due piccole precisazioni per dNow... spero tu conosca il significato dell'abbreviazione IMHO (In My Honest Opinion - secondo il mio modesto parere).
seconda cosa.. i polimeri non sono altro che agglomerati macromolecolari di molecole uguali dette monomeri, quindi se non hai minima idea di cosa siano la chimica e la fisica, non cercare di reinventarle!
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bando alle ciance: se la mescola è morbida, è morbida alle basse e alle alte temperature, non c'è via di mezzo!! magari vorreste dire che la morbida ha una temperatura ottimale di utilizzo maggiore rispetto alla dura, ma non cambia il fatto che la raggiunge anche più velocemente! ( e le mie molecoline che sbattono tra loro si urtano eccome, altrimenti da dove esce il calore?? )
per quanto riguarda l'azoto, riporto dal sito della Continental
Citazione:
L’azoto è un gas inerte (non infiammabile) – sostanzialmente nient’altro che aria disidratata da cui è stato eliminato l’ossigeno (L’aria esterna, infatti, contiene circa il 78% di azoto. A causa delle sue proprietà di gas inerte, l’azoto è spesso usato in pneumatici destinati ad impieghi altamente specialistici oppure in impieghi dove sono richieste specifiche relative all’ambiente. Queste tipologie di impiego, generalmente, comprendono applicazioni per aeromobili, mezzi da miniera, e veicoli commerciali adibiti a servizi “pesanti”. Inoltre l’azoto è usato anche nelle gare automobilistiche professionistiche dove le vetture sono soggette a velocità molto elevate. E’ comprensibile che l’azoto sia utilizzato in queste situazioni specifiche per contribuire alla riduzione delle variazioni di pressione del pneumatico, laddove piccole differenze di pressione possono influire sulla guidabilità del veicolo agli elevati limiti prestazionali che lo stesso richiede.
Nell’uso quotidiano e nell’impiego ordinario di un pneumatico il gonfiaggio con azoto non è necessario. Tuttavia, il gonfiaggio con azoto non danneggia il pneumatico, e può contribuire in maniera marginale a ridurre le piccole perdite di pressione che si hanno per la permeabilità della mescola.
Tuttavia l’azoto non elimina definitivamente il rischio di perdite di pressione determinate da forature, da cattivo accoppiamento pneumatico/cerchio, da corpo valvola, da cattivo accoppiamento corpo valvola/cerchio, da perdite della ruota o da altre perdite meccaniche. Inoltre l’impiego del solo azoto non elimina l’esigenza e l’importanza di controlli regolari della corretta pressione di gonfiaggio.
Se la pressione di gonfiaggio di un pneumatico è inferiore alla pressione specifica riportata nella placchetta di metallo del veicolo, il pneumatico deve essere gonfiato- con aria o con azoto- fino a ripristinare l’appropriata pressione di gonfiaggio. Non impiegare in esercizio pneumatici in condizioni di sottogonfiaggio e/o sovraccarico (vedere le raccomandazioni).
Sia che venga gonfiato con aria che con azoto, il mantenimento della corretta e appropriata pressione di gonfiaggio di un pneumatico rimane l’elemento più critico e necessario. L’uso dell’azoto da solo non sostituisce il mantenimento della corretta e appropriata pressione di gonfiaggio di un pneumatico.