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Regime massimo di rotazione di un motore desmodromico
12382287
12382287 Inviato: 8 Set 2011 9:42
 



refreeze, parlare di tempo zero e di inerzie zero, serve moltissimo.