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Shiver - Recensione prime impressioni di guida
7133344
7133344 Inviato: 9 Mar 2009 16:02
Oggetto: Shiver - Recensione prime impressioni di guida
 

Premesse

Alcune premesse sono doverose per interpretare correttamente le impressioni che seguiranno. Guido moto da alcuni anni, ma ho sempre prediletto le quattro cilindri, per la flessibilità di impiego che offrono. Sono arrivato a questa bicilindrica proprio per le caratteristiche un po' peculiari del suo propulsore. Ho provato una Dorsoduro e mi sono innamorato della Shiver. Le motivazioni sono molto semplici: maggiore comfort.
Ho appena ritirato la moto e queste sono le considerazioni nate dopo i primi trecento chilometri percorsi, come leggerete, in varie condizioni. Quindi quanto riporto oltre essere frutto della personale esperienza va considerato come frutto di un primo approccio ad una moto ed a un mondo (quello dei bicilindrici) pressoché sconosciuto.
Detto questo posso cominciare e se qualcuno avrà la pazienza di leggermi potremo anche confrontarci.


Il design e la costruzione

Beh è inutile nascondere che il marchio Aprilia in questo momento non ha un richiamo pari a quello di Ducati, ma non per questo non può non rievocare la sua iridata tradizione racing. Come sposare questa tradizione con una naked? La risposta di Aprilia è stata Shiver, una nuda, a mio giudizio, tra quelle esteticamente più riuscite degli ultimi anni.

Compatta ed aggressiva richiama alla mente moto destinate ad altri impieghi. Nonostante il disegno molto pulito nelle sue linee spigolose, alla fine risulta essere non perfettamente fotogenica ed è sicuramente più convincente vista dal vivo che in fotografia. L'unica pecca appare il faro... un po' troppo deja-vù. Per il resto al superbo disegno corrisponde uno studio che pone il pilota al centro della sua moto. Sedendosi alla guida si ha subito la sensazione di essere inseriti all'interno di un sistema uomo-moto assolutamente funzionale. I comandi sono lì dovi te li aspetti ed anche la strumentazione appare chiara e ben leggibile. Le rifiniture sono curate e il difficile compito di nascondere gli orpelli alla vista in questa naked è perfettamente riuscito. Ad un primo sguardo nulla appare fuori posto. Maestoso il telaio a traliccio che si innesta su quello di alluminio che raccorda il forcellone. Qualcosa in più si sarebbe potuto fare con le forcelle, magari adottando quelle della Dorsoduro così come per i dischi a margherita. Comunque l'insieme risulta equilibrato e gradevole allo sguardo. Il motore sembra essere stato avvolto dalla moto tanto bene si inserisce nell'insieme, non è qualcosa di appeso, come a volte capita di vedere su alcune naked, ma è lì con una propria funzione estetica.
Nota negativa per il cavalletto che è stato nascosto sotto la pedana di sinistra che bisogna sollevare per accedere agevolmente alla leva di abbassamento. Anche la limitata capacità di carico del serbatoio (che presenta di contro i vantaggi di cui abbiamo detto sopra) è un piccolo neo. Due o tre litri in più avrebbero fatto la differenza. Difetto che si evidenzia ancor di più se pensiamo all'assenza di un indicatore del livello di carburante.


La posizione di guida

Come dicevamo il pilota completa la moto, si incastra in essa perfettamente. La sella è ben dimensionata (almeno per chi non è over-size) offrendo spazio sufficiente, ma non ostacolando la perfetta chiusura delle gambe intorno al serbatoio. Questo è stato sagomato in modo tale da accogliere le gambe che non restano minimamente divaricate e possono afferrare con forza la moto. La piega del manubrio non costringe a caricare i polsi consentendo una guida molto confortevole. Altezza da terra ben calibrata per piloti non troppo piccoli, probabilmente strizzando l'occhio alle nuove generazioni la cui altezza media si è innalzata. I più piccoli potrebbero avere qualche difficoltà ad appoggiare i piedi a terra durante le soste.


