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Ciao a tutti, chiedo un aiuto su una Gilera 150 Sport, 4 marce, modello con sella monoposto e portapacchi posteriore (anche se per praticità è stata montata la sella biposto lunga e manubrio alto), al momento non so il tipo di motore, non avendo la moto qui a casa, ma credo importi poco per il problema che manifesta. Allego comunque qualche foto.
La moto è di un amico, era molto fiacca quando l'ha acquistata, gli ho smerigliato le valvole, fatto rettificare il cilindro e montato il pistone maggiorato (aveva ancora la misura standard!), sostituito dischi frizione e condensatore, cambiato l'olio. La moto per i primi 100 km andava bene, progressiva, motore pieno, poi ha cominciato a spegnersi, a scoppiettare, abbiamo sostituito i rubinetti benziana, tutti intasati, trattato il serbatoio con tankerite, (non arrivava benzina) ripulito tutto, la moto subito va bene, poi ricomincia a dare problemi di scoppiettii, e perde potenza. Le puntine non sono state cambiate, erano nuove quando ha comprato la moto già restaurata (esteriormente ma non di motore), non tiene il minimo regolare, tende a prendere giri da sola, poi scende, poi accelera, sempre al minimo, non di molto, ma è come se ci fosse il filo dell'acceleratore che tira, quando giri lo sterzo, invece ho cambiato guaina e filo, ho messo quella teflonata, non fa attrito e non fa pieghe, è tutto libero. Il carburatore ha getto spillo e polverizzatore nuovi, è il MA 18 originale, taratura da manuale Dellorto, ho pensato che l'irregolarità del minimo sia perché si innesca l'anticipo automatico per via delle mollette, magari hanno perso la loro resistenza originale e si muovono a casaccio, butto a indovinare.... le puntine non hanno un seeger a tenerle sul loro asse (la parte mobile), è normale? Di solito hanno un fermo per impedire che si sfilino dal perno. Ho notato scintillio durante il funzionamento, nonostante il condensatore sia nuovo e comprato come ricambio originale da rimanenza di magazzino. Chiudendole un po' non scintillano più, ma dopo 20-30 km si riduce l'apertura, da 0,4-0,5 mm. si chiudono quasi (e si spegne la moto e fatica a ripartire), nonostante la vite di fissaggio sia ben bloccata, bisogna ripristinare la corretta distanza. Vedo che accelerando l'albero motore ha movimento assiale perché nella zona della dinamo, dove toccano i carboncini, il rotore va avanti e indietro quando si accelera. E' normale o ci sono i cuscinetti consumati? Adesso si è scaricata la batteria, pur girando in pieno giorno senza fari per ore, sembra che a livello elettrico tutto sia a posto, non ci sono fili consumati o staccati, ma perché si scarica la batteria? C'è un sistema per capire se l'impianto carica veramente? Io seguo le moto d'epoca, ma ho sempre lavorato con volani e mai con dinamo, non so nemmeno dove potrei eventualmente reperire un nuovo meccanismo di anticipo o le semplici mollette, qualcuno sa dove rivolgersi, senza aspettare il prossimo mercatino di Imola? Come dicevo la moto è stata acquistata restaurata di estetica, ma aveva "catrame" - e poco - nel motore anziché olio, mi sa che prossimamente dovremo anche rivedere tutto il motore, per tranquillità. L'importante adesso sarebbe avere un motore affidabile e regolare di minimo, e costante nelle prestazioni. Qualcuno mi può dare una mano? Grazie!
Francesco - Vicenza
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