Marko60 ha scritto:
Beh, vorrei usare questo topic per dare a ciascuno l'opportunità di illustrare agli altri a quanto va e perché. Per dare "il la" alla discussione, ecco come la penso io.
Mukkona, la mia moto, una BMW R1200RT, non è certamente una moto da sparo o da pista. E' un'onesta cavalcatura da turismo senza arrivare all'eccellenza di una Honda GoldWing o di una BMW K1300GT o LT. D'altro canto è ancora ragionevolmente leggera e maneggevole da potersi divertire nel misto.
A me piace viaggiare nel misto mescolando tratti più "briosi" dove mi diverto a pennellare le curve con tratti più "meditativi" in cui mi godo il panorama. Per spostarmi a destinazione non esito a percorrere anche molte centinaia di Km di autostrada. La scelta è di carattere utilitaristico. Se devo andare a fare un giro dei Passi Alpini, cerco di arrivare in loco il prima possibile e siccome di curve non ne mancheranno, perché non fare l'autostrada?
Nel misto cerco di tenere un'andatura che mi lascia sempre un certo margine di sicurezza anche perché non mi va di stressarmi più di tanto. Magari, per una decina di kilometri, mi piace pure tirare un pò di più, ma poi rallento e mi rilasso.
In autostrada, tra velox e tutor non è che si può andare più di tanto eppoi, oltre i 140-150 Km/h Mukkona comincia a consumare più benzina e, se fa caldo, anche olio, per cui non conviene!
Ogni tanto non mi privo della "tiratina" ben oltre le velocità lecite ma solo in tratti rettilinei senza traffico ed in piena visibilità. Certo, potrebbe sempre esplodere un pneumatico, sbucare un animale o cadere un meteorite e quindi tutte le cautele sarebbero vane. Ma semel in anno...
In ogni caso, pur rispettando le libertà individuali sia dei fermoni che dei missili terra-terra, mi sto progressivamente spostando verso un motociclismo più "ragionato". Certe volte, percorrendo con Mukkona una strada che ho già fatto con la mia prima moto (una Kawasaki ER6-F), mi ricordo di quanto forte andassi all'inizio e mi rendo conto di quanto sono stato fortunato a poterla ripercorrere ora a ritmi ben diversi.
Ma ero all'inizio e preso dal delirio di onnipontenza dell'automobilista incallito (32 anni di onorato servizio al volante) che improvvisamente scopre il piacere della moto, le sue accelerazioni fulminee, il piacere delle traiettorie. E quindi, molto incoscientemente, ci davo dentro sempre al massimo! Adesso mi ricordo delle curve chiuse per miracolo, delle pedate per restare in piedi e penso che deficiente sconsiderato ero!
E voi come la vedete?
Scusate l'intrusione......ma una domanda così, fa riflettere.....
Caro Markone......sai come la penso.......
La moto secondo me è "libertà" in tutti i sensi......è vita, è emozioni....
Le mie velocità rispecchiano esattamente il mio stato d'animo !
Una cosa è certa.....qualsiasi velocità io tenga, non cancella certamente da davanti i miei occhi la meravigliosa immagine della mia Bea che mi aspetta a casa....