Il passeggero

La Shiver non nasce con vocazione turistica, del resto è una naked, ed anche il passeggero ne fa le spese. Troppo in alto e con troppo poco spazio il secondo ospite della moto non è affatto ben accolto. A questo bisogna aggiungere il calore derivante dagli scarichi sottosella e le maniglie che non appaiono troppo comode da afferrare. Nel caso in cui si montino delle borse laterali la situazione per il povero passeggero diventa veramente insostenibile. Va bene per brevi spostamenti.


Il motore (prove effettuate con mappatura T)

Questo sicuramente è uno dei punti di forza di questa moto. Iniziamo dal famigerato ride by wire: personalmente non ho avvertito nessuna differenza con un acceleratore tradizionale. La risposta è immediata e precisa, non ho avvertito nessuna sbavatura né incertezza. Per chi arriva da una lunga tradizione di quattro cilindri come il sottoscritto, la sorpresa è grande. Non si ha a che fare con il solito scorbutico motore che strappa e ti costringe a snocciolare marce una dietro l'altra senza tregua. No, questo motore è differente. Forse paga un po' in basso (considerate però che sto rodando la moto, quindi potrebbero cambiare parecchie cose tra qualche chilometro), ma in compenso ha un'escursione verso l'alto che si avvicina a quella di un quattro cilindri. Intorno ai 6000 giri parte una botta impressionante che "strappa" le braccia. Una vera goduria. Certo le vibrazioni ci sono, ma sono sopportabilissime e ben lontane da quelle subite su altri bicilindrici. Ho effettuato un po' di prove di ripresa con le marce alte dai regimi bassi, e devo dire che, pur con tutti i limiti dettati dal bicilindrico, la risposta è stata al di sopra delle più rosee aspettative. In sintesi un motore estremamente elastico che conferisce alla guida una piacevole sensazione di prontezza. Il rovescio della medaglia sta nella difficoltà di percepire la reale velocità e ci si trova spesso gettando uno sguardo al tachimetro ad andare molto più veloci di quanto ci si aspetterebbe. Difetto o pregio? In assenza di autovelox un pregio!


La frizione e il cambio

La frizione è un po' dura da azionare ed affatica il polso sopratutto in città, quando ci si ritrova ad azionarla piuttosto spesso. Il cambio appare sufficientemente preciso, anche se ho incontrato qualche difficoltà con il folle, non sempre facile da trovare. I rapporti mi sono apparsi adeguati al tipo di moto e si arriva in zona limitatore più o meno quando ce lo si aspetta.


I freni (senza impianto ABS)

L'impianto frenante è molto ben modulabile. I freni anteriori mordono bene e in modo progressivo sul disco. Anche il freno posteriore pare fare onestamente il suo lavoro. Probabilmente chi dispone del dispositivo ABS può beneficiare al meglio delle caratteristiche di forza delle pinze anteriori, gli altri, viceversa, devono stare attenti a modulare bene per evitare pericolosi bloccaggi della ruota anteriore e un eccessivo affossamento della forcella. Pur avendo percorso strade di montagna avendo fatto ricorso continuo ai freni non ho avvertito fenomeni di fading, a riprova di un impianto robusto e ben dimensionato.


Sospensioni

Abbiamo già accennato alla forcella anteriore che priva di regolazioni è ben calibrata per l'uso quotidiano, ma potrebbe risultare un po' troppo cedevole per coloro che hanno una guida molto sportiva. Personalmente, al momento, ho trovato comunque un buon feeling con questa regolazione. L'ammortizzatore posteriore invece consente la regolazione, ma io non ho toccato nulla anche perché, per il mio stile di guida, la regolazione mi è parsa ottimale. Su strada sconnessa (in questi giorni l'asfalto non è dei migliori) le sospensioni paiono assorbire bene le asperità, senza restituire troppi scossoni al conducente.


