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scivolatone per evitare auto
8611152
8611152 Inviato: 4 Ott 2009 10:26
Oggetto: scivolatone per evitare auto
 

Ciao a tutti, mi son letto un bel pò di topic riguardanti precedenze/frebate/scivolate ma, seppur poco differenti, non ho trovato nulla che possa snoccilare i miei dubbi.

Il fatto:
ieri a Milano andavo "bel bello" col mio monster in viale piceno, diciamo a 60 km/h, quando una tizia mi sbuca (veloce) da destra mettendo un bel metro di muso proprio sulla mia traiettoria...diciamo quando mi trovavo a 10 m da lei.
Chiaramente strizzo i freni e "di riflesso" sterzo, la moto si sdraia e "mi faccio" 20 metri di asfalto...senza toccare nulla.

La tipa DOVEVA dare precedenza, c'era il cartello.
Io non andavo forte, la circonvallazione a quell'ora è trafficatissima.
La tipa ai vigili ha detto che era ferma, falso, mi ha visto solo all'ultimo e ha inchiodato.
Io ero in corsia preferenziale, o meglio, tecnicamente dove son caduto NON lo era più, la moratti ha risparmiato sulla vernice gialla che riprende moooolti metri dopo.
ero vicinissimo al lato destro della carreggiata.

Quindi, vi chiedo:
Ho speranze di esser risarcito? o parto con le riparazioni accorciando sicuramente il fermo forzato?
sull'asfalto ho lasciato una striscia (con la marmitta) di una 20na di metri... secondo voi a quanto andavo davvero? considerate che l'asfalto non era poroso e il marmittone del mostro ha fatto da "surf" allungando sicuramente la scivolata.
Che multa rischio (se ne rischio) a seguito dei rilevamenti dei vigili?
Tenete presente che i danni sono: marmitta grattuggiata, manubrio piegato, manopola grattuggiata, leva cambio piegata, freccia rotta e un tik che viene da sotto il canotto che devo capire cos'è.

dite la vostra please!!
Tingaforever.
 
8611403
8611403 Inviato: 4 Ott 2009 11:44
 

Non puoi farci niente,ti tocca pagare la riparazione della moto di tasca tua.
Se non c'è stato il contatto tra i due veicoli non è considerato incidente icon_confused.gif
 
8611616
8611616 Inviato: 4 Ott 2009 12:29
 

..ma anche se si è allegramete "ballata" la precedenza?
 
8611898
8611898 Inviato: 4 Ott 2009 13:28
 

il conducente che non ha rispettato la precedenza ha comunque posto in essere una turbativa verso la tua guida!
sussiste la presunzione di responsabilità sancita dall'art. 2054 c.c. ogniqualvolta il conducente non adotti tutti gli accorgimenti necessari ad evitare danni ai terzi (Giu. pace Perugia 28/5/1996).)

sta a te ovviamente provare la tua impossibilità di evitare l'incidente attraverso la semplice frenata. cioè devi provare che il soggetto si sia immesso sulla strada in modo tale che tu per evitare il contatto abbia dovuto sterzare prontamente, provocando la caduta

tuttavia in questi casi le assicurazioni non risarciscono mai al 100%

ma sinceramente: una strisciata di 20 metri.....mi fa supporre che tu stessi un pò correndo!
hai detto di aver visto il muso della amcchina a circa 10metri dallo svincolo....io credo che se non stessi correndo, in 10 metri dovretsi riuscire a fermarti!
non hai qualche testimone? tipo qualche commerciante del luogo?


ma poi non ho capito: stavi o no sulla corsia preferenziale? xkè in quetso caso, probabilmente ti faranno la multa...
 
