Tutto iniziò il giorno in cui Iaia, mia metà, decise di diventare motociclista, e la scelta fu di comprare un Monster Dark 620 I.e.
Valutando le proposte del mercato dell’usato, abbiamo poi deciso di comprare una moto nuova,
6900 euro, un piccolo finanziamento e il 5 luglio del 2005 ritiriamo insieme il nuovo fiammante monster……..
Da subito sono emersi segnali, che mi hanno fatto capire l’immane errore commesso…..
Non sapendo come sarebbe andata non ho tenuto in questi mesi un diario kilometrico dei difetti riscontrati, cercherò cmq di essere preciso…
Prima di continuare, data la natura del topic, ci tengo a raccontare le prime ore dopo la consegna, e descrivervi cosa ne è venuto fuori.
L’impianto elettrico del monster 620 sta su con le fascette!!!!!!! (nel 695 questo problema è stato risolto)
I cablaggi sono tutti, e dico tutti, esposti alle intemperie, solo il montaggio di un cupolino ci ha permesso di nascondere gli orrendi cavi ammassati tra il faro e la strumentazione, inoltre il suddetto cupolino ha ridotto le infiltrazioni di acqua nella strumentazione che già dopo il primo lavaggio presentava segni di condensa nel suo interno
Attenzione alla catena, nel suo movimento tocca il collettore di scarico del cilindro posteriore, rigandolo, quando la tensione della catena non è perfetta il fenomeno aumenta, segnalato il problema ,la risposta è stata che c’era la garanzia a risolverlo, e quando scade????????
Nel periodo del rodaggio la pompa del freno davanti ha incominciato a perdere olio dal tappo che chiude il serbatoio, i freni della moto non mi avevano mai convinto e il “problemino” mi ha fatto capire che qualcosa non andasse seriamente, il serbatoio dell’olio della frizione si è comportato nel stesso modo, anche da li l’olio è incominciato ad uscire!!!!!!!!!, per chi non lo sapesse l’olio dei freni, il DOT, è altamente corrosivo, risultato, la moto al tagliando dei mille è arrivata con i serbatoio segnati nella verniciatura.
Tralasciando lo stato d’animo mio e di Iaia, al tagliando sono stati ordinati i ricambi per risolvere il problema delle pompe, ritiriamo la moto è ci viene comunicato che da li a pochi giorni saremmo dovuti ritornare per effettuare la riparazione, i pochi giorni si sono tradotti in 4 settimane di attesa, attesa passata ad asciugare l’olio che continuava a corrodere la verniciatura
Piccola pausa,
Cosa ha imparato iaia in tutti questi giorni di attesa?
Pensate alla bellezza di camminare con la moto per le curve di una splendida strada di campagna????,,,
No, ha imparato a rimettere in pressione ogni mattina il circuito dei freni che di notte, o nelle lunghe attese si scaricava, per molti di voi che lo sanno fare, questa operazione si fa, dopo aver cambiato le pasticche dei freni,,,,,,
Non vorrei scordarmi di dirvi, che la stessa operazione veniva fatta per la frizione, che altrimenti non permetteva l’innesto della prima
Cmq, andiamo avanti
Il giorno che ho portato la moto ad effettuare la sostituzione io pensavo che mi avrebbero cambiato tutto, col c…o erano arrivati solo i tappi e le guarnizioni, cmq procediamo alla sostituzione, e qui il capo officina, sostiene che nell’impianto era stato messo troppo olio, quindi prende la carta della pizza che stava mangiando e la usa per assorbire, da dentro la pompa, l’olio in eccesso, terminato il lavoro mi liquida dicendo che se le pompe avessero perso ancora avrebbero sostituito tutto il pezzo, quindi prendo e con le mie belle pompe corrose , ma condite dalla pizza, parto pensando di aver risolto definitivamente il problema, la carta della pizza diventa una cosa su cui scherzare e magicamente il giorno dopo la situazione era la stessa, le pompe perdevano ancora………
vi immaginate la mia faccia?????
Ci siamo tenuti il problema per un po’ visto l’impossibilità di andare alla ducati ogni giorno, e i kilometri passavano credo 3500, Iaia mi dice che da un po’ la forcella anteriore faceva degli strani rumori, prendo la moto, la provo e scopro che più che rumori la forcella era rotta erano i paraolii partiti, bastava il peso della moto e la forcella andava a “pacco”
Riparto per la ducati, mi sono presentato spiegando che mi sarei rivolto ad un avvocato, e che volevo la moto in perfetto stato, dopo 2 settimane mi è stata ridata con la forcella riparata e con i freni con lo stesso problema di sempre, era stato effettuato uno spurgo, non è cambiato nulla…
I mesi sono passati veloci, il problema freni non ci ha mai abbandonato, ed evito di raccontarvi del cambio che andava in folle da solo, della moto che si spegneva mettendo la prima, della forcella che si è rotta nuovamente, della strumentazione con l’acqua ecc. ecc
Poi un paio di settimane fa la goccia che aspettavo da tempo
Iaia arriva la mattina e mi comunica che la moto non frenava più ,kilometri 9000, riparto per la ducati, qui il capo officina , in seguito alle mie lamentele mi comunica che tutti i monster hanno i miei problemi e che è assolutamente normale che le pompe perdano olio, solo in quel momento ho capito che nessuno avrebbe mai risolto il miei problemi…………….
Il mio concessionario di fiducia ha ritirato il monster a 4400 euro (pessima valutazione visto che la moto aveva 10 mesi e 9000 Km), ma meglio che perdere tempo a vendere come privato, e giovedì della scorsa settimana abbiamo ritirato un ER6-N, sono finiti i problemi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Da Hondista guardo questa esperienza come un brutto ricordo, e confermo, come ho sempre pensato per le macchine, che le moto italiane non vanno comprate!!!!!!!
A Proposito l' ER-6n è una moto eccezionale, costruita come la cultura giapponese impone
La consiglio a tutti quelli che vogliono imparare
Ciao Ciao Ale