Iskander66 ha scritto:
Un augurio al ragazzo di rimettersi quanto prima e il dispiacere per il povero cervo rincoglionito dagli ormoni che ci ha lasciato la pelle.
Comunque, per un discorso di sicurezza nostra e delle altre creature, quando attraversiamo un bosco o consimili luoghi di campagna, sarebbe il caso di mantenere un'andatura moderata, sia per godersi il paesaggio - per correre ci sono le autostrade, le piste - sia perché ci dobbiamo ricordare che gli intrusi siamo noi: agli animali le nostre strade non rappresentano niente e hanno tutti i diritti di attraversarle senza che un missile terra terra li centri.
Discorso caccia: l'Italia, per l'abbandono delle campagne si sta sempre più rinselvatichendo, cosa che permette a specie praticamente scomparse di tornare a ripopolare i nostri boschi. E' indubbiamente una cosa molto positiva ma dato che le prede (cervi, cinghiali et similia) si moltiplicano ad una velocità enormemente superiore rispetto ai predatori (lupi, linci, etc) l'intervento del prelievo venatorio non solo è auspicabile ma addirittura necessario tant'è, ogni tanto, si fanno campagne di abbattimento per mantenere le popolazioni di determinate specie sotto controllo. Le alternative sono crescita fuori controllo, devastazione delle campagne, carestie, morte per malattie.
Anche in Sardegna non è per niente strano trovarsi cervi o cinghiali tranquilli in mezzo alla strada da cui l'invito alla prudenza nel percorrere certe strade poco trafficate che gli animali considerano, giustamente, proprio territorio.
cacchio per una volta mi trovi d'accordo