8611938
8611938 Inviato: 4 Ott 2009 13:37
 

ho trovato questo
Citazione:
GIUDICE DI PACE DI PARMA
14 ottobre 1998, n. 631.
Est. Roncella - Bandini (avv.ti Zanlari e Avanzini) c. Marchi e Soc. Sai Assicurazioni.
Responsabilità da sinistri stradali - Nesso di causalità - Mancata collisione di veicoli - Necessità della prova.
Non è necessario che vi sia contatto fisico perché un danno possa essere considerato come la conseguenza della circolazione di un veicolo, essendo sufficiente la dimostrazione che l'evento è avvenuto in dipendenza di una situazione di fatto generata dalla condotta del conducente il veicolo stesso, in mancanza della quale il danno non si sarebbe verificato. (C.c., art. 2043; c.c., art. 2054) (1). (1) Sempre sulla configurabilità della responsabilità in caso di mancata collisione fra veicoli, cfr. Cass. civ. 3 giugno 1978, n. 2786, in questa Rivista 1978, 798; Pret. civ. Salerno 28 novembre 1995, n. 304,ivi 1996, 381 e Pret. civ. Catania 29 maggio 1991, ivi 1991, 767. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO. - Con atto di citazione ritualmente notificato di Bandini Maria Grazia conveniva in giudizio per l'udienza del 18 dicembre 1997 Marchi Angela e la Sai Ass.ni Spa per sentirli condannare, in solido fra loro, al risarcimento dei danni patrimoniali e morali, da valutarsi entro i limiti di competenza del giudice adito, da essa subiti a seguito del sinistro verificatosi il 6 maggio 1997 in Parma, via A. Saffi, da attribuirsi a fatto e colpa della convenuta Marchi. Esponeva l'attrice che, mentre percorreva la via Saffi a bordo del ciclomotore di proprietà del marito Bocelli avv. Gino, si vedeva tagliare improvvisamente la strada dall'autovettura Citroen AX targata MI 187135 di proprietà e condotta da Marchi Angela la quale, dalla posizione di parcheggio a lato della strada, si spostava senza segnalarlo verso il centro della carreggiata provocando così la caduta dell'attrice. Si costituivano regolarmente i convenuti i quali, pur ammettendo l'esecuzione della manovra di immissione nel traffico da parte della signora Marchi, opponevano che la manovra stessa era stata eseguita con la dovuta prudenza, che non vi era stata collisione fra i due veicoli e che la caduta della signora Bandini era stata determinata dalla eccessiva velocità da essa tenuta, incompatibile con la sdrucciolevolezza della strada bagnata, e negando pertanto l'esistenza di un nesso di causalità fra la manovra della convenuta e la caduta dell'attrice. La sanzione ex art. 141 c.s. comminata all'attrice dai vigili urbani successivamente intervenuti sul luogo dell'incidente veniva poi annullata a seguito di ricorso al Prefetto di Parma. Dopo un infruttuoso tentativo di conciliazione, si passava alla fase istruttoria con l'acquisizione del verbale redatto dalla pattuglia della polizia municipale, l'interrogatorio formale dalle due conducenti, l'assunzione dei testi dedotti e la nomina di C.T.U. medico legale. Sulle precisazioni delle conclusioni la causa veniva trattenuta a sentenza all'udienza del 15 ottobre 1998. o MOTIVI DELLA DECISIONE. - Le modalità dell'incidente appaiono tali da far ricadere la responsabilità dell'accaduto sulla convenuta Marchi Angela la quale, effettuando la manovra di uscita dalla posizione di parcheggio per immettersi sulla carreggiata di scorrimento della circolazione, non ha tenuto conto che questa era in quel momento già impegnata dal ciclomotore dell'attrice, circolante nello stesso senso e con diritto di precedenza ai sensi dell'art. 154 comma 1 lett. a) c.s. Ciò appare sufficientemente provato, oltre che dalle dichiarazioni rese nel corso del loro interrogatorio formale dalle stesse due conducenti Bandini e Marchi, anche dalle testimonianze dei signori Cacciatori Silvia e Baroni Giovanni che hanno assistito all'incidente. Nessun contributo sembra invece potersi trarre dalla relazione compilata dagli agenti di polizia urbana i quali, giunti sul posto dopo l'incidente, non hanno potuto raccogliere testimonianze, né rilevare, anche a causa della strada bagnata, elementi oggettivamente chiarificatori. Correttamente la stessa contravvenzione elevata a carico della attrice è stata successivamente archiviata dagli organi della pre- . fettura. Non vi è prova che l'attrice procedesse con velocità eccessiva: la brevità della distanza fra il punto di caduta della signora Bandini e l'autovettura, confermata più o meno concordemente da tutti i presenti al fatto, induce a ritenere che il ciclomotore dovesse essere facilmente avvistabile se la manovra effettuata dalla conducente dell'auto fosse stata eseguita con la prudenza imposta dall'art. 154 comma primo c.s. Tutto ciò consente di affermare l'esistenza del nesso di causalità fra i due eventi (manovra dell'auto e caduta dell'attrice) secondo i principi generali desumibili dall'art. 2043 c.c. Inoltre perché un danno possa essere considerato come x la conseguenza della circolazione di un veicolo non è necessario che vi sia stato contatto fisico, ma è sufficiente la dimostrazione che l'evento sia avvenuto "in dipendenza di una situazione di fatto posta in essere dalla condotta del conducente del veicolo stesso, senza la quale il danno non si sarebbe verificato" (Cass. 24 marzo 1972 n. 916, in Giust.civ. Mass. 1972). Data per dimostrata, come nel caso di specie, l'esistenza del nesso di causalità tra l'evento e il danno, ne scaturisce l'applicabilità dell'art. 2054 comma primo c.c. (Cass. civ., sez. III, 1 aprile 1976 n. 1150). La domanda dell'attrice è per conseguenza accoglibile ed i convenuti dovranno risarcire la stessa per i danni subiti che si liquidano equitativamente, e con riferimento alle tabelle adottate dal Tribunale di Milano, come appresso: inabilità temporanea assoluta (gg. 15 x lire 50.000) = lire 750.000; inabilità temporanea parziale (gg. 60 x lire 25.000) = lire 1.500.000; danno biologico (lire 2.400.000 x 7 x 0,770) = lire 12.936.000; danno morale (1/3 di lire 12.936.000) = lire 4.312.000; spese documentate lire 250.000. E così per complessive lire 19.748.000. Le spese di giudizio seguono la soccombenza (Omissis).
 
