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Inviato: 24 Gen 2009 18:58
Oggetto: sostituzione frizione klt1200
Sostituzione frizione klt 1200
Sostituire la frizione nella nostra moto e’ possibile anche in”casa” da soli ,quello che è necessario è una buona dotazione di chiavi ed utensili uno spazio adeguato x riporre la quantità di pezzi smontati ,soprattutto le carene che si rischia di rovinarle,cosa “assolutamente” necessaria “x me”è una piattaforma x sollevare /staffare la moto o quello che ne rimarrà , io mi sono costruito un piano in lamiera bugnata sp. 5mm bordata con tasche paletizzabili, dove metto la moto sul cavalletto x i lavori ,e la alzo con un “muletto”alla misura che mi serve in quel momento ,la bordatura fa si che tutto quello che appoggio o cade dalla moto rimane li,
come prima cosa ho scarenato la moto completamente spogliata di tutto cosi sono più libero di vederla tutta essendo la prima volta che intervengo sulla frizione di questa moto,devo ragionarci anche del come o da dove e poter seguire il percorso dei vari cavi/connettori/tubi, etc tolgo anche le borse e “cupolino” con fanale, poi il serbatoio, le pedane ant. e post..
x accedere alla frizione bisogna sollevare il telaio posteriore quindi sgancio l’ammortizzatore tolgo la ruota post. tolgo le 2 viti inferiori del telaio adesso sento con le mani che è libero di” ruotare”verso l’alto/avanti, è vincolato dalla batteria che tolgo e tolgo anche le viti che fissano il suo supporto di lamiera,al telaio vero e proprio della moto stessa,anche x il gruppo abs/servofreno tolgo le viti che fissano la” vaschetta”di lamiera che contiene tutto il gruppo,che non è da smontare, il fermo dei tubi di acciaio che vanno alla ruota ant. x liberarli, ora lego il telaio post. dai due tronchetti dove si aggancia la sella post. Ci vorrebbe la “gru bmw n°…..” che non è altro che un paranco che si aggancia proprio lì x tenere sollevato il post. , ci passo una cima e vado al manubrio (che avevo scarenato anche quello) passo sotto faccio un nodo “ del carrettiere” una specie di bozzello o carrucola che mi consenti tirare e regolare la salita, bisogna togliere anche la marmitta ,nel manuale dice di allentarla,ma è fissata al telaio post con perno di 4cm a sfilo, x liberarla devi farla scorrere in avanti di tanto, la stacco dalla testa ,bisogna anche liberarla dal fermo antivibrazioni fissato al cavalletto che poi trattiene anche la leva del cambio, rimane solo la sonda lambda il cui filetto,x via del calore si blocca, bisogna tirare molto forte x sbloccarlo ma poi x svitarlo devo scollegare il cavo dalla suo connettore altrimenti si attorciglia troppo e tira da matti.
dopo di che sollevo di 1cm il post. poi guardo x vedere cosa è andato in tiro, taglio tutte le fascette dei cavi elettrici che vanno in tensione, ripeto cosi fino a quando non è sollevato del tutto, non è verticale sulla moto ma quasi, nel frattempo ho fissato con 2 fasciette al telaio;la pinza del freno post. e il gruppo abs che salgono insieme mentre ho staccato dal telaio le vaschette del liquido dei freni dalla sua posizione e fissate + in basso , smonto il braccio di collegamento inferiore del telaio principale e poi anche braccio oscillante col cardano( l’albero vero e proprio rimane unito al cambio) , la leva del cambio, il comando della retro, ,sensore retro, sensore marce,allento il comando frizione,estraggo l’asta, individuo le varie viti di fissaggio del cambio e…dunque il cavalletto,sia centrale che laterale,sono fissati al cambio stesso, quindi x estrarlo la moto non può starci sopra, guardo il basamento del motore nei 4 lati della coppa ci sono altrettanti fori filettati di 8ma costruisco 2 staffe mi avvito nei fori anteriori le metto inclinate così da contrastare lo spostamento in avanti e le avvito al pavimento della mia piattaforma poi sfruttando i fori di fissaggio delle pedane fisso al telaio 2 tiranti dx/sx e li fisso anche questi al piano, inclinati indietro,contrari quindi alle staffe davanti blocco la ruota ant. in modo che non possa sterzare con 2 guide laterali formate da 2 quadrotti di legno 8x8 e metto in cuneo molto alto davanti .
