alexss ha scritto:
qquello dell'isteresi é un fenomeno proprio di tutti i materiali, solo che i mmateriali più rigidi ne hanno meno e quindi se uno avesse delle superfici puramente indeformabili (rigidità massima) la resistenza di avanzamento rispetto a tale isteresi sarebbe 0.
praticamente significha che la gomma quando si schiaccia, nel suo moto assorbe più energia di quanta non ne restituisca elasticamente nella fase di distensione.
assunto che prima del punto centrale di contatto della gomma col suolo si genera una forza verso l'alto che schiaccia il pneumatico il valore di detta forza per la distanza dal centro dell'impronta (braccio) crea un momento resistente che assumiamo pari a 1.
nella parte posteriore invece si creerà una forza esercitata dal pneumatico sul suolo, dovuta al tentativo di allungarsi della gomma ormai deformata, che tende ad andare verso l'alto e quindi si ha un'altra forza per la distanza da cui si trova rispetto al centro dell'impronta.
il problema é che deformandosi la gomma assorbe energia (diventa calda) e quella energia che ha accumulato come deformazione viene restituita, ma decurtata del calore prodotto, quindi si avrà una forza minore e il valore invece che 1come prima sarà -0,8 (negativo perché tende a far girare la ruota nel senso di rotazione opposto a prima)
questo fa si che invece di un equilibrio fra resistenza e forza restituita si abbia una resistenza pari a (+1) +(-0,8) = 0,2
ed é così che si crea quella resistenza al rotolamento di qualsiasi corpo si parli, perché tutti i corpi si deformano!
Infatti, anche una biglia di acciaio subisce tale fenomeno, ma la resistenza che oppone diventa del tutto trasurabile agli altri fenomeni che ne frenano il moto. In una stessa biglia di gomma, invece, tale fenomeno partecipa in buona parte a dissipare l'energia dovuta al moto. Peraltro nei metalli l'isteresi è un fenomeno talmente irrisorio da poterla tranquillamente trasurare.
In ogni caso, a prescindere dalle spiegazioni, non se ne era parlato e mi è sembrato opportuno introdurla.