bene! vedo che la discussione ha qualche risposta! Fa piacere...
Allora, nonostante sia cotto dalla stanchezza, aggiungo qualche dettaglio.
Buona parte degli incidenti su questa strada, trovatelo giusto o meno, sono stati causati dalla velocità troppo elevata.
Certo, schiantandosi contro un albero si può morire anche ai 60 all'ora, ma le probabilità di "finire fuori" (passatemi l'abbreviazione) sono più ridotte.
Punto 1 - L'osservazione oggettiva.
Se perdo il controllo/succede un incidente e in qualche modo finisco fuori strada, con un albero in mezzo rischio maggiormente di rimanerci, senza albero no.
Qui c'è poco da fare. E' così. Non posso sbattere contro quello che non c'è. Magari mi ribalto in un campo e in un altro modo ci rimango secco, ma le probabilità sono minori.
Punto 2 - Il "perchè NO - parte prima" (O perlomeno quello che penso io)
Effettivamente è vero, l'alta velocità è uno dei fattori principali di causa d'incidenti su questa strada. Ed effettivamente un albero anche ad un paio di metri dalla carreggiata costituisce un serio pericolo in caso di fattaccio.
Quello che dico io però è: esiste un limite di velocità imposto per il quale è ragionevolmente ridotto il rischio di incidenti. Ammetto che sono il primo a non rispettarlo.... questo è doveroso dirlo.
Ammetto però che quando supero il limite sono anche consapevole dei rischi ai quali sto andando incontro. Diciamo più precisamente che non me ne rammento ogni singolo istante mentre guido (auto/moto indifferentemente), ma fermandomi un secondo posso realizzarlo in fretta.
Si dovrebbe capire che l'albero è un potenziale pericolo sempre, senza la "necessità" di impararlo andandoci a sbattere contro!
E' un po' come se percorressi una strada di montagna con uno strapiombo su di un fianco. Lo immagino bene prima che se vado fuori sono caxxi acidi!!
Da qui il discorso: bisogna imparare a contenersi (anche se lo so, non è facile...)
Fine parte prima
Punto 3 - Le ragioni del "SI'"
Gli alberi ci sono.
In caso di fattaccio possono fare la differenza fra qualche graffio o una bara il mattino dopo.
La gente non ne vuole sapere di andare piano e/o guidare responsabilmente.
Quindi
togliamo intanto gli alberi così la gente non si ammazza e nel mentre facciamo un po' di sana educazione stradale.
Punto 4 - Il "perchè NO - parte seconda"
Trovo che chi sostiene il sì sostenga in realtà una soluzione palliativa.
Domanda: in base al sì, cosa dovremmo fare? Vie di fuga di 5mt in tutte le zone potenzialmente pericolose?
Mi troverei a percorrere una strada più somigliante ad una pista e la falsa idea di sicurezza farebbe sparire le buone intenzioni alla guida (una specie di percezione distorta che si può avere con protezioni personali complete e affidabili. Si rischia di sentirsi "invulnerabili" )
Tecnicamente poi, questo non è possibile. Ci può essere tanto un albero come lo spigolo di una recinzione, del muro di una casa o, in alcuni punti, i blocchi che costituiscono eventuali ponti sopra piccoli torrenti/rigagnoli d'acqua.
Riconosco "l'osservazione oggettiva": non posso sbattere contro quello che non c'è.
Però non so.... io quella strada la voglio così, con gli alberi ai lati. E' bella anche per questo.
E poi serve giusto un minimo di prudenza per soppravvirergli....