Bene……, moto fissata, con la moto così stabilizzata posso anche sollevare e abbassare la moto senza timore.
Agendo sui tiranti alzo la moto fino a chè il cavalletto non si stacca,lo tolgo tutto in blocco,
e metto una serie di zeppe di legno sotto la coppa x maggior sicurezza(il piano di appoggio della moto è ad altezza cintura….)il blocco del cambio è di forma quasi circolare sembra incastrato a perfezione sul telaio che in quel punto c è una rientranza,ci sono pochi mm di sfioro,tolgo anche la vite di fissaggio al cuscinetto in gomma che sospende il propulsore al telaio,tolgo le viti di fissaggio alla campana della frizione e qualche colpetto di martello di gomma si apre la fessura di giunzione e mi rendo conto che non può uscire ci sono le “boccole guida” lunghe 12/15mm mentre il cambio non riesce ad arretrare così tanto l’innesto del motorino d’avviamento tocca nel telaio superiore anche dietro di lato non cè spazio in quella rientranza “il propulsore deve scendere rispetto al telaio di almeno 2/3cm al tempo stesso esce la forcella del fissaggio al cuscinetto silentblok di prima…….non vedo altre soluzioni consulto il manuale….è molto telegrafico .. smontare …., sfilare…, estrarre..,
mi arrangio,giro ancora i tiranti piano piano, si solleva il telaio e il propulsore scende leggermente, … libero, metto dei spessori di polistirolo sotto e tiro lentamente fatto il cambio è giù.
Altre 6viti e il pacco frizione è smontato,
sia il piattello che spingidisco sono ancora nuovi,non la minima traccia di usura, si vede chiaramente la “rigatura” rugosa tipica della tornitura non ci sono neanche aloni bluastri di surriscaldamento,bene molto bene, il materiale d’attrito,spessore a parte,sembra nuovo metto il calibro, 4mm e 9/10 il limite è 4,7…. il disco nuovo è 5,6…pulisco tutta campana dai residui della vecchia frizione.
Il manuale indica alcuni punti di lubrificazione con optimoly mp3, vado da un mio fornitore a prendere il filtro olio e altre cose, guardiamo su tutti i cataloghi ma non si trovano corrispondenze
ragiono un attimo,nella molla ci sono tracce bronzee nei punti indicati di lubrificazione, la nostra frizione è “a secco” non si deve quindi sporcare o ungere, sicuramente è un lubrificante da alta temperatura, x situazioni simili uso del molycote “cu 7846” un grasso ad elevato punto di goccia con polvere di rame, il “pacco” e chiudo, altro problema…..ci vuole l’attrezzo di centraggio, che naturalmente è esclusivo bmw, una volta tirate le viti e tutto bloccato ma deve essere centrato tutto,essendo che il comando di apertura della frizione attraversa il cambio passando dentro l’albero, non e possibile quindi una volta avvitato il pacco tirare la leva della frizione x aprirla
allento quindi di nuovo le viti lasciandole appena in tiro leggero infilo l’asta del comando centrando il foro del spingidisco con la molla a tazza, misuro poi la differenza di diametro tra asta e il millerighe del disco, trovo una boccola di misura giusta la inserisco così ho centrato, molla spingidisco e disco, x centrare il tutto sul piattello uso le punte da interno del calibro misurando la distanza tra l’esterno del nasello del disco e il foro di passaggio,stringo lentamente le viti a “croce” tolgo asta e boccola,per rimontare il cambio ci vuole ancora un attrezzo guida,bisogna avvicinarlo centrando tutte le boccole,l’albero e la sede del motorino deve entrare perfettamente in asse, uso quindi 3 bulloni m8 mezzo filetto lunghe 100mm avvitate proprio al posto delle originali lunghe 45mm, così è perfettamente in asse ma deve ancora entrare, le viti originali non arrivano a “prendere”fino a che non è sulle boccole guida, faccio scorrere il cambio sui bulloni fino alle boccole spingo un poco poi metto le altre 4 viti originali le tiro a croce fino che non è appoggiato tolgo le guide metto le altre le tiro inserisco l’asta di comando dopo averla leggermente unta con il molycote riabbasso il telaio inserisco la vite di supporto nel cuscinetto, motore è fissato x rimontare il braccio oscillante bisogna smontargli il mozzo post.
poi inizio rimontare tutto il resto.