Le impressioni di guida

Guidare questa moto si è rivelata un'esperienza esaltante. La grande reattività conferita da una ciclistica di primo ordine e le doti dinamiche del suo propulsore rendono la Shiver una moto veramente divertente da condurre in montagna. L'ho testata in tutte le condizioni e queste sono state le mie prime sensazioni:

autostrada : è una naked, non ci si poteva aspettare di più. Questo non è il suo terreno. Troppa aria sul pilota e comunque si percepisce una sorta di "fatica" del mezzo nell'avanzare.

città : non male. Unico neo lo sterzo che ha un raggio di curvatura troppo ridotto e nel zig-zag stretto impone qualche attenzione. Peccato perché per il resto, anche grazie alle dimensioni compatte, si comporta come una street fighter.

montagna: qui Shiver da il meglio di sè. Tutte le qualità di questa stupenda moto emergono tra le curve delle nostre montagne. In salita spinge che è una meraviglia e affronta le curve con precisione goniometrica. Qualche difficoltà in più l'ho incontrata in discesa, sopratutto nei tornanti, dove non ho ancora trovato la marcia ed il numero di giri giusto per affrontarli in sicurezza e scioltezza (ma questo è un limite dettato dall'ancor scarsa conoscenza del mezzo).

La moto non pare avere incertezze ed affronta la strada così come le chiedi di fare. E' sorprendente la facilità con cui scende in piega che a volte può essere persino imbarazzante se non si è preparati. Comunque l'ampia gommatura posteriore offre un sostegno sicuro e salvo in un'occasione non mi ha mai restituito sensazioni negative. L'unico episodio negativo riguarda la percorrenza di una rotonda in cui la gomma posteriore è partita un attimo per la tangente. Purtroppo bisogna stare attenti perché, qui da noi alcune rotonde le costruiscono in contropendenza (credo per far defluire l'acqua) e questo provoca improvvisi scivolamenti delle gomme. Mi è successo anche in passato con altre moto ed una volta con la pioggia mi sono pure ritrovato sdraiato!!!
Una nota a parte merita la sella che appare dura appena ti ci siedi sopra, ma che non risulta affaticante neppure dopo diverse ore di guida. Si avverte il calore degli scarichi già ora... speriamo che questa estate non divenga insopportabile.


Conclusioni

Una moto equilibrata, un giusto compromesso tra versatilità e divertimento allo stato puro. Muscolosa e solida, bella (de gustibus non est disputandum) e ben rifinita, questa moto trasmette una personalità forte e decisa come poche tra le dirette concorrenti sanno fare. Purtroppo il mercato non pare pensarla come me, ma secondo la mia opinione Aprilia ha fatto un gran lavoro. Ora rimane solamente l'incognita affidabilità, ma su questa potrò esprimermi solamente fra parecchio tempo.

Ultima modifica di EasyRider_02 il 9 Mar 2009 19:00, modificato 1 volta in totale
 
7133533
7133533 Inviato: 9 Mar 2009 16:23
 

bellissima recensione!
veramente bravo.
concordo con le tue osservazioni e mi limito ad aggiungere (se posso e sempre secondo me) che il cambio rodandolo migliora.
per quanto riguarda le sospensioni, le trovo ben tarate anche nell'uso in pista ( probabilmente perchè sono un fermone icon_asd.gif ) tanto da non sentire la mancanza delle regolazioni.
la Shiver ha bisogno di essere conosciuta, pubblicizzata e, soprattutto, provata.
concordo che sia una gran moto.
per l'affidabilità sono convinto che sia ok.
la mia ha percorso 7500 km e si è sciroppata in due volte sei ore di pista a tutto gas (almeno nei rettilinei icon_wink.gif ) senza intoppi.
ciao
 
7133898
7133898 Inviato: 9 Mar 2009 17:04
 

Bel report! eusa_clap.gif 0509_up.gif

E devi ancora provarla in versione sport... soprattutto in montagna... quando lo farai riprendi questo post... sono proprio curioso di sentire le tue impressioni! icon_razz.gif
 
