Virgo ha scritto:
A piacenza, mettevan subito dopo bobbio, un velox su uno stradone con limite 50 km/h, dove gli unici che potevan beccare la multa, erano i forestieri, (stradone da almeno, ma almeno 70 km/h).
Da quando è entrata la legge che i proventi dei velox non andranno piu' ai comuni, magicamente son scomparsi, e non c'e' comunque nessuna pattuglia che controlla...chissà se lo facevano PER PREVENIRE...
Il problema è proprio questo, l'attuale legge è fatta per fare cassa. Poche multe, altrimenti si smetterebbe di commettere infrazioni, ma altissime. Onestamente con tutti i cambiamenti che hanno fatto manco so più quale sia la norma attualmente vigente, ma per un periodo si parlava mi pare di 7.000 euri per eccesso di velocità. Mi spiegate a cosa serve multare 1 trasgressore su 100 facendogli 7000 euri??? Basterebbe multarne 50 su 100 per 350 euri e vedi come calano le infrazioni.
Il problema è che così entro 1-2 anni la maggiorparte delle persone smetterà di commettere infrazioni ed addio entrate. Ed ecco che allora ci sono i velox spenti 300 giorni l'anno, che ogni tanto per magia si attivano 10 minuti... i velox nascosti, che spesso portano solo a tante inchiodate degli automobilisti ed un aumento del rischio... i velox messi si strade con un limite palesemente assurdo... e via dicendo.
Idem per alcool e droghe. Invece di dare la galera a chi si beve un boccale di birra con gli amici in pizzeria, si mettessero con le volanti all'uscita delle grandi discoteche o dei quartieri pieni di pub a controllare TUTTI quelli che passano. Non so altrove, ma a Roma con 15 volanti elimineresti il 90% di chi guida la sera sotto "alterazione dello stato psico-fisico".
Invece ora siamo al punto che io, che mi ritengo una persona onesta, non vado in pizzeria con gli amici se non trovo qualcuno che guida perché ho paura di beccarmi una condanna penale se bevo un boccale di birra, il ché vuol dire addio concorsi pubblici, addio gare pubbliche ed addio iscrizione all'albo... per un libero professionista vuol dire addio lavoro in pratica.