Uso sempre una serie di sacchettini trasparenti dove mettere le viti delle cose che ancora non conosco bene con biglietto x ricordarmi la sua collocazione e un etichetta adesiva sulle varie spine o cavi x ricordarmi la sua posizione.
Purtroppo nel rimontare un errore l’ho fatto,collegando i cavi del motorino ,che, per non confonderli avevo legato insieme con una fascetta,uno marrone il negativo e uno nero il “positivo” gia proprio il positivo è nero…..sicuro del marrone in quando,x lunghezza “pieghe”e dimensione del capocorda non può non andare che solo lì,mentre il nero arriva da un deviatore dietro il servofreno,scambio anche quello x un negativo, li metto insieme sotto la stessa vite, metto la batteria,inserisco le chiavi,inizio a provare, funziona tutto spia folle,sensore marce, spia retro, pigio il pulsante d’avviamento….. ma, muto non gira riprovo ma niente,
niente panico nel momento,ricontrollo tutto, i vari sensori, le spine etc, avendo sostituito nel frattempo anche i comandi al manubrio,(x via delle serigrafie che erano diventate illeggibili) ricontrollo la spina di innesto sia il colore e la posizione dei fili con quella originale,tutto a posto,
quindi??????? Sembra non arrivi corrente eppure e tutto a posto riabbasso il motore vedo solo ora sul motorino una vite isolata vuota!!!!!!! Cavolo quella dietro,sulla carcassa è il negativo,questa è il positivo logico,mi sono perso il cavo positivo ma non ci sono cavi scollegati ma da dove rriva???? nel manuale non cè una vista del’impianto elettrico del motorino dice solo collegare positivo e negativo, e vero che sotto il negativo ne ho messi 2,ma il marrone arriva dal polo – della batteria, l’altro è nero e arriva un ripartitore dove sono tutti neri li seguo nessuno fa pensare ad un + faccio una prova do corrente diretta a quella vite col +,gira il motorino gira,cavolo
ci perdo una ½ giornata, per trovare quel + poi mi accende una lampadina”la moto di” TOPO” monto il serbatoio….si con una lampadina attraverso quel piccolo spazio si vede anche a moto montata,vado da lui e porcacciaboia!!!!!! Quel nero e un “ +” !!!!???
Il “corto”a fatto saltare qualcosa il pulsante non va, ma non c è un fusibile, tutti i sensori vanno al relais, (sconforto totale,angoscia e depressione,)
Il problema è lì credo ma il dubbio è un danno alla centralina, dopo mille prove e controlli, metto in moto ridando corrente diretta dalla batteria al motorino, la faccio girare al minimo x alcuni min. sembra funzionare tutto, ma il dubbio che qualcos’altro non possa funzionare mi ossessiona non posso rischiare cambiando solo il relais,quel positivo”nero e condiviso con l’impianto abs/servofreno e devo partire x il pinguinos
Non voglio rischiare,
carico la moto sul la porto in conce la attacchiamo al moditec dice errore dal sensore retro ricontrolliamo tutti i passaggi le spine etc. tutto a posto ma non và dopo quasi 2 ore di prove e controlli rimane ancora da sostituire sempre quel relais ma non ne hanno uno nuovo e non cè uno strumento x provarlo,
ordino il relais nuovo,faccio un ponte portando direttamente un positivo interponendo un pulsante, che metto dentro al cassettino faccio un giretto di prova e poi, andato e tornato dalla Spagna tutto ok
la frizione mi sembra + morbida o forse e solo la sensazione,
il manuale è molto utile ma non indispensabile soprattutto per le coppie di serraggio e x rinnovarsi la memoria. Da quello che ho visto la procedura x le boxer è la stessa con le ovvie differenze di forma del “motore” anche il pacco frizione x forma e dimensione, a vista sono uguali ,ho “sbirciato” sul banco , una GS e una RT, erano aperte senza cambio,
spero di essere stato utile se avete voglia di metterci le mani
un altro piccolo consiglio, ritagliarsi il tempo necessario x fare il lavoro tutto in una volta e non nei ritagli di tempo e senza distrazioni tipo” i curiosi” non vorrei che vi capitasse di mettere 2 cavi in “corto”.
Buon lavoro