E bravo! E' proprio questo il punto che la legge è andata definitivamente a chiarire. Dato che il cliente è impossibilitato a valutare preventivamente la bontà di un venditore, di un centro assistenza e quant'altro è il costruttore che se ne fa garante, quindi quel punto vendita è, per il cliente, il costruttore e per lui risponde di ogni cosa. Quindi è interesse, oltre che dovere, del costruttore capire a chi sta affidando il proprio marchio.

In quanto ai paragoni, come ho avuto modo di ripetere più volte, poco mi interessano, e non credo molto nel detto popolare "mal comune mezzo gaudio", anzi la penso in maniera diametralmente 'opposta.

Personalmente non ho avuto ottime esperienze con l'assistenza in quanto, una moto nuova che si guasta ripetutamente non può essere definita un'ottima esperienza. Posso al più parlare di interventi riusciti e di tempi di attesa per ottenere i pezzi di ricambio non biblici, diversamente da quanto mi era stato prospettato da qualcuno. Questo per quanto mi attiene e quindi il mio giudizio non può che essere critico nei confronti di Aprilia come lo sarebbe nei confronti di ogni altro costruttore con cui vivessi io o chi scrive le stesse esperienze, ma tant'è che in tanti anni di moto è la prima volta che mi capita di assistere a tutto ciò (questo, ovviamente, non esclude che altrove possa avvenire anche di peggio).

Scusami easy, uno che si rivolge all'assistenza, ovviamente lo fa perchè ha qualche problema, che poi sia stupido o di poca entità è un'altro paio di maniche..
Se si sta valutando l'assistenza, nel tuo caso, non che parlarne bene visto che ti hanno sempre risolto i problemi i tempi relativamente brevi. Una cosa è la valutazione l'affidabilità della moto, di cui ancora, visti i km percorsi, non puoi esprimere un giudizio compiuto, un'altra è valutare l'assistenza quando malauguratamente ne abbiamo avuto bisogno.

E bravo! E' proprio questo il punto che la legge è andata definitivamente a chiarire. Dato che il cliente è impossibilitato a valutare preventivamente la bontà di un venditore, di un centro assistenza e quant'altro è il costruttore che se ne fa garante, quindi quel punto vendita è, per il cliente, il costruttore e per lui risponde di ogni cosa. Quindi è interesse, oltre che dovere, del costruttore capire a chi sta affidando il proprio marchio.

In quanto ai paragoni, come ho avuto modo di ripetere più volte, poco mi interessano, e non credo molto nel detto popolare "mal comune mezzo gaudio", anzi la penso in maniera diametralmente 'opposta.

Personalmente non ho avuto ottime esperienze con l'assistenza in quanto, una moto nuova che si guasta ripetutamente non può essere definita un'ottima esperienza. Posso al più parlare di interventi riusciti e di tempi di attesa per ottenere i pezzi di ricambio non biblici, diversamente da quanto mi era stato prospettato da qualcuno. Questo per quanto mi attiene e quindi il mio giudizio non può che essere critico nei confronti di Aprilia come lo sarebbe nei confronti di ogni altro costruttore con cui vivessi io o chi scrive le stesse esperienze, ma tant'è che in tanti anni di moto è la prima volta che mi capita di assistere a tutto ciò (questo, ovviamente, non esclude che altrove possa avvenire anche di peggio).

A proposito......alcuni topic stanno cominciando a diventare lunghissimi....e parlando sempre delle stesse cose, vedi questo e quello su Aprilia shiver che sta diventando un poema epi-tragi-comico...

La messa in vendita risale ormai a 3 mesi fa. Diciamo che i motivi erano principalmente economici,a causa della crisi...... non sono riuscito a venderla, le cose a lavoro migliorano(forse) e adesso mentre sto cercando di cambiare lavoro stavo decidendo di ritirare l'annuncio pensa un pò .....anche se la caduta di molteplici persone che conosco,praticamente quasi tutte,mi ha alquanto intimorito e la moto è ferma dall'ultimo tagliando ovvero da metà luglio!!!!!!!!
Sarà che cominciano a passare gli anni,ma comincio a sentire un certo timore a andare in moto..........mi serve uno psico-motociclista

Se molli la moto non la riprendi più. Certamente se non te la senti di pilotarla è meglio lasciar perdere, ma riflettici bene prima, magari è sufficiente andare un po' più piano e scegliere strade meno trafficate. Alcuni scelgono di guidarla solamente più in pista, ottima cosa, ma che purtroppo presenta parecchie limitazioni.

solo in pista mi costa un patrimonio.....io ho vicino il mugello che però non è pista da shiver. Se la porto in pista va avanti 2 volte al massimo,poi mi sdraio come una fesa di tacchino in gratella!!! il problema è che sono proprio in tensione a guidarla...l'altro giorno dopo 40 kilometri mi faceva male la spalla da come avevo contratto i muscoli........ diciamo che in questi giorni dovrei riprovare a montarci sopra...vedrò un pò

A me ultimamente, inquieta molto guidare in città (cosa che faccio quotidianamente). Rallento, freno anche, ad ogni incrocio, anche se ho precedenza ed anche se sto andando già piano... nelle strade a senso unico mi sposto dalla parte opposta rispetto a dove arriverebbe l'auto nell'incorcio, faccio fari alle auto ferme agli stop... ec ecc ecc insomma ho un sacco di paranoie! Non mi fido e sono più teso. "Gli altri" mi fan paura..

infatti tra cadute per guida incauta e cadute per semplice sfiga mi hanno reso alquanto incerto........... stasera l'ho ripresa e sembrava che volesse scivolare da tutte le parti..... per non parlare che quando frenavo avevo paura di schiantarmi in terra!

L'insicurezza in moto è foriera di guai. Prova ad uscire con qualcuno che abbia voglia di tenere un passo moderato, è l'unica soluzione che mi viene in mente. Lascia perdere invece se le sensazioni sono quelle che descrivi, potrebbe essere pericoloso per te e per gli altri.

Io aprirei un thread ad hoc per questa discussione.