Paolo_87 ha scritto:
Ok ragazzi, io sono d'accordo con voi, però non riesco a spiegarmi. Ci riprovo:
Quando sono in strada, emtti un bel tratto montano, mi sorpassano tutti e vedo che anche se non tirano, affrontano le curve in maniera molto migliore di me, più tonda e sciolta..e mi lasciano..
Ecco, io non vorrei arrivare a fare le pieghe estreme come certi cretini..mi basterebeb essere sciolto come tutta questa gente.. quindi io non voglio cercare il mio limite massimo, ma semplicemnte azzardare un po di più di quello che faccio ora, perchè so epr certo che sono molto indietro ancora, tutto qui..
Ma da quello che intuisco quello che rimpiangi non è la “piega”, ma la fluidità… e quella viene con tanta pratica…
fossi in te mi concentrerei su un tratto di strada che ti piace e continuerei a puntare sulle stesse curve… scappando appena puoi a farti un po’ di vasche lì e vedrai che così facendo acquisirai tanta fluidità quanto conoscerai e di conseguenza ti fiderai di quella strada.
Sul discorso pieghe invece, posso dirti che ho iniziato a fare delle belle pieghe (in pista) principalmente grazie a 3 fattori:
1. Fiducia nel mezzo il che vuol dire: buone gomme, sospensioni regolate in base alla mia guida e pressione pneumatici ottimale.
2. guardando i miei amici (due di loro l’ultima volta che siamo stati insieme al Muggio hanno girato in 2.00 e 2.04)… e avendo su le stesse gomme di quello che girava in 2.04 e considerati tutti i secondi che mi dava (per quanto mi impegnassi e mi sembrasse d’andare forte
) ho preso coscienza d’essere ancora un chiodo e quindi d’avere un mucchio di margine
e questo mi ha liberata “dall’omino del cervello” che mi urlava frenaaaa!!
3. “panico da ghiaia”… quando monto le carene in vtr praticamente non tocco… quindi è tanta l’ansia da figure di merd@ nel fare un lungo e nel non riuscire a tirala fuori
che preferisco buttarla giù anche se mi viene il serio dubbio di essere un po’ lunga…
cosa che mi ha fatto capire che mi devo assolutamente comprare il bite…
Morale = molla i freni e provaci
Per quanto riguarda le pieghe su strada, capisco Brusca. Dopo ogni pistata tendo a “birilleggiare” per un po’ e se in pista imbavaglio ogni protesta del mio spirito di autoconservazione praticamente non tenendomi margine, su strada al contrario lascio “l’omino del cervello” liberissimo d’imprecarmi contro...
Paolo_87 ha scritto:
La prossima estate provvederò a cercare qualcosa nelle mie zone.. è che comunque ci vuole tanta oprganizzazione per andare in pista..
Ma su, animo!!! Dai che ci siamo passati tutti, la pista è la Mecca di ogni motociclista, quindi entusiasmo,
mica devi partire per la guerra…