.................. Sotto la pioggia, ascoltando musica nell'interfono del casco, con Mukkona che faceva le fusa tra una curva e l'altra, è stato bellissimo...

In moto sai quando parti, non importa quando arrivi!

Concordo con quelli che dicono che la moto e andare in moto è irrazionale,ma che cerchiamo di farlo sembrare razionale,giusto per non apparire troppo "infantili"agli occhi di chi tutto questo non importa una cippa!Faccio un esempio riferito a me:ho preso un 250cc per sostituire lo scooter e commento:ah questa è la moto della mia vita,credo che la terrò per sempre!Mi contraddico dopo 16 mesi:incominciava a starmi stretta,non pensavo di percorrere 16000km in questo tempo,ho bisogno di qualcosa un pò più potente,più sicuro in frenata più protetto all'aria,più...più...e domani?Chissà,ci saranno altre scelte altrettanto "razionali":regalano moto nuove!!Raga,è questa la bellezza della moto,assolutamente folle,imprevedibile,che ci rende felicemente pazzi,soddisfatti e goduti della nostra pazzia;ma ricordiamoci quando cerchiamo di spiegare razionalmente a qualcuno il perchè della nostra passione e delle nostre scelte che dentro di noi,neanche tanto nel profondo,c'è assolutamente un piccolo bambino che fa BRUUUM!BRUUUM!a cavalcioni di qualcosa!!

Il piacere di andare in moto lo assaporo anche sotto la pioggia, sai che sei sotto la pioggia, sai che la strada è bagnata, controlli il gas e vai adagio.. se ti metti a fare la sparata con la strada bagnata questo è irrazionale, se superi quello che sono i TUOI LIMITI questo è irrazionale.. ma qui si sta parlando di quanto forte si va, del nostro modo di andare in moto.. moto e velocità non sono irrazionali ma complementari se ci riferiamo a Valentino Rossi.. l'irrazionale è imitare Valentino Rossi fuori da una pista

... Perchè, mi dico sempre, se ti fa paura la moto, è ora di appendere il casco al chiodo, semplicemente ...

Ciao a tutti, cerco di restare in tema. Velocità (in moto)...di un over 50.
Personalmente dico:
Nei limiti imposti dalla legge, perchè le multe le pago io e non voglio insultarmi da solo.
Nei limiti imposti dal mezzo che guido, perchè dopo anni di cadute e sudori freddi ho imparato che non si devono superare.
Nei limiti del traffico, perchè il traffico oggi è sempre più caotico e ci sono troppi irresponsabili in giro.
Nei limiti miei, perchè non ho più vent'anni e i tempi di risposta mi sono accorto che allungano inesorabilmente con l'età.
Questo non vuol dire che le tirate oltre i 200 non ci siano mai, o che le curve con le pedane vicine all' l'asfalto (non il ginocchio in terra su strada, mi raccomando, che non siamo in pista, se trovi un'asperità ti apri come un pollo) siano un tabù, oppure ancora, che una serie di "staccate" prima dei tornanti in montagnia mi lascino dentro una bella sensazione adrenalinica... Perchè, mi dico sempre, se ti fa paura la moto, è ora di appendere il casco al chiodo, semplicemente, ma in caso contrario, ricordati di dare una mano concreta al "fato", "destino" o come si vuol chiamare, insomma a quell'imponderabile che, facendo i debiti scongiuri, ti ha, fino a questo momento, lasciato vivere tutte le meravigliose opportunità che la vita offre.

Un lampeggio.

E perché mai? La paura fa parte dell'andare in moto, chi più o chi meno. E la sfida sta proprio nel cercare di spostare la propria paura sempre un po' più avanti. E anche la percezione della velocità fa la differenza: la stessa velocità può sembrare noiosa per qualcuno e impegnativa per qualcun'altro.

E dipende anche dalla consapevolezza con la quale andiamo in moto; se io percorro una strada pensando che da qui può sbucare qualcuno, da lì un ragazzino col pallone, da lì sotto un cane non riesco ad andare forte. Se non penso a nulla di tutto questo e davanti a me vedo solo il nastro d'asfalto posso aprire quanto voglio ma...

