lollocalc ha scritto:
assolutamente niente da dire sul vincolo meccanico..
il principio della pinza radiale non sta solo sull'acchiappo agli estremi per migliorarne la rigidezza e quindi lo "scarico" delle tensioni a basse frequenze ma nella posizione della proiettante dell'asse del piano perpendicolare alla faccia laterale della pinza come tu ben sai le assiali si proiettano sulla forcella mentre le radiali sul perno ruota le più estreme arrivano a formare anche un angolo di 90 gradi con la forcella per motivazioni che tu ben sai..con quei piedini riesci a portare l'asse della pinza sul perno ruota quindi comunque la trasformi in radiale..(nulla da dire al rendimento meccanico eh)
la brembo ha sì diversi settori ma in quanto ditta rispettabile non può produrre parti che non rispettino delle tolleranze qualitative..se l'azienda ha deciso di produrre questi supporti io credo che abbia anche precedentemente deciso di affrontare degli studi di settore sullo sfruttamento della parte commercializzata : chi frequenta la pista assiduamente non opterà mai per questa soluzione..sà benissimo di non avere la stessa resa.. idem per i vari tipi di scarico.. se la Termignoni ha prodotto l'asimmetrico oltre che il completo simmetrico una motivazione ci sarà..di sicuro un "modello base " termignoni sarà sempre migliore di un "modello eccelso" g&g ad esempio o chi per lei..
la potenza frenante o meglio.. la resa di un impianto preso in completo non è dipesa certamente solo dal diametro del cestello o dallo spessore della pista.
Una pista più larga permette di far fare meno corsa alle pastiglie e quindi meno lavoro con possibilità di imprimere maggiore pressione sulla stessa a parità di lavoro effettuato dalla pompa.
Pompa che posta in posizione radiale (le nostre sai benissimo che sono semiradiali) e con pompante maggiorato permette di (per il semplice e rinomato principio del torchietto) ottenere maggiore pressione con minor sforzo proprio da parte del pilota.
A parità di sforzo esercitato sulla leva così si avrà una potenza frenante non trascurabile rispetto all'originale.
(che poi si cada nella poca modularità..è ovvio ma questo vale anche per le pinze)
Non dimentichiamo il diametro dei tubi ed il tipo di pastiglie..quindi per quante seghe mentali ci volessimo fare.. se non ci corri in qualche campionato e/o non te l'hanno date di serie..non serve a niente comprare una forcella d'ultima generazione a 1000 o più euro se non per puro piacere personale (approvo pienamente io sono il primo a farlo)..
non facciamo confusione mettendo in mezzo parametri che non vengono toccati nel semplice passaggio da attacco assiale ad attacco pseudo-radiale: la pompa,i canali,le pastiglie,il materiale delle pastiglie etc etc, è chiaro che ci son molti fattori che influiscono ma qui si sta parlando di cambiare SOLO il tipo di vincolo a parità di tutto il resto e la potenza frenante non viene per nulla alterata per via dei motivi prima citati.
che un'azienda produca prodotti sotto specifiche di qualità e anche alta non significa per nulla che produca sempre prodotti destinati alla massima performance,è certo che la brembo abbia fatto quell'articolo con i sacri crismi, ma il sacro crisma di un prodotto high performance non è il sacro crisma di un prodotto consumer....giusto settori di mercato diversi con requisiti di prestazioni diversi...non tutto quello che luccica è oro insomma.
se ho ben capito la storia della proiettante,tu vuoi dire che le pinze radiali "guardano" sempre il perno ruota, mentre giustamente le assiali potrebbero non "guardarlo" in base a come sono orientate nel piano che contiene la ruota:se così è però purtroppo la posizione che la pinza assume rispetto al perno ruota con questo kit nulla ha a che fare con il fatto che l'ancoraggio ultimo della pinza è fatto sempre e comunque dalla staffa originale "assiale": la forcella non può "sapere" cosa c'è dopo i due perni della staffa,se direttamente la pinza oppure una ulteriore staffa che a sua volta collega radialmente i perni alla pinza, di fatto l'ancoraggio sul perno NON c'è e le sollecitazioni meccaniche non passano attraverso proiezioni di assi ma attraverso la staffa del kit poi attraverso la staffa della forcella. La pinza con questo kit andrebbe a guardare il perno ruota senza però potersi ancorare ad esso,risultato:nulla è cambiato.
non sto a sfidare nessuno e non penso che sia in atto la sifda di una università VS un'altra...
un prof di costruzione di macchine non esiterebbe a ridurre i due tipi di vincolo ad uno solo identico...ma avrai comunque modo di farlo presente al tuo prof
in analogia: pensate alle pinze monoblocco e a quelle "normali", il vantaggio delle prime non sta solo in una colorazione più f**a e nel nome altisonante, bensì in una tecnologia meccanica totalmente diversa, che non può essere assimilata a mettere un filo di attack tra le due calotte delle nostre pinze per "renderle" monoblocco