Entri costeggiando molto da vicino i birilli, tenendo come riferimento il terzo birillo e appena lo superi leggermente con l'anteriore (dipende dalla moto) sterzi praticamente tutto a sinistra (lasciando giusto un minimo margine di sicurezza per ulteriore sterzata) e accentui la piega controbilanciando con il busto in avanti, come a superare il serbatoio e il manubrio stesso, e soprattutto spostando il tuo peso verso l'esterno curva.
Su molte moto conviene andare di seconda e comunque slittare la frizione. Piede sul freno posteriore, che può anche essere mantenuto leggermente premuto in modo da giocare ancora meglio sulla velocità esatta di percorrenza dell'otto che non dipenderà più dalla rotazione del polso quanto, appunto, dalla combinazione tra quantità di freno e di frizione che darai. Quando dovrai poi ruotare il manubrio dall'altra parte, dovrai effettuare il movimento in modo armonico con lo spostamento del peso del corpo di nuovo all'esterno della nuova curva.
Se ti alleni, ogni pochi "otto" è bene far riposare frizione e olio.
Man mano che diventi brava, hai sempre meno bisogno di pelare la frizione e il freno posteriore, ma il gioco di spostamento del corpo verso l'esterno curva per favorire la massima piega possibile della moto è spesso fondamentale.
) vorrei essere aiutata anch'io 
) in più l'ho sempre guidato con il mio ragazzo (che tanto è alto quanto pesa) quindi nelle curve mi trovo sempre impacciata... spero tanto di trovare la pace dei sensi con l'africa twin della scuola che tutti dicono sia fenomenale! 
Cioè, hai guidato con "zavorrino"?? 
), e ora ti ritrovo che guidi con zavorrino!
se tutto va bene fra un mese avrò la patente 
, ma ha ragione fazertina: è molto soggettivo....La mia prima guida io sono partita da zero assoluto, ma guidato nemmeno un motorino 
e vai!!!
, ma vivo in un'atmosfera da terrorismo 
