Desmopier ha scritto:
La risposta di Jeanne è la madre di tutte le risposte!
A prescindere dall'essere o meno un motociclista nel vero senso del termine, essere Ducatista vuole dire amare la moto sportiva all'italiana, con tutti i suoi pregi e difetti,
avere una vera passone per quel motore un pò scorbutico ma pieno di carattere, anche se con meno cavalli di altre, per quella ciclistica precisa e senza compromessi. Vuole dire avere una reale venerazione per il particolare meccanico (Quelle pinze! e la fusione di quella staffa! E hai visto il forcellone? e via discorrendo) e una paziente sopportazione per il particolare dozzinale o "artigianale" (epperò quella serratura della sella! E quel cablaggio? ecc.) e vuole dire essere un pò masochisti per la posizione di guida scomoda ma tanto efficace, oltre che essere motociclisti solitari (tranne che sul Multistrada e sull'Hyper, il passeggero è apena tollerato...). A volte vuole dire avere tanta pazienza, non tanto per i guai meccanici (tutte le Ducati sono abbastanza affidabili, ulltimamente) quanto per gli immancabili sfottò ingiustificati che ti arriveranno dagli "altri", e soprattutto vuole dire avere una vera anima zen quando si tratterà di parlare con un meccanico (sempre se non te ne capita subito uno valido, ed allora questo punto non vale). A volte vuole dire pensare di avere la moto migliore del mondo, anche se non è vero, anche contro ogni logica... ma qui stiamo già sconfinando nel fanatismo.
Ah: essere Ducatista vuole anche dire lamentarsi in maniera ossessiva di ogni novità presentata dalla Ducati, rimpiangendo sempre il modello precedente. Un pò come i vecchietti all'osteria...
Chi ha più esperienza di me ha saputo dirtelo meglio!!