8612745
8612745 Inviato: 4 Ott 2009 16:24
 

Sarebbe interessante sapere se c'è stato appello ed il suo esito. Una sentenza di primo grado di un giudice di pace non fa certo giurisprudenza. E giurisprudenza in questo merito ce n'è a iosa.
Riducendo il discorso, a parte il 141 cds comminabile al nostro, non vedo come, in mancanza di qualche ammissione dell'altra e di prove a favore del nostro, ci possa essere un risarcimento anche parziale a favore del nostro. L'unica speranza sta nell'interpretazione della dichiarazione a verbale della conducente dell'auto da parte dei vigili. Se qualcosa fa trasparire circa una sua turbativa, allora potrebbe esserci una multa e di conseguenza una corresponsabilità.
bisognerebbe vedere il verbale.
Certo, non ci farei una causa sopra
 
8612827
8612827 Inviato: 4 Ott 2009 16:43
 

OFH2O ha scritto:
Sarebbe interessante sapere se c'è stato appello ed il suo esito. Una sentenza di primo grado di un giudice di pace non fa certo giurisprudenza.

tutte le sentenze fanno giurisprudenza....ovviamente quelle della cassazione hanno un valore "supremo"!

è una sentenza del 1998, se ci fosse stato appello e fosse stata annullata probabilmente non l'avrei trovata pubblicata su internet, ma avrei trovato quella del giudice superiore
comunque basta controllare sulla gazzetta ufficiale

Citazione:
Riducendo il discorso, a parte il 141 cds comminabile al nostro, non vedo come, in mancanza di qualche ammissione dell'altra e di prove a favore del nostro, ci possa essere un risarcimento anche parziale a favore del nostro. L'unica speranza sta nell'interpretazione della dichiarazione a verbale della conducente dell'auto da parte dei vigili. Se qualcosa fa trasparire circa una sua turbativa, allora potrebbe esserci una multa e di conseguenza una corresponsabilità.
bisognerebbe vedere il verbale.

si infatti, anche io la penso così
oppure deve verificare se qualche commerciante del luogo ha assistito all'accaduto

la vedo dura, soprattutto perchè, ripeto, se non correva ce la faceva a fermarsi in 10 metri
 
8612857
8612857 Inviato: 4 Ott 2009 16:50
 

Grazie ragazzi, continuo a leggere e raccogliere pareri, sono appena tornato sul luogo del "misfatto" e in effetti avrei ragione in toto, solo il segno in terra potrebbe "fregarmi" ovvero, la marmitta ha disegnato una riga di 22,5 m, ma l'asfalto è di quello liscissimo e ribadisco che non POTEVO correre in quel tratto di strada causa traffico (ore 18:00).
Peraltro, l'intersezione della via laterale non è nemmeno segnalata.