Giusto, è questione di parole: per me la paura è una sola:quella che, come ha detto Iskander66, ti "attanaglia" appunto, altrimenti la chiamo prudenza, e quella la pratico costantemente. Quindi, per me, la paura è una sola, senza gradazione, l'ho provata poche volte, e non è stata un'esperienza piacevole. Il resto è adrenalina, emozione, chiamatela come volete, il sale della vita, insomma; la paura ti blocca, non ti stimola. almeno nelle persone normodotate. Capisco che ci sono individui che la paura non riescono a percepirla...ma qui esuliamo dal motociclismo per entrare in altri ambiti. Insomma: ben venga il sano timore che ti fa capire i tuoi limiti e ti fa godere dell'ebbrezza della moto! Del resto sono ben over 50...le mie cazzate le ho già fatte e mi è andata bene.
Buona "paura" in moto )))

Giusto, è questione di parole: per me la paura è una sola:quella che, come ha detto Iskander66, ti "attanaglia" appunto, altrimenti la chiamo prudenza, e quella la pratico costantemente. Quindi, per me, la paura è una sola, senza gradazione, l'ho provata poche volte, e non è stata un'esperienza piacevole. Il resto è adrenalina, emozione, chiamatela come volete, il sale della vita, insomma; la paura ti blocca, non ti stimola. almeno nelle persone normodotate. Capisco che ci sono individui che la paura non riescono a percepirla...ma qui esuliamo dal motociclismo per entrare in altri ambiti. Insomma: ben venga il sano timore che ti fa capire i tuoi limiti e ti fa godere dell'ebbrezza della moto! Del resto sono ben over 50...le mie cazzate le ho già fatte e mi è andata bene.
Buona "paura" in moto )))

Non so voi ma a me capita che quando sono in moto non ho paura, mi sento sicuro e se non vado come un pazzo è solo perchè alla mia (nostra) età ormai un po' di cervello in zucca ce l'ho e la cosa che preme di più è tornare a casa tutto intero ad abbracciare i miei cari.
Pure io sono uno di quelli che nel dritto e in pallostrada non esagera col gas, preferisco divertirmi sulle curve, compatibilmente con le condizioni della strada e mai entrando forte nelle curve cieche ma solo se ho visibilità.
La paura mi viene quando leggo sui giornali o sul forum delle tragedie che purtroppo quasi quotidianamente coinvolgono sfortunati motociclisti, e in quei momenti mi tremano veramente le gambe e mi viene una rabbia incontrollabile quando sono causate dalla scellerataggine di automobilisti "distratti".
Però appena metto in moto paura e rabbia svaniscono e prende il sopravvento il piacere della guida, sia turistica quando sono con mia moglie sia un po' "allegra" quando vado da solo.

................Io corro per un unico motivo, faccio sempre tardi e per nn sentirmi la predica dalla mia fidanzata, nn scendo sotto i 30, anke se qlk volta dovrei... xD

Premetto che chi mi conosce mi reputa un uomo posato e maturo.Vado in moto da molti anni ed ho sempre amato le sportive carenate per viaggiare su strada.Ho sempre preferito viaggiare da solo e uso la moto tutti i giorni anche per andare al lavoro.Ho la fortuna di percorrere una decina di Km.su strade extra urbane ed altrettanti su un raccordo autostradale con due curvoni ed un paio di rettilinei.Lo ammetto,se non c'è traffico mi piace tirare e spesso arrivo al limite. Possibile che nessun'altro lo faccia?

un saluto a tutti ho 49 anni porto la moto da 16 anni, il mio rapporto con la moto da ragazzo è quello di tutti i ragazzi, arrivare sempre al limite del mezzo, e delle leggi fisiche. Poi con il tempo (meglio dire anni) arriva quella tranquillità non si tende più arrivare all'estremo ma godere il paesaggio, sentire il vento sulla pelle, sentire il motore che và tranquillo, si anche cantare sotto il casco. MA ragazzi ogni tanto quando la strada lo permette, dove la legge non vede ........
ebbene si amo fare inc......zare tutti i cavalli e sentirli urlare, far vibrare tutta la moto, dioooo
che scariche di adrenalina, dai chi non lo ha mai fatto, scagli la prima pietra.
Poi come per magia si ritorna a viaggiare tranquilli.
Questo mi capita raramente, ma devo farlo .
Ebbene si GiuInmoto non sei il solo.

Ebbene si ,lo ammetto . La differenza da quando gli anni erano ...enta a quando sono entrato negli ...anta (Già da parecchio quindi) e che mi sono calmato molto. Non accetto sfide da quasi nessuno e se raggiungo un altro motociclista mi accodo per un po'e lo sorpasso solo se è più lento e vedo che non ha intenzioni bellicose.
Per altro viaggiando ho un repertorio vastissimo di canzoni ,cantate ad un volume che varia con la velocità.quindi quasi sempre a squarciagola.