7134245
7134245 Inviato: 9 Mar 2009 17:39
 

bella recensione.

uni cosa su cui non concordo è la sella passeggero, secondo me la numero 1 tra le naked.
comoda e con buoni maniglioni laterali.
poi kiaro, se la tua girl è alta 1.90..... icon_asd.gif
 
7134474
7134474 Inviato: 9 Mar 2009 18:03
 

Cispuglio, ci porti ottime notizie sul fronte affidabilità. Bene! 0509_up.gif

ss_1000_ds, per la sport aspetto di prendere un po' più di confidenza con il mezzo, ma, ovviamente, fremo dal desiderio, pur non essendo uno smanettone. icon_biggrin.gif
Appena passerò alla S aggiornerò il post.


yarizdj, ovviamente le mie sono valutazioni del tutto personali, che vanno prese come tali. Arrivo da moto che avevano un'impostazione più attenta al passeggero quindi questo condiziona pesantemente il mio giudizio. E' altrettanto vero che ci sono moto ben peggiori sotto questo punto di vista.


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
7134843
7134843 Inviato: 9 Mar 2009 18:44
 

la recensione è perfetta
mi permetto solo di discordare sul fatto che non abbia un ambio raggio di sterzo, controntata con naked come Monster e Street Triple è quella con il maggiore angolo di sterzo. Le naked purtroppo hanno questo limite, ma la Shiver si comporta bene.

Per la sella passeggero il problema principale non è tanto la sella quanto il calore.... Teoricamente con gli scarichi aftermarket cambia tutto... il padellone sotto è qualcosa di mostruoso a 1 cm dal nostro sedere.
 
7134968
7134968 Inviato: 9 Mar 2009 18:58
 

Alexdelli, come dicevo questa impressione mi deriva da tutte le moto che ho avuto prima, che a memoria mi pare avessero un raggio di sterzata migliore. Sicuramente, qui non è un'impressione, ma una certezza, la Fazer che ho appena dato via sterzava molto,ma molto di più. Diciamo che il limite si presenta solamente nelle manovre molto strette, ma siamo comunque all'interno di valori accettabili. Dal mio punto di vista darei una sufficienza, non di più, però! 0510_saluto.gif
 
7135313
7135313 Inviato: 9 Mar 2009 19:37
 

EasyRider_02 ha scritto:
... Diciamo che il limite si presenta solamente nelle manovre molto strette, ma siamo comunque all'interno di valori accettabili. Dal mio punto di vista darei una sufficienza, non di più, però! 0510_saluto.gif


rispetto al kawa che ho avuto e dopo aver fatto inversione con il 998 di un carissimo amico la Shiver sembra un trial..... icon_asd.gif icon_asd.gif
 
7137424
7137424 Inviato: 9 Mar 2009 23:04
 

Complimenti per la recensione anche da parte mia. io sono un neopossessore come te solo che di KM ne ho fatti 970 (settimana prossima tagliando di fine rodaggio ).
La moto lo guidata solo in montagna , sono di Bolzano...

e se permetti alle tue impressioni ne aggiungo un'altra:

mappatura S
: anch'io all'inizio non ero attratto dalla S, ho chiedo addirittura al concessionario perchè non sconsigliassero l'uso in rodaggio, tanto era la velocità con cui faceva salire di giri il motore, e in rodaggio non era il caso. Invece ho scoperto che appena iniziano i tornanti la S è la migliore mappatura utilizzabile in quanto consente di percorrerli con una marcia superiore a quella che ti sembrerebbe ottimale: quindi in 2 o in 3a marcia (quelli con raggio più ampio), lasciando invariata la ripresa in uscita di curva.
La T invece, secondo me, consente di entrare nei tornanti con la marcia che ti sembra ottimale 1 o 2 marcia, ma in entrambi i casi, in uscita di curva rende meno della S.