Qualcuno ferrato in fisica può azzardare la mia velocità oraria?

Resto in ascolto.
Ciaooo!
 
8612906
8612906 Inviato: 4 Ott 2009 17:00
 

@desert, in realtà ho trovato ieri (http://www.avvocatogiunta.it/frenata.htm) una tabella con spazi di frenata in rapporto alla velocità....a 50 kmh servirebbero 17 metri in condizioni di media aderenza, considerando che la moto si è sdraiata quasi subito ci potrebbe "stare" che ha corso "libera" per una 20na di metri! no?
 
8613041
8613041 Inviato: 4 Ott 2009 17:33
 

si dimo, ci potrebbe stare, ma non faccio il perito quindi non ti affidare troppo a quello che dico!

però scusa: 17 metri sarebbe lo spazio di frenata se andavi a 50km
però tu hai detto che c'era traffico traddandosi di un'ora di punta (le 18,00)
quindi se ne deduce che 50km/h non erano una velocità adatta alla condizioni del traffico

probabilmente saresti dovuto andare ad una velocità minore, e quindi non ti sarebebro serviti 17 metri x fermarti, ma di meno

ma non ha qualche testimone?
 
8613145
8613145 Inviato: 4 Ott 2009 17:50
 

... zero testimoni, nel senso che non ne ho fermato nessuno.
andavo almeno a 50 proprio perche arrivavo dalla preferenziale...piuttosto sgombra.
 
8613499
8613499 Inviato: 4 Ott 2009 18:39
 

E' un po' il discorso del fumo della pipa.......
Ci vorrebbe una perizia cinematica fatta sul mezzo (condizioni dei freni, delle gomme) sull'asfalto (tipo di asfalto, suo grip) , sul ragazzo (tempi di reazione, condizioni psicofisiche, ecc.) e sul tempo (pioggia, ecc.)
E poi giocarsela in causa, dato che le Compagnie sono poco propense ad accettare perizie tecniche della parte.
E' più facile far passare un cammello dalla cruna di un ago .........
 
8614079
8614079 Inviato: 4 Ott 2009 19:44
 

Dimosauro ha scritto:
... zero testimoni, nel senso che non ne ho fermato nessuno.
andavo almeno a 50 proprio perche arrivavo dalla preferenziale...piuttosto sgombra.

ma non avevi appena detto che c'era traffico?!

comunque senza testimoni la vedo dura....
già era dura di per se, figurati senza....

concordo con OFH2O suq uello che ha detto!

poi vedi tu....eventualmente consultati con un avvocato
 
8614435
8614435 Inviato: 4 Ott 2009 20:19
 

Concordo. Occhio solo all'avvocato che magari ti garantisce un risultato positivo, ma poi ti presenta il conto se va male.
In Brianza diciamo che è meglio un topo in bocca al gatto che qualcuno in mano all'avvocato.
Bada ben, bada ben, bada ben ....... su ciò che fai.
 
8627179
8627179 Inviato: 6 Ott 2009 18:40
 

...desert, non vorrei passare per il tamarro di turno, mi spiego, con strada totalmente libera in città vado "tranquillo" sui 100 ? con strada mediamente trafficata zig -zago tra le macchine (facendo anche un pò lo str#°n*o icon_wink.gif ) diciamo a 70/80all'ora? con la strada piuttosto trafficata... me ne sto bel bello sulla preferenziale dove normalmente circolano solo altre moto/motorini taxi e qualche bus, andanto a 50/60, se la strada è tanto trafficata me ne sto in coda a leggere le pubblicità dei cartelloni.

il mio caso si può dire sia quello con la preferenziale.

Comunque, ieri hanno ricoverato la moto, per maledetta pigrizia, mille pareri quasi tutti tendenti al "non ci sperare" e sopratutto perchè non si è fatta praticamente nulla (le marmitte "larghe" del monster hanno davvero ridotto al minimo i danni, altro che scarichi alti!!!!) ho deciso di sistemarla "al volo", ora sono solo indeciso se ripristinare l'originale o montare qualche parte "speciale"... anzi, cerco marmitte, magari usate per 620 i.e.

Come sempre ringrazio tutti, il tinga non ti abbandona mai!

Ciaooo!
 
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