Ciao Ezio, ho letto il riporto dell'articolo ma non riesco a trovare l'articolo stesso, nè su IPSOS nè su ANIA....è stato pubblicato? dove? ... volevo confutare alcune frasi che riporto in grassetto...
shore ha scritto:
Gli italiani si ritengono molto prudenti alla guida. Peccato che il 50 per cento degli intervistati ammetta di non rispettare i limiti di velocità, né di essere disposto a lasciar guidare un altro quando eccede nel bere.
....omissis.....
Ogni anno sulle strade italiane muoiono più di 5.100 persone e, secondo l’Istituto superiore della sanità, oltre il 30 per cento delle vittime è causato da automobilisti alla guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Questo accade perché gli italiani non hanno una corretta percezione del rischio che si corre, e si fa correre agli altri, guidando ad alta velocità o mettendosi al volante in stato psicofisico alterato da alcol e droghe.
.....omissis...
L’indagine è stata condotta da Ipsos a novembre 2008, con metodologia Cati (Computer aided telephone interviewing) su un campione di mille uomini e donne di età compresa tra i 15 e i 65 anni, rappresentativo della popolazione italiana, con un approfondimento sulla province di Milano, Bologna, Roma e Napoli.
Il campione su cui ha lavorato l'IPSOS è sicuramente aderente e compatibile con la nostra popolazione motociclistica. Di sicuro tra di essi ci saranno state persone più o meno esperte di guida.
Per cui le variabili età, sesso ed esperienza, che influenzano la percezione del rischio, sono state analizzate.
né di essere disposto a lasciar guidare un altro quando eccede nel bere.
(spero che sia un errore di trascrizione, non tuo, altrimenti diventa molto preoccupante...!)
automobilisti alla guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
venne fatto divieto di pubblicizzare le sigarette, anni fa, in quanto portatrici di tumore... (tutto sommato un pericolo solo per chi ne fa uso, a prescindere dal cosiddetto fumo passivo che non vorrei discutere, o ci sarebbe da richiamare l'attenzione su tutte le ciminiere delle fabbriche nel mondo, a tal proposito.... )- un costo, per la sanità pubblica...
ma nessuno ha mai fatto in modo di VIETARE la pubblicità su alcoolici e quant'altro (vini, spumanti, liquori vari, grappe ecc ecc), che sono una delle cause altrettanto (se non di più)portatrici di morte, sia di chi ne fa uso che di chi, in qualche modo, si avvicina a costoro, vedasi incidenti di cui sopra...
e per finire, sul campione "attendibile" direi che facendo sondaggi, spesso telefonici, non ci si avvicina alla realtà... nemmeno se facessero le interviste in strada sarebbero vicini a quanto dicono, in quanto si basano (come moltissime, se non quasi tutte) su "percezioni", dati parziali, confutabili continuamente... basta guardarsi attorno e vedere come guidano molte persone, e spesso non sono nè fumati nè bevuti, ma magari stanno SOLO telefonando.... o leggendo il giornale.... alla guida....
Concordo con te sul fatto che l'Associazione dovrà lavorare, e molto, sul fattore umano, parlando e scrivendo con insistenza su queste cose, specificando che si tratta non solo della sicurezza del singolo, ma di TUTTI a prescindere... se riusciamo a sensibilizzare i motociclisti e gli scooteristi del forum, ma soprattutto i ragazzini, i quali non fanno che presentarsi in corsia di accelerazione con frasi del tipo: ho un motorino così e cosà, gli ho cambiato questo e quello e ora vado a 95 orari.... ma devo fare di meglio perchè voglio superare la barriera del suono... mi aiutate???
se riusciamo a fare questo, forse avremo fatto un passo avanti nella società di cui TUTTI siamo parte, attiva!