Andros
 
7137717
7137717 Inviato: 9 Mar 2009 23:41
 

Ottimo consiglio. Appena troverò il "coraggio" di provare ti farò sapere.
 
7138423
7138423 Inviato: 10 Mar 2009 9:17
 

Grande recensione, la quoto in pieno.
Ma aggiungo un parere personale: più la guardo più mi piace, più ci giro, più me ne innamoro!
 
7139195
7139195 Inviato: 10 Mar 2009 12:05
 

Grande recensione! eusa_clap.gif Fantastica la nostra Shiver!!! 0509_doppio_ok.gif
 
7139550
7139550 Inviato: 10 Mar 2009 13:19
 

Che dire... BRAVO!
Solo un appunto, ovviamente le sensazioni sono del tutto personali :

La frizione secondo me è molto buona, non affatica per nulla, anche in viaggi lunghi.

E' comunque vera la "durezza" del cambio, e la difficoltà nel trovare la folle.

Ciao
 
7139589
7139589 Inviato: 10 Mar 2009 13:28
 

Condivido i commenti sul cambio. Non è precisissimo, ma il problema si risolve in parte al primo cambio olio, se ne mettete uno di buona qualità. Per il folle io ho regolato la leva della frizione nella posizione più distante e la ricerca del Neutral è migliorata un sacco (tiratela fino in fondo la leva)
 
7139596
7139596 Inviato: 10 Mar 2009 13:29
 

A tutti i possessori della Shiver, occhio alle viti che tengono il cavalletto attaccato al telaio, io ne ho già perse due, e non sono stato l'unico.
 
7139599
7139599 Inviato: 10 Mar 2009 13:29
 

ottima recensione eusa_clap.gif io l'ho comprata un pò con titubanza (ero indeciso con la kawa z750) ma ora più la guido e più me ne innamoro... 0509_banana.gif 0509_banana.gif l'ho provata sia con la mappa S su per i tornanti in montagna che in viaggi tranquilli con zavorrina a bordo e posso affermare che è davvero un ottima moto in qualsiasi situazione 0509_doppio_ok.gif non riesco proprio a capire come mai Aprilia non si sforzi di fare pubblicità a questa moto, quando mi fermo in qualche bar molti la guardano solo perchè non sanno nemmeno di che tipo di moto si tratti....dai Aprilia forza...pubblicizza!!!! 0510_five.gif
 
7143491
7143491 Inviato: 10 Mar 2009 21:14
Oggetto: Re: Shiver - Recensione prime impressioni di guida
 

EasyRider_02 ha scritto:
Premesse Nonostante il disegno molto pulito nelle sue linee spigolose, alla fine risulta essere non perfettamente fotogenica ed è sicuramente più convincente vista dal vivo che in fotografia.


hai perfettamente ragione!!!!
stessa cosa che dico io

pensa che quando l'ho vista per la prima volta in internet mi faceva veramente schifo... 0509_down.gif
qualche giorno dopo sono passato in concessionario aprilia dove c'era una shiver bianca con telaio ora in vetrina e sono rimasto di sasso...sono rimasto 5 minuti a guardarla immobile
non ci potevo credere che era la stessa moto che avevo visto su internet!!!

dal vivo è meravigliosa in foto è stra anonima!!!
 
7143819
7143819 Inviato: 10 Mar 2009 21:45
 

stessa cosa per me.. in foto mi faceva ribrezzo, poi in vetrina a Noale ho visto quella bianca e oro e mi cadevano le bave
In foto non so perchè è così .... strana.... boh
 
7143915
7143915 Inviato: 10 Mar 2009 21:53
 

OK ragazzi, i test continuano ecco quindi la seconda parte della recensione.

