parlo di strade sicure, parlo di strade di montagna abbastanza larghe con curve aperte e delimitate da muraglioni incemento che on permettono l'attraversamento neppure ai gatti.
Quando parlo di " certe strade" è perchè evidentemente non posso scendere nei dettagli, ma mi riferisco a strade chiuse al normale traffico, moltooo larghe e senza pericoli, con rettilini che consentono velocità considervoli, senza che sia messa a repentaglio la vita di nessuno se non la prioria.
Non ha caso ho precisato che in gruppo faccio da moderatore e sono da esempio.
Quindi certe provocazioni sono fuori luogo.
Vorrei anche tranquillazzare l'amico " BARA" che data la lontanza che separa i luoghi da me frequentati normalmente e quelli ,presumo. frequentati da lui non vi sia alcun pericolo di scontro frontale.
A titolo di statistica preciso che ho sempre posseduto almeno due veicoli a due ruote dal 1970, e ringranziando il " BUON DIO" non ho dovuto mai registrare nessuna caduta e nessuno incidente, ovviamente mi auguro di continuare con la stessa media, ...e qui una grattatina.... ci stà sempre.
Questo ovviamente senza offesa per nessuno..
doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
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