Guido, grazie per i suggerimenti!!!!!
guido33 ha scritto:
Come moto il lavoro sembra fatto non male, ma ci sono tanti particolari che non quadrano. La cassetta utensili anteriore, che sembra della Bianchina 1° serie,ma non è, poichè l'attacco della fascetta al telaio, non è della Bianchi, non dovrebbe esserci, ne ha 2 sotto il portapacchi. Gli attacchi del manubrio, devono essere verniciati, sono montati a rovescio, devono essere rivolti verso la parte posteriore e la manopola frenasterzo, si trova davanti al manubrio che si monta colle leve in posizione orizzontali, (più rialzato). I tubi coprimolla forcella, sono cromati solo le ghiere superiori,(con 4 fori), i tubi verniciati nero. La copertina sella deve essere aperta nella parte anteriore, (senza quella chiusura che la rialza). Il carburatore non è il suo, MA18 con vaschetta facente parte del corpo. La tubazione benzina, in tubo rame zincato con a metà lunghezza, un cerchio di un giro e mezzo, con diametro interno 25/26mm. Il fanalino posteriore è più piccolo. La gomma anteriore originalmente è scolpita, la rigata era per la Scudo del Sud. L'avvisatore acustico, a corrente continua (batteria), Magneti Marelli verniciato nero. Il fanale era Carello con ghiera senza palpebra, il devioluci rotondo piccolo, e questo non sembra tale. Però nelle ultimissime di questa serie, (può essere, avendo la forcella telescopica), è stato montato anche il CEV. (poche). Anche il pedale del freno è montato troppo alto, lo si può registrare con la vite di registro sulla levetta del perno comando, posizionata nella parte dx. I 2 spessori cromati, che si trovano sotto alla piastra superiore della forcella, vanno montati sopra (e non sotto), infilati nella parte degli steli che sporgono dalla piastra. Sono stato concessionario Bianchi, ne ho vendute diverse centinaia, le conosco nei minimi particolari, compresi pregi e difetti.