Nuovi test con mappatura sport


Il passeggero

A dispetto della mia impressione, espressa nella prima parte di questa prova, la zavorrina ha apprezzato la moto e non l'ha trovata affatto comoda. Come dicevo noi la usiamo per piccoli spostamenti quindi il giudizio è da prendere con cautela. Comunque, a dispetto dell'aria, l'è piaciuto stare appollaiata in alto perché a suo dire finalmente è riuscita a vedere qualcosa di più interessante del mio casco!!!! Non si è neppure lamentata del calore delle marmitte, ma anche in questo caso attenzione, perché è una freddolosa quindi quello che per lei potrebbe apparire come un confortevole tepore, per altri potrebbe rivelarsi l'anticamera dell'inferno.
In generale la posizione non è risultata troppo appollaiata e il comfort è stato superiore alle più rosee aspettative. Insomma la zavorrina ha promosso la moto, e visto che là dietro deve starci lei, non posso che accettare il suo giudizio.

Per ciò che riguarda le sensazioni di guida posso dirmi entusiasta. Infatti, contrariamente a quanto mi è successo con altre moto, non ho praticamente avvertito la presenza del passeggero, né in termini di calo prestazionale (ovviamente stiamo parlando di uscite tranquille), né tanto meno in termini di risposta dinamica. Unico neo, la sella che fa scivolare il passeggero verso il pilota ad ogni scalata. Ad ogni buon conto l'esame è superato con un bel distinto.


Il motore (prove effettuate con mappatura S)

Avevo detto che il motore è sicuramente uno dei punti di forza di questa moto, non posso che confermarlo dopo aver provato la mappatura S. La prima sorpresa arriva dalla reazione del propulsore che è potente, ma non scorbutica. La spinta arriva fin da subito, ma è ben dosabile dal polso. Partenza timorosa per la paura di trovarsi a moto impennata ad ogni semaforo, ma dura poco, giusto il tempo di capire che tutta quella potenza è lì a disposizione, ma che è possibile fruirne a proprio piacimento. Non è la moto a decidere, ma il pilota: Ovviamente è sempre così, ma quello che intendo dire è che la moto è sempre ben gestibile anche da coloro che, come me, non sono degli smanettoni.


Le impressioni di guida con mappatura S

Anche in questo caso confermo le prime impressioni avute con la mappatura T: esperienza esaltante!
Ovviamente in configurazione sport vengono poste ancora in maggiore evidenza le doti dinamiche del mezzo e con particolare riferimento a quelle del motore. Il telaio accompagna le escursioni vertiginose in alto ed in basso di questo fantastico bicilindrico senza scomporsi, confermando la bontà del progetto.

autostrada : sicuramente la mappatura S riduce quella sensazione di sforzo eccessivo del mezzo nell'avanzare, pur non eliminandolo del tutto. Certamente stiamo misurando la moto sul terreno che le è meno congegnale.

città : contrariamente a quanto si potrebbe pensare questa mappatura non infastidisce neppure nella guida cittadina, anzi in alcuni sorpassi stretti è di grande aiuto, per la prontezza offerta dal propulsore. Certamente si deve dosare un po' il polso, ma nulla che richieda particolari doti da consumato racer.

montagna: con la mappatura sport ho superato il mio limite sui tornanti che si possono affrontare tranquillamente in seconda. In questa configurazione infatti questo rapporto offre un'elasticità ed una reattività entusiasmanti. Ci si può praticamente fermare e ripartire in pochi secondi come se si scalasse dalla prima alla seconda, pur restando sempre in seconda. All'uscita dalla curva c'è potenza da vendere, anche se oggi non me la sono ancora sentita di provare a spingere troppo (sempre in relazione alle mie caratteristiche di motociclista tranquillo), ma la sensazione è proprio quella di avere un sacco di potenza a disposizione.

Se proprio dovessi trovare un difetto alla mappatura sport potrei dire che in rilascio ha la tendenza a strattonare un po', ma sarei stato più allarmato se lo facesse in accelerazione.
Personalmente credo che questa mappatura sia stata ben studiata per tutti coloro che pur non essendo dei biker da competizione, amano sentire una spinta potente e progressiva fin dai regimi di giri più bassi. Certamente potrebbe deludere i più smaliziati, gli smanettoni, ma se si considera il target di una naked, secondo me, si tratta della scelta giusta.


