giancar ha scritto:
Non facciamo il solito errore di confondere il truffato con il truffatore.
ESEMPIO. Tu sei il funzionario, amministratore ecc. di un comune che ha messo una postazione fissa di velocità sul tuo territorio in tratto di strada individuato dal Prefetto.
Mettiamo che l'apparecchio ti venga noleggiato da una ditta a rilevanza nazionale.
La ditta ti fornisce un apparecchio regolare e omologato con tutti i documenti in regola, poi alla prima manutenzione ti smonta l'apparecchio regolare e ti monta un clone esattamente uguale a quello che c'era prima magari con lo stesso numero di matricola, chiaramente ugualmente e perfettamente funzionante, tanto per salvare le spese di taratura.
E' colpevole secondo te quel funzionario comunale che gestisce il servizio o quell'amministratore che aveva deciso la gara ?
Praticamente la favola della piccola fiammiferaia. Facciamo una colletta per consolarlo ?
Mettiamo che invece l'apparecchio non è identico, perchè altrimenti non ci sarebbe stato nessun bisogno di cambiarlo di nascosto con un altro uguale e comunque con quello che incassano questi apparecchi le spese di taratura se le possono anche permettere. Altrimenti se così va bene domani falsifico la carta di circolazione per risparmiare le spese di revisione.
Mettiamo che il t-red sia come quello che ho incontrato io, che alle 6 di mattina su una strada deserta passava dal verde al rosso con un secondo di giallo ogni volta che una macchina passava sotto e tornava al verde due secondi dopo aver fallito il tentativo, e guarda caso non era neppure posizionato su un incrocio perchè altrimenti questi giochetti non si sarebbero potuti fare. Ah, e ai primi cenni di inchieste è sparito nel nulla.
Mettiamo che invece che noleggiato come dici tu il t-red sia pagato a stecca sulle multe che riesce a piazzare, e che il funzionario per tutta una serie di motivi non abbia interesse a controllare che funzioni regolarmente.
Tutte cose che non succedono mai, vero ?