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Inviato: 13 Feb 2009 12:38
Oggetto: 12/02/2009 VERONA --> Auto taglia la strada al centauro
12/02/2009 VERONA
In moto contro l'auto, centauro perde la vita. Un pensionato è uscito dal cortile di un’azienda di via Palazzina e gli ha tagliato la strada
La vittima aveva 39 anni Ha frenato per 15 metri ma l’impatto contro la vettura è stato inevitabile
Una frenata lunga 15 metri sull'asfalto di via Palazzina. È tutto ciò che resta a testimoniare che Nicola Turri, 39 anni, ieri pomeriggio dopo le 18 ci ha provato a evitare una Renault 19 che gli stava tagliando la strada.
Ma i suoi riflessi non sono bastati a fargli evitare l'impatto. Turri, che abitava con la moglie a Montorio in via dei Tigli 5 e viaggiava su una moto Ducati contro quell'automobile che usciva da un cortile privato, ci è finito. E quell'impatto gli è stato fatale.
Era buio ormai, una coda di auto dalla città verso San Giovanni Lupatoto. Ed è lì che doveva andare anche il pensionato che ha investito il motociclista.
L'anziano usciva dalla ditta Iron beta dov'era stato ad acquistare materiale metallico. Forse l'anziano non ha fatto a tempo a vedere la moto. Forse ha ipotizzato che poteva farcela a immettersi sulla strada senza essere colpito e invece. Invece Turri che arrivava da San Giovanni l'auto che si stava immettendo l'ha vista.
All'ultimo minuto ha frenato, ma non è bastato. La moto ha strisciato un po' dopo l'urto, il serbatoio bianco madreperlato lievemente graffiato sul lato destro, ma l'impatto è stato tra il muso della Ducati e la fiancata posteriore dell'auto. Il casco a sua volta rovinato e tolto dal personale sanitario non è bastato a proteggere la vita del centauro.
Sul posto la polizia municipale per effettuare i rilievi di legge e a regolamentare il traffico, a quell'ora impazzito.
È una strada pericolosa via Palazzina, bastava percorrerla ieri sera per capire quanto non rispetto ci sia per chi viaggia sulle due ruote. Automobilisti che sembravano usciti da un frullatore e che come impazziti cambiavano direzione o invertivano la marcia, vedendo la coda di auto, senza controllare dallo specchietto se arrivasse qualcuno, senza indicare con le frecce le loro intenzioni.
«In questa strada posizioniamo anche l'autovelox», ha detto il comandante della polizia municipale Luigi Altamura arrivato sul posto per verificare che cosa avesse causato l'incidente assieme ai suoi uomini, «qui ci sono tante strade, tante svolte e questo rende tutto ancora più pericoloso», ha sottolineato, osservando che questa è la prima vittima della strada a livello cittadino, dall'inizio dell'anno.
È stato il comandante a cercare e a trovare il contachilometri che era stato sbalzato via dal frontalino della moto ed era finito sulla corsia di marcia opposta. Forse questo darà un'indicazione della velocità a cui viaggiava la motocicletta, ma comunque non cambia il fatto che l'automobilista per uscire da quel cortile le ha tagliato la strada.
Ciao fratello, ciao centauro