djgianni ha scritto:
anche io ho i brividi.
la manovra assassina del guidatore della punto si commenta da se.
Vorrei fare una considerazione.
Premessa: dalle foto si vede che quel tratto di strada è un lungo rettilineo con una discreta visibilità (ho controllato anche su google maps).
Secondo i primi rilievi dei carabinieri, il giovane non ha nemmeno avuto il tempo di frenare.
La moto ha preso la fiancata dell'auto.
A questo punto:[ip1] o il conducente dell'auto, senza guardare negli specchietti, ha fatto un "freno a mano" per girarsi e la moto, pochi metri dietro, non ha avuto il tempo per evitare l'impatto o[ ip2] la moto arrivava a forte velocità e ha provato a evitare l'auto (che imperterrita ha proseguito nella manovra) con conseguente impatto fatale.
Dalle foto (e dagli esiti dell'incidente) sembra che l'impatto sia stato violentissimo. Mi viene da pensare che il povero fratello motociclsita stesse viaggiando abbastanza forte (ipotesi 2)
Non voglio urtare la sensibilità di nessuno, non sto criticando assolutamente il povero ragazzo che non c'è più: vorrei solo cercare di capiere.
Effettivamente le due possibilità mi sembrano abbastanza verosimili; secondo me però sarebbe bastato un pò di abbigliamento tecnico per aumentare di molto le possibilità di sopravvivenza del pilota, e certamente la velocità non ha aiutato.
Certo che quando ho letto del casco slacciato del passeggero mi sono venuti i brividi: ok che non tutti vogliono indossare paraschiena e giacca supertecnica, ok che fa caldo, ok che l'abbigliamento da fastidio, ma almeno il casco...
Comunque speriamo che la fidanzata si riprenda, e pace all'anima del pilota.