Sabato pomeriggio... bella giornata, moglie al lavoro, figlia al mare... situazione ideale pre far trottare la Lambretta.
Decido per una gitarella a Superga.
Arrivato su, trovo subito da chiacchierare:
1) Coetaneo con special su base Royal Enfield 500 (la sua "seconda moto e' una rocket III)
2) Coetaneo con Honda ventennale e Airone del babbo in garage
3) Simpatico settantenne che mi mostra una sua foto in biancoenero in sella alla sua Lambretta C
4) Ragazzo venticinquenne con Breva 750 (eh si'... i guzzisti son sempre guzzisti anche quando girano in Lambretta... si annusano a distanza)
Un paio d'ore poi riparto.
Dopo un Km circa una tripla curva in discesa... sx,dx,sx... nulla di che, con una moto, ma con la Lambretta il pericolo "tombino" e' sempre in agguato....
In pratica ho visto al centro dell'ultima un bel tombino 5 cm SOTTO il livello dell'asfalto... quando il cervello mi ha detto "CRETINO... non sei in moto", ormai c'ero dentro.... sono rimbalzato fuori con la lambretta dritta... e la parte sinistra del manubrio penzoloni
(si e' spezzato
). Nientre cambio, quindi, solo freno... per fortuna l'esterno della curva era un terrapieno con un "prato" di mezzo metro tra lui e la strada.
Sono riuscito frenare quel tanto che e' bastato a non fare catapulta quando la ruota anteriore ha toccato lo scalino a bordo strada (6/7 cm) e sono riuscito a fermarmi sul terrapieno.
Nessun danno per me (non ho nemmeno macchiato il giubbotto di erba icon_asd.gif ) e nemmeno per lei (manubrio a parte, ovviamente).
Il problema era tornare a casa...
Ho smollato i bulloni del morsetto del manubrio... ho spostato un po' a destra la parte rimanente ed ho fatto spazio per infilare il troncone sinistro... richiuso e ripartito...
Adesso dovro' cambiarlo (80
)