Due regole che mi vengono in mente...:
- Da zavorrina, devi cercare di farti sentire il "meno" possibile dal pilota: questo vuol dire restare neutra e rilassata nelle curve, sempre in asse con la moto che si sta piegando, senza fare movimenti laterali. Rilassata.
- Riguardo le accellerate e le frenate: qui il consiglio è di "seguire" la strada: guardando le curve che si avvicinano -e conoscendo man mano il modo di guidare del tuo ragazzo-, ti verrà naturale "
prevedere" la frenata e la successiva accellerazione, così la tua muscolatura può prepararsi e non verrai "sbatacchiata" avanti e dietro. Il tuo casco può sporgere -di poco- lateralmente, così puoi guardare la strada.
- Se devi fare qualche movimento in sella (slacciare il giubbotto, spostare la visiera...), è opportuno aspettare un rettilineo e muoversi lentamente, sempre per non disturbare la guida...
- In ogni caso, tieni sempre le mani da qualche parte!! Sulle maniglie (se ci fossero...
), abbracciata al pilota, alla sua cintura, al serbatoio. La mia zavorrina si è abituata a cambiare spesso posizione, a seconda del bisogno. Anche lei trova comodo appoggiarsi al serbatoio, nelle frenate (pur non avendo noi una sportiva...).
- Il casco sempre leggermente lontano da quello del pilota! E' molto fastidioso sentirsi "bussare" e pensare ai possibili GRAFFI....
- Attenta a non fondere le scarpe sulle marmitte (non è il caso dell'R1... ma un consiglio "universale"
)
- Ultimo consiglio: la buona zavorrina ha il dovere di redarguire il proprio pilota che impenna o che và troppo forte.... la tua vita è nelle sue mani....