Conclusioni

Provata la mappatura S è difficile tornare indietro, sopratutto dopo averne capito il carattere, che comunque, come ho detto, è abbastanza intuitivo. La Shiver si rivela sempre più una moto a tuttotondo, capace di soddisfare le esigenze dei più. Certamente non si specializza in nulla, quindi non la consiglierei a chi vuol correre solamente in pista, o a chi ama fare solamente lunghi viaggi e via dicendo, ma non ho dubbi nel consigliarla a tutti coloro che sono alla ricerca di una moto divertente, bella, ben costruita e capace di seguirvi nella vita di tutti i giorni, sia che andiate in ufficio in giacca e cravatta, sia che stiate affrontando i tornanti di un bel passo in una domenica soleggiata. Grande moto! Grande Aprilia!
 
7144016
7144016 Inviato: 10 Mar 2009 22:02
 

fiamma_82 ha scritto:

pensa che quando l'ho vista per la prima volta in internet mi faceva veramente schifo... 0509_down.gif
qualche giorno dopo sono passato in concessionario aprilia dove c'era una shiver bianca con telaio ora in vetrina e sono rimasto di sasso...sono rimasto 5 minuti a guardarla immobile
non ci potevo credere che era la stessa moto che avevo visto su internet!!!


alexdelli ha scritto:
stessa cosa per me.. in foto mi faceva ribrezzo, poi in vetrina a Noale ho visto quella bianca e oro e mi cadevano le bave
In foto non so perchè è così .... strana.... boh


Bianca e oro è stupenda!!! Come non darvi ragione! 0509_doppio_ok.gif
 
7144683
7144683 Inviato: 10 Mar 2009 23:11
 

beh...EasyRider direi che ha perfettamente descritto la moto

una moto fenomenale...purtroppo totalmente ignorata dal mercato italiano che prende la moto perchè fa figo, quella che vende di più... o perché deve compensare con la potenza del motore la potenza in altri ambiti icon_mrgreen.gif

la shiver al di là dell'estetica che ovviamente è personale...(comunque non ho ancora trovato una persona che mi dica che è brutta)....quello che è sorprendente è che è estremamente versatile..

ha tutto quello che serve (in strada) un ottimo motore bello pronto...un ottima ciclistica già di serie..comoda(anche in due)...consuma poco...il ride by wire che ormai è diventato assolutamente un plus valore con le 3 mappature..molto curata esteticamente (telaio oro, manubrio dorato a sezione variabile), un bell'impianto frenante...tubi in treccia...e prezzo assolutamente in linea con la concorrenza (anzi..in proporzione..è pure basso secondo me)

come hai detto ci puoi fare bene o male tutto...dalla sparata...all'uso scooteristico...insomma...una moto che ti dura..perchè non stanca...da usare praticamente sempre
 
7144714
7144714 Inviato: 10 Mar 2009 23:16
 

EasyRider_02 ha scritto:

Personalmente credo che questa mappatura sia stata ben studiata per tutti coloro che pur non essendo dei biker da competizione, amano sentire una spinta potente e progressiva fin dai regimi di giri più bassi. Certamente potrebbe deludere i più smaliziati, gli smanettoni, ma se si considera il target di una naked, secondo me, si tratta della scelta giusta.


si esatto...questa è una naked uso strada...quindi il smanettone che ha bisogno di potenza rimane deluso...ma è scontato...è un 750cc con 95 cavalli che in strada sono pure troppi...e in pista...beh...conta il manico...

non a caso stanno testando il 1200cc che dovrebbe averne di 140 di cavalli icon_eek.gif però appunto...quello è un altro target...

poi è una naked..leggevo di una prova tra 4 naked italiana (monster s4rs, brutale 910R, Aprilia Tuono, Bimota delirio) e la vincitrice dopo la tuono..era proprio la delirio con "soli" 95 cavalli...che però montati su un telaio e una ciclistica con le palle fanno la differenza molto più di tanti tanti cavalli...
 
7146044
7146044 Inviato: 11 Mar 2009 10:19
 

fiamma_82 ha scritto:


si esatto...questa è una naked uso strada...quindi il smanettone che ha bisogno di potenza rimane deluso...ma è scontato...è un 750cc con 95 cavalli che in strada sono pure troppi...e in pista...beh...conta il manico...

non a caso stanno testando il 1200cc che dovrebbe averne di 140 di cavalli icon_eek.gif però appunto...quello è un altro target...

poi è una naked..leggevo di una prova tra 4 naked italiana (monster s4rs, brutale 910R, Aprilia Tuono, Bimota delirio) e la vincitrice dopo la tuono..era proprio la delirio con "soli" 95 cavalli...che però montati su un telaio e una ciclistica con le palle fanno la differenza molto più di tanti tanti cavalli...


Ciao Fiamma, su quale rivista c'è la prova di cui parli? è interessante....
 
7146462
7146462 Inviato: 11 Mar 2009 11:23
 

ss_1000_ds ha scritto:


Ciao Fiamma, su quale rivista c'è la prova di cui parli? è interessante....


la rivista è questa

Link a pagina di Specialmag.it

ma non ricordo il numero..ce l'ho a casa...sta sera controllo...
 
7146482
7146482 Inviato: 11 Mar 2009 11:26
 

ecco..sarebbe questo:

Link a pagina di Specialmag.it

se leggi nell'elenco c'è scritto:


Comparativa naked sportive italiane

- Aprilia Tuono 1000R Factory

- Bimota DB6 Delirio 1100

- Ducati Monster S4Rs

- Mv Agusta Brutale 910R
 
7146498
7146498 Inviato: 11 Mar 2009 11:29
 

unico neo secondo me è la mancanza dell'indicatore livello benzina.

quì l'Aprilia ha "ranato" alla grande...un cruscotto super figo ma senza il livello....mmm 0509_down.gif

speriamo che grazie al ride by wire introducano in futuro il cruise control...così in autostrada non ci spaccheremo più il polso destro! 0509_si_picchiano.gif
 
7146722
7146722 Inviato: 11 Mar 2009 12:03
 

Effettivamente un galleggiante potevano metterlo. Una piccola pecca a cui ci si abitua presto, pur restando fastidioso. Ormai ho capito che l'autonomia è di circa 200 km e così mi regolo.
 
7146989
7146989 Inviato: 11 Mar 2009 12:45
 

ho saputo ke anche sulla BMW 1200K manca il galeggiante!!

comunque quì si rana...ma a noi cost sempre uguale! icon_evil.gif

mmmmm...nun me piace sto fatto 0510_sad.gif
 
7147945
7147945 Inviato: 11 Mar 2009 14:39
 

Ormai la riduzione costi è l'imperativo!
 
7154323
7154323 Inviato: 12 Mar 2009 10:18
 

per quel poco che l'ho usata ieri e per il metro di paragone che ho dalla mia motina precedente, posso dire che:

-la posizione di guida è decisamente migliore, ma la sella è molto alta da terra icon_eek.gif
-la frizione non mi sembra particolarmente dura e l'inserimento di marcia non l'ho trovato difficoltoso icon_biggrin.gif
- il cavalletto scomodissimo da trovare icon_eek.gif
- mi sono trovata in difficoltà nel momento della frenata 0509_lucarelli.gif poco freno motore o sbaglio eusa_think.gif

comunque sono le impressioni che ho avuto ieri sera, guidando in preda all'ansia, all'agitazione, al freddo, ed al vento e per un tragitto cittadino di circa 6 km icon_redface.gif

appena farò un giro serio, vedremo se le impresioni saranno diverse, sicuramente non sarò in gradodi fare una recensione come EasyRider_02 bravissimo 0510_five.gif
 
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