apri i tappi del liquido di raffreddamento e faceva entrare continuamente acqua fresca, ha acceso la moto e tenuta al minimo per tre ore... lui faceva le gare di cross quindi enso sia il metodo migliore

ludo e cosa dici???? da me alcuni hanno detto una ora!!! te cosa mi consigli???

apri i tappi del liquido di raffreddamento e faceva entrare continuamente acqua fresca, ha acceso la moto e tenuta al minimo per tre ore... lui faceva le gare di cross quindi enso sia il metodo migliore

apri i tappi del liquido di raffreddamento e faceva entrare continuamente acqua fresca, ha acceso la moto e tenuta al minimo per tre ore... lui faceva le gare di cross quindi enso sia il metodo migliore

Un semplice ciclo termico basta e avanza (1 pieno)

mi pare che siano due cose in antitesi. perlmeno senza premettere che da quando si accende a quando si spegne (che è il ciclo termico) non venga consumato un quantitativo di carburante pari a un pieno.

un ciclo termico è quando porti il motore alla temperatura ottimale di esercizio e successivamente lo fai tornare alla temperatura iniziale.

Sicuramente fare 6 litri nel PRIMO ciclo termico non consente un'adeguata regolarizzazione delle tolleranze.

In nessun manuale di officina di moto jap ho mai letto di dover effettuare il rodaggio in UN SOLO ciclo termico.

I rodaggi di queste moto li ho sempre visti fare o in campo da cross o un mula (sempre senza strafare per quell' ora o due)...anche perchè al cilindro o al pistone non importa di girare al minimo o a 2000 giri prima del limitatore se sono già dotati di una buona tolleranza.

scusami tu quindi credi che il "rodaggio" meccanicamente avvenga per sfregamento e non per dilatazione?

In quel tempo il cilindro perde quei millesimi che determineranno poi la giusta scorrevolezza, perche purtroppo non esitono motori già perfettamente in tolleranza, occorre sempre che il pistone, tramite l' attrito delle fasce, faccia si che il cilindro sia su misura per lui

Basta con gli OT adesso

Questo arriva direttamente da wikipedia :

Durante la fase di rodaggio, quello che si vuole ottenere sono attriti mirati e controllati, che garantiscano l'assestamento delle componenti, il rispetto e il raggiungimento di determinate tolleranze di assemblaggio. Giochi ben determinati e costanti donano maggiore affidabilità all'apparato meccanico, minore perdite di potenza in attriti, minori rumorosità e vibrazioni. Componenti come frizione, impianti frenanti e pneumatici, richiedono fasi di rodaggio per aumentare il coefficiente di attrito.

partendo dal presupposto che su wikipedia CHIUNQUE può scrivere. Sottolineando che ciò che hai riportato è corretto mi chiedo: dove hai letto che si deve consumare il cilindro?

c'è un assestamento di TUTTE le componenti che fanno parte del "sistema".
Gli attriti mirati e controllati che sottolinei si ottengono solamente con dei cicli termici e cicli di lavoro. Specialmente quando si va a parlare di certe lavorazioni (forgiatura) e di certi riporti superfiaciali duri un solo ciclo non è assolutamente sufficiente per un perfetto assestamento di tutto.

Scusa VandelGa, ma se ti esprimi così il povero Mario cosa vuoi che capisca, non dobbiamo progettarlo un motore parli, come un Ingegnere meccanico e poi le definizioni che hai dato tu possono essere riferite a qualsiasi tipo di "macchina".

@ Mario92 Durante rodaggio per prima cosa devi scaldare bene il motore, nei 4T solitamente si tiene puntato il gas ad un certo numero di giri, senza dare continue sgasate, per la prima ora non tirare il motore al limitatore, ma cerca di essere regolare.
Il rodaggio in questi motori è limitato, soprattutto se usi pistoni rivestiti al bisolfuro di molibdeno (camicia nera).
La cosa fondamentale è scaldare bene il motore prima di tirare e basta.

@ Mario92 Durante rodaggio per prima cosa devi scaldare bene il motore, nei 4T solitamente si tiene puntato il gas ad un certo numero di giri, senza dare continue sgasate, per la prima ora non tirare il motore al limitatore, ma cerca di essere regolare.
Il rodaggio in questi motori è limitato, soprattutto se usi pistoni rivestiti al bisolfuro di molibdeno (camicia nera).
La cosa fondamentale è scaldare bene il motore prima di tirare e basta.

Il "consumo" del cilindro non è altro che una leggerissima perdita nell' ordine dei millesimi di millimetro da parte del riporto superficiale della canna in alluminio causato dall' attrito generato dalle fasce elastiche, a differenza del 2 tempi qui ce ne sono 3.

Alla fine di questo processo il motore è da considerarsi pronto per correre (tempo stimato 1 o 2 ore di funzionamento)

Allo stesso modo le fasce elastiche perdono millesimi, questo comporta una sostituzione del pistone a 5000 km.