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Scambiare opinioni: "italiane" non Piacciono? [dati vendite]
6550466
6550466 Inviato: 16 Dic 2008 12:26
 



Ducati1098 ha scritto:
secondo me e anche un fatto di prezzo, ad esempio comprando una stradale 1000 della ducati la paghi intorno i 16.000€ (un esempio) mentre una giapponese anche 1000 ma con le stesse caratteristiche la paghi 11.000€ o massimo 12.500€.....................
ovviamente chiunque tra due moto con le stesse caratteristiche prende quella piu economica, quindi la giapponese!!!!!!!!

Beh dai io preferisco le jap ma non perche' costano meno, delle italiane l'unica che mi piace e' l'RSV 1000 ma per il resto mi piacciono piu' le japponesi.
Delle BMW mi piace esteticamente solo la R1200R, delle altre esteticamente non mi piace nessuna, ma ho vari amici che prenderebbero BMW anche se l'estetica non li aggrada.
 
6550738
6550738 Inviato: 16 Dic 2008 13:18
 

Alcune italiane piacciono ma costicchiano come la Ducati
Infatti vendono bene 0509_up.gif anche se non come le Jap.

Alcune italiane producono pochi modelli, come Cagiva.
Con solo 2 moto 125 cc. come fai a fare numeri?

Altre come Moto Guzzi si chiamano fuori dal gioco da sole. I grandi numeri li fanno naked e SS, e la Guzzi ha una produzione a parte. Nessuna SS, due naked che rispetto alla concorrenza hanno 30 cavalli in meno, pesano 30 chili in più, e sono 3000 euro più care.
Non dico che la moto più leggera e con più cavalli sia per forza migliore, ma è quella che vende adesso. Se ignori la cosa vuol dire che forse preferisci avere un prodotto di nicchia anziché fare grandi numeri.

Benelli e Morini producono moto nei segmenti giusti per vendere, ma sono moto particolari, (e per me molto belle) più care delle concorrenti e impegnative da guidare.
Difficile anche per loro fare grandi numeri di vendita.

Anche la BMW è più cara della media (ma ormai neanche troppo) ma non credo venda solo perché fa figo. Ha fama di moto facile quanto una jap, affidabile e con una buona rete di assistenza, ben rivendibile come usato.

L'unica italiana (Ducati a parte che già vende) che potrebbe competere nei grandi numeri credo sia Aprilia, ultimamente ha prodotto modelli belli con prezzi competitivi.
Penso al momento paghi la cattiva reputazione, meritata o meno che sia, che si è creata per affidabilità e risposte della rete di assistenza. Magari hanno già cambiato rotta, oggi sono affidabili e risolvono al volo i problemi, e da domani venderà tantissimo icon_biggrin.gif

Lamps!
 
6550848
6550848 Inviato: 16 Dic 2008 13:40
 

è un fatto sia di prezzo, che di prestazioni, che di visibilità.
inoltre, il problema secondo me più serio, è la rete di vendita che evidentemente fuori dall'italia è scarsa per le marche italiane, poco efficiente, poco ramificata. i giapponesi sono maestri in questo.
poi noi compriamo moto italiane per cuore, noi siamo italiani e spendiamo qualcosa in più per avere una moto che non merita quelle migliaio di euro di maggiorazione. all'estero devi proprio trovare un amatore.
per ultimo: vi assicuro che la rete di vendita, assistenza, garanzia, officina è pessima, schifosa, e chi più ne ha più ne metta per aprilia & cagiva. non parlo per sentito dire ma per esperienza personale. i jap in questo campo sono 1000 anni luce avanti
 
6550907
6550907 Inviato: 16 Dic 2008 13:47
 

Danillobrillo ha scritto:
A me non sembra che le marche italiane se la cavino tanto male , specialmente la Ducati economicamente parlando , in borsa hà perso il 6% in un anno contro una media del 50% , data la situazione attuale è un risultato fantastico.

La Ferrari , le Lambo e marche simili non appaiono nelle classifiche di vendita ma hanno situazioni economiche solide proprio per la limitatezza della produzione.

Ovviamente deve essere una produzione di nicchia con prezzi più alti e un prestigio adeguato , altrimenti come spieghereste il successo delle Bmw?(personalmente le trovo le moto più brutte e insipide che esistano , ma vendono e tanto quindi hà ragione la Bmw!)


ok ma Ferrari e lambo Non si possono paragonare alla ducati anche se vendono poco appena producono unn uovo modelo già sono tutte vendute Non mi sembra che la Ducati Possa permettersi questo lusso , ma non per questo sta fallendo anzi ... ma secondo un mio parere l'inernazionalità delle giapp non ha eguali , solo in america che è il + grande produttore di moto con stile custom le stravendono .
 
6550972
6550972 Inviato: 16 Dic 2008 13:57
 

icehornet ha scritto:
Credo che molto sia anche legato ad un fattore di moda , ci si butta su quello che fa più tendenza.
Una volta i motociclisti erano molto meno ,ora chiunque ha almeno una moto in garage e sono in pochi quelli che scelgono il mezzo col cuore la maggioranza verifica tutte le varie ed eventuali , costi di mantenimento e prezzo sono i fattori più importanti.
Il vantaggio per chi compra mezzi italiani è quello di entrare a far parte di una nicchia a cui non tutti si possono avvicinare ,è logico che questo tipo di mercato risenta maggiormente della crisi economica che stiamo attreaversando.


Giusta osservazione , infatti nella mia città (napoli) la maggior parte delle moto che vedi in giro sono tutte uguali si lanciano le mode tra di loro per i quartieri periferici, per sfilare sul lungomare tutti senza casco,figuriamoci se indossano giubbini tecnici (parlo di gente ignorante ovviamente) non sanno nenche cosa vuol dire una spia del camio olio accesa , mettono la benzina e basta ci fanno massimo 5.6mila km e poi le vendono , non hanno la passione ma la voglia di apparire , qualke napoletano puo' capirmi se vieni in giro la sera specialmente in estate vedi tutte XT660 transalp, TRIUMPH 675, cbr600RR , per non parlare dell'invasione di TMAX ed SH e davvero vergognoso , possedere una moto di questo calibro e non usarla , per questo non ho scelto la transalp per distinguermi da questa categoria purtroppo reale . Ma fortunatamente c'è anche chi ama la moto e rispetta la strada .
 
6556266
6556266 Inviato: 16 Dic 2008 22:27
 

la ducati però è una delle poche case che nonostante la crisi ha venduto bene perdendo meno delle altre e registrando dati tutto sommato positivi...anche se le loro vendite di supersportive all'estero sono calate
 
6557880
6557880 Inviato: 17 Dic 2008 10:46
 

Per me è principalmente un fattore di prezzo iniziale e di moda, per l'assistenza sulle italiane non posso affatto parlare male (forse sono stato fortunato) ma personalmente ho avuto quasi sempre aprilia e a parte un richiamo sul cavalletto laterale per la mia pegaso tuscany tibet (io uso il centrale quindi che se ne frega) non ho mai avuto nessun problema e il mio meccanico è fantastico e sopratutto onesto.
uscendo dall'esperienza personale (ricomprerei aprilia senza pensarci 2 volte) certamente se dovessi cambiare moto spendere anche solo mille euro in più subito mi lascia molti dubbi sulle italiane, certo che a gusti personali la shiver o la tuono come la benelli tnt899s o la treK non hanno rivali, forse l'unica è la triumph ST1050 (che non è jappo icon_mrgreen.gif ).
poi per mancanza di soldi si prende in considerazione anche la gsx650f (bandit carenato) che è ottima e costa la metà della shiver (più economica delle mie preferite), ma certamente da meno emozioni delle prime.
 
6558701
6558701 Inviato: 17 Dic 2008 13:06
 

Le giapponesi hanno un rapporto qualità-prezzo migliore. Quindi coloro che stanno attenti al portafoglio (tanti) le preferiscono.
La BMW (GS sopratutto) si è ritagliata un posto da status-symbol
Le italiane (quelle costose) però hanno componentistica più ricercata, quindi hanno un senso.
 
6563575
6563575 Inviato: 17 Dic 2008 23:01
 

Le moto italiane, come parte della produzione automobilistica, hanno un grosso impatto d'immagine più che di sostanza (che comunque c'è ma costa mooolto cara). Per fare un paragone: non ditemi che la Fiat 500 (quella di oggi, non quella vera) è concorrenziale per abitabilità, prezzo, economia d'uso rispetto alla gran parte delle auto europee della stessa fascia. Non sto dicendo che chi la compra è scemo, solamente che fa una scelta con precise motivazioni che prescindono dal considerare l'auto come mezzo di trasporto. E se lo può permettere...
Per la moto l'aspetto "emozionale" conta anche di più. Il mercato è ampio e in grado di soddisfare tutte le esigenze, per fortuna. Personalmente - e a malincuore perché ho dei legami sentimentali lariani - non ho preso e non prenderei, almeno nel prossimo futuro, una moto italiana proprio per il problema del rapporto qualità/prezzo. Sull'assistenza non saprei - ma per il tagliando dei 5000 del Liberty125 di mia figlia ho speso quasi quanto per quello dei 10000 della mia fazerina ... fate un po' voi...
 
6564139
6564139 Inviato: 18 Dic 2008 0:53
 

Premetto che sono abbastanza nazionalista, le italiane sono praticamente prodotti artigianali e questo influisce naturalmente sul prezzo finale, poi anche la componentistica ha le sue differenze quando avevo la SS750 ad esempio montava la frizione a comando idraulico e la forcella a steli rovesciati, la r6 invece un bel filo e la forcella come usava una volta.....
Paragonare una italiana a una jap e come paragonare un bel cronografo automatico tipo un longines al classico cronografo al quarzo tutto rivestito di gomma tipo un casio!

X le bmw invece non vedo argomenti di paragone, personalmente le trovo senza linea, senza tecnica, senza prestazioni, insomma senza niente di interessante!

P.S. le moto italiane hanno un mercato molto importante in America e Giappone!
NOI compriamo le jap ma loro anche se le pagano il doppio vogliono le ITALIANE! icon_wink.gif
 
6565078
6565078 Inviato: 18 Dic 2008 11:12
 

Come già detto sopra per me le italiane rimangono moto per pochi.
I costi iniziali sono alti...le manutenzioni più frequenti e più costose.
L'affidabilità minore,tenendo presente che come già giustamente affermato da altri utenti,si tratta di moto prodotte dall'uomo e non da "altre macchine".
L'assistenza,almeno dalle mie parti,è fortemente consapevole di essere custode di un "marchio di nicchia" e quindi,scioccamente,getta alle ortiche questo apparente vantaggio facendo quel che vuole.

Le jap sono l'esatto contrario.
Poco costose o nella peggiore delle ipotesi comunque meno costose,affidabili,dotate di componentistica che,per quanto inferiore,l'utente medio (e mi spingerei anche oltre su quel "medio") non riesce a sfruttare/portare al limite,non utlimo dotate di centri assistenza precisi 99 volte su 100.


Per inciso,io AMO le Ducati/Aprilia,sono moto bellissime e dotate di enorme personalità...ma temo che questa sia l'unica cosa che le distingue dalle jap e non.
 
6565404
6565404 Inviato: 18 Dic 2008 12:16
 

gano74 ha scritto:
Premetto che sono abbastanza nazionalista, le italiane sono praticamente prodotti artigianali e questo influisce naturalmente sul prezzo finale, poi anche la componentistica ha le sue differenze quando avevo la SS750 ad esempio montava la frizione a comando idraulico e la forcella a steli rovesciati, la r6 invece un bel filo e la forcella come usava una volta.....
Paragonare una italiana a una jap e come paragonare un bel cronografo automatico tipo un longines al classico cronografo al quarzo tutto rivestito di gomma tipo un casio!

X le bmw invece non vedo argomenti di paragone, personalmente le trovo senza linea, senza tecnica, senza prestazioni, insomma senza niente di interessante!

P.S. le moto italiane hanno un mercato molto importante in America e Giappone!
NOI compriamo le jap ma loro anche se le pagano il doppio vogliono le ITALIANE! icon_wink.gif


Sono daccordo su tutto tranne che sulla BMW.
Purtroppo per le italiane però la nicchia delle moto "firmate e costose" è piccola ed è difficile rimanerci.
Perfino MV, che fà moto meravigliose, ha dato il giro e se non c'era Harley, probabilmente avrebbe chiuso.
L'Italia, e l'Inghilterra, si sono fatte bidonare dai giapponesi negli anni 60 e non è riuscita a fare il salto di qualità e quantità per poter mantenere fette importanti di mercato.
I giapponesi hanno preso tutto e si sà che con la quantità si fanno i soldi e si è onesti e intelligenti, si hanno anche le risorse per fare la qualità.

Per la BMW invece dissento, avendone avute alcune come l'R1100R o l'R1150RT, tutti boxer.
A parte l'estetica che è un fatto personale (a me piacevano molto come anche il GS) devo dire che sono moto affidabilissime e comode per i lunghi viaggi.
Consumano poco, sono silenziose, hanno accelerazione, frenata e tenuta di strada eccezionali(sempre restando in ambito turistico ambito turistico) e, cosa non da poco, tengono il prezzo perchè la meccanica è di gran lunga la più robusta sul mercato.
Con il cardano ti dimentichi di avere una trasmissione finale quando piove o c'è sale sulle strade.
Ho visto motori boxer con oltre 150.000 Km smontati solo per controllo di routine ma ancora perfetti.
E questo ha fatto sì, ad esempio, che la mia RT, acquistata ad inizio 2004 a 16.000 euro sia stata da me rivenduta a fine 2007 (quasi 4 anni e 45.000 km) a 12.500.
Era perfetta, non un granello di ruggine e sono sicuro che quello che l'ha presa se la tratta bene la potrà tenere almeno 10 anni.
 
6566458
6566458 Inviato: 18 Dic 2008 15:06
 

Per la BMW invece dissento, avendone avute alcune come l'R1100R o l'R1150RT, tutti boxer.
A parte l'estetica che è un fatto personale (a me piacevano molto come anche il GS) devo dire che sono moto affidabilissime e comode per i lunghi viaggi.
Consumano poco, sono silenziose, hanno accelerazione, frenata e tenuta di strada eccezionali(sempre restando in ambito turistico ambito turistico) e, cosa non da poco, tengono il prezzo perchè la meccanica è di gran lunga la più robusta sul mercato.


Infatti La mia Aprilia pegaso trial 2006 la devo svendere a 3000€ per venderla perdendoci ben 1500€ poi mi comprerò sicuro una bmw o jap
 
6567556
6567556 Inviato: 18 Dic 2008 17:11
 

Ma secondo voi, 14000 euro e passa per un cbr1000 nuovo F.C. li trovate pochi? A me sembra un'eresia. Considerando poi che monta della componentistica, a mio avviso, inferiore di quella che può montare, ad esempio, una bmw.

A me sembra che, ultimamente, anche le jap (alcuni modelli) vogliano farsi pagare. E non poco. La manutenzione, quando avevo le jap, essendo più frequente della bmw che ho ora, a conti fatti, era maggiore.
 
6567800
6567800 Inviato: 18 Dic 2008 17:44
 

Pac0 ha scritto:
Come già detto sopra per me le italiane rimangono moto per pochi.
I costi iniziali sono alti...le manutenzioni più frequenti e più costose.
L'affidabilità minore,tenendo presente che come già giustamente affermato da altri utenti,si tratta di moto prodotte dall'uomo e non da "altre macchine".


scusa m aqui un po dissento, esempio gli ultimi prodotti aprilia (shiver -dorsoduro)hanno il tagliando a 20.000km e il costo è in linea con gli altri modelli jappo, l'assistenza post vendita dipende dai meccanici e ce ne sono di bravissimi e di criminali, m aquesto sia con marche aprilia che marche jappo, affidabilità è molto soggettivo, io mai avuto problemi con la mia, leggendo nei forum delle jappo ci sono gli stessi problemi che trovi nelle italiane, ma nelle italiane risaltano, nelle jappo invece si sorvola su difetto (esempio ho letto che le prime errine se si mettevano dei paracarena non della cas amadre si rischiava che il telaio si aprisse in due mentre si andava, passato tutto sotto silenzio e nemmeno un richiamo dalla casa, m asemplice avviso di "dargli un occhiata ogni tanto), se invece nella shiver c'è un po di umidità nel contagiri si urla allo schifo di moto!
il costo poi delle moto è proporzionato oltre ai componenti usati anche al numero di esemplari creati, il costo di un progetto verrà ribaltato su noi utenti in maniera inveriore in base al numero di modelli venduti, quindi c'è anche da tener presente questo nel costo delle italiane.
le moto italiane non sono meno affidabili delle straniere, l aloro "inaffidabilità" f asolo più rumore perchè ci sono troppi motociclisti che parlano per sentito dire.
questo non significa che non si guastano mai, ma che percentualmente sono allo stesso livello delle straniere come livello di affidabilità.
 
6568537
6568537 Inviato: 18 Dic 2008 19:19
 

Principalmente credo proprio per una questione di costo e soprattutto di affidabilità, le jap, niente da fare sono + affidabili,magari non hanno una ciclistica buona come alcune italiane, ma sono + affidabili...costano anche meno......adeguiamoci....e perchè c'è la Ducati che è un simbolo nel mondo,altrimenti sarebbero ancora meno le italiane in giro...
 
6573009
6573009 Inviato: 19 Dic 2008 12:30
 

Scusatemi se vedo le cose da piccolo imprenditore ma data la situazione attuale non consiglierei alle marche Italiane di mettersi in competizione con quelle generaliste giapponesi.

La Honda l' anno scorso ha venduto oltre 50 milioni di motoveicoli , quanti pensate ne venderà guadagnandoci quest' anno?

La Ducati non arriva a cinquantamila , perchè diavolo dovrebbe mettersi in competizione sui prezzi?

Le bicilindriche Italiane (tutte) fanno classe a sè , come le custom o le enduro , non saranno mai multinazionali della moto ma più si è grossi più rumore si fà quando si cade. icon_asd.gif
 
6577522
6577522 Inviato: 19 Dic 2008 21:14
 

altro dato contro le jap, ogni due anni fanno dei profondi restyling sulle moto, sia a livello di motore di ciclistica e di estetica, questo porta ad una svalutazione del prezzo dell'usato, se fate quattro conti cosa conviene? avevo uno z1000, comprato nell' ottobre '04 a poco piu di 9000€, a novembre del '06 (15000 km senza un graffio), con l'imminente uscita del modello nuovo su un valore eurotax (usato) di 6400€ ho fatto fatica a portarne a casa 5400, per prendere quei soldi sono andato fino a Montecavolo (RE) a comprare la moto, dalle mie parti (provincia di MI) non mi davano più di 4700€, per lo meno le non jap quando le rivendi non le devi regalare
 
6579648
6579648 Inviato: 20 Dic 2008 11:30
 

Giusto , e una bella moto che non segue mode è bella anche dopo 10 anni o più. 0509_up.gif
 
6586122
6586122 Inviato: 21 Dic 2008 17:54
 

Gilgamesh ha scritto:
altro dato contro le jap, ogni due anni fanno dei profondi restyling sulle moto, sia a livello di motore di ciclistica e di estetica, questo porta ad una svalutazione del prezzo dell'usato, se fate quattro conti cosa conviene? avevo uno z1000, comprato nell' ottobre '04 a poco piu di 9000€, a novembre del '06 (15000 km senza un graffio), con l'imminente uscita del modello nuovo su un valore eurotax (usato) di 6400€ ho fatto fatica a portarne a casa 5400, per prendere quei soldi sono andato fino a Montecavolo (RE) a comprare la moto, dalle mie parti (provincia di MI) non mi davano più di 4700€, per lo meno le non jap quando le rivendi non le devi regalare


Questa favoletta valla raccontare a chi quest'anno ha comprato il 1098 nella versione basica o S, poi mi dici.
Io personalmente ne conosco un paio e ti posso garantire che sono veramnete inc....ati come una bestia
 
6586190
6586190 Inviato: 21 Dic 2008 18:04
 

steytex ha scritto:
Gilgamesh ha scritto:
altro dato contro le jap, ogni due anni fanno dei profondi restyling sulle moto, sia a livello di motore di ciclistica e di estetica, questo porta ad una svalutazione del prezzo dell'usato, se fate quattro conti cosa conviene? avevo uno z1000, comprato nell' ottobre '04 a poco piu di 9000€, a novembre del '06 (15000 km senza un graffio), con l'imminente uscita del modello nuovo su un valore eurotax (usato) di 6400€ ho fatto fatica a portarne a casa 5400, per prendere quei soldi sono andato fino a Montecavolo (RE) a comprare la moto, dalle mie parti (provincia di MI) non mi davano più di 4700€, per lo meno le non jap quando le rivendi non le devi regalare


Questa favoletta valla raccontare a chi quest'anno ha comprato il 1098 nella versione basica o S, poi mi dici.
Io personalmente ne conosco un paio e ti posso garantire che sono veramnete inc....ati come una bestia


1098 vs 1198 versione "basica", cosa è cambiato? 100cc? direi proprio un profondo restyling, se poi si vuole correre dietro anche a queste cose ti do ragione, restando in casa ducati, cosa ti costa usato un 998/999? per contro a quanto riesci a prendere una cbr 954? fai un po te la differenza
 
6587094
6587094 Inviato: 21 Dic 2008 20:23
 

io continuo a sognare la 999S icon_asd.gif
 
6588648
6588648 Inviato: 22 Dic 2008 1:19
 

Personalmente ritengo che sono discorsi inutili. State paragonando le mele con le forchette... sono moto diverse, costruite con una idea di partenza diversa che si riferiscono a mercati diversi. L'unica cosa in comune sono i discorsi da bar e le 2 ruote icon_razz.gif
 
6589435
6589435 Inviato: 22 Dic 2008 10:22
 

CIA ha scritto:
è un fatto sia di prezzo, che di prestazioni, che di visibilità.
inoltre, il problema secondo me più serio, è la rete di vendita che evidentemente fuori dall'italia è scarsa per le marche italiane, poco efficiente, poco ramificata. i giapponesi sono maestri in questo.
poi noi compriamo moto italiane per cuore, noi siamo italiani e spendiamo qualcosa in più per avere una moto che non merita quelle migliaio di euro di maggiorazione. all'estero devi proprio trovare un amatore.
per ultimo: vi assicuro che la rete di vendita, assistenza, garanzia, officina è pessima, schifosa, e chi più ne ha più ne metta per aprilia & cagiva. non parlo per sentito dire ma per esperienza personale. i jap in questo campo sono 1000 anni luce avanti



Decisamente vero, come detto più volte la rete Aprilia è pessima,credo la peggiore in assoluto, e sinceramente sarà uno dei motivi principali per cui prima o poi venderò la moto e di italiane non ne vorrò più sapere,quantomeno dell'Aprilia.
 
6590621
6590621 Inviato: 22 Dic 2008 12:57
 

lapo85 ha scritto:



Decisamente vero, come detto più volte la rete Aprilia è pessima,credo la peggiore in assoluto, e sinceramente sarà uno dei motivi principali per cui prima o poi venderò la moto e di italiane non ne vorrò più sapere,quantomeno dell'Aprilia.


L'esempio di Lapo mi pare lampante... icon_wink.gif

Le Italiane costruiscono per la quasi totalita' ottimi mezzi,molto spesso superiori come componentistica alle Jappo,pero' chi va' in Moto tutti i giorni ha bisogno di un mezzo affidabile e di un'assistenza rapida,nel catalogo ricambi Honda si trovano reperibili in pochi giorni addirittura i pezzi delle vecchie Four anni '70,un mio amico per un fianchetto in plastica della Griso ha dovuto aspettare 8 mesi!

Finche le marche italiane avranno un assistenza latitante rispetto alle Jappo penso che questo divario rimarra,peccato perche' basterebbe riorganizzare la rete post-vendita di case passate da una mano all'atra per decenni con tutte le conseguenze del caso,ora che la situazione sembra stabilizzata penso che arriveranno anche loro nel giro di pochi anni agli standard nipponici... 0509_up.gif

Altro neo non da poco un prezzo generalmente piu' alto e una nominia (in verita' ormai priva di fondamento) di scarsa affidabilita'.

In ultimo mi chiedo perche' una casa come Ducati,con solide radici strutturali e una tecnologia di prim'ordine si sia fossilizzata solo su bicilindrici...facessero un 4 in linea o ancor piu' semplice per loro un bel V4 dal prezzo umano sarei il primo a comprarlo... 0509_doppio_ok.gif

icon_wink.gif
 
6590673
6590673 Inviato: 22 Dic 2008 13:05
 

I prodotti sono fatti anche di post vendita.
Un prodotto non assistito perde valore e prestigio come nulla.

POrto l'esempio Honda perchè nei concessionari offrono un buon livello di assistenza anche per moto vecchie, con reperibilità ricambi e rapidità di risposta eccellenti.
Trovo tranquillamente in 5 giorni pezzi per le mie "vecchiette", e non è lo stesso per Ducati, Aprilia, Guzzi, etc...
 
6591447
6591447 Inviato: 22 Dic 2008 14:34
 

Per quanto sia un accanito sostenitore delle auto italiane non posso dire lo stesso delle moto. Sono care e poi ci sono case come Aprilia che non capirò mai, fino a pochissimo tempo fa aveav una gamma che dai 125 passava direttamente ai 1000! Solo ora con la Shiver si trova nel segmento 750 ma costa troppo.
 
6595760
6595760 Inviato: 23 Dic 2008 8:31
 

Qualche lustro fa si diceva:non comprerei mai una Toyota perché se si rompe un pezzo ...
Meglio un'italiana che qualsiasi meccanico ci mette le mani.

Per anni abbiamo dormito sugli allori forti di questo vantaggio.
Gli altri hanno compreso e posto rimedio organizzando una fitta rete di assistenza e proponendo modelli in tutte le fasce.
Altro ritornello era: ma loro sanno solo copiare. Perché comprare una brutta copia?
Oggi la produzione Jap copre dal cinquantino alla supersportiva con qualità/affidabilità/prestazioni mediamente alta a prezzi nettamente inferiori.
Hanno copiato e migliorato mentre noi siamo rimasti con le nostre illusioni.
Ci hanno sorpassato in tutto.
Lo scooter l'abbiamo inventato noi ... ma i più venduti sono con gli occhi a mandorla.
La moto ... idem.
Noi facciamo gli snob con i nostri prodotti di nicchia ... loro fanno i grandi numeri.
E' vero che la moto si sceglie col cuore ma poi si paga col cervello.
 
6596360
6596360 Inviato: 23 Dic 2008 10:38
 

Prendi una sportiva o una cross giapponese e tiri tiri fin che vuoi , non succede niente. Te la puoi comprare perchè non costa una fortuna, ne resti soddisfatto, e allora c'è poco spazio per gli altri. Solo BMW resiste perchè costa sì un sacco di soldi ma offre qualità e belle moto e assistenza, ricambi ecc. Gente seria, insomma.
Per le italiane, escluso Ducati che è un caso a parte, per il resto è nebbia fitta.
Dal mio punto di vista vendono di più di quel che meritano.
Lampeggi, Gian
 
6600059
6600059 Inviato: 23 Dic 2008 18:51
 

Quoto Kurtz.Ma scusate una cosa le Ducati sono diventate moto affidabili? eusa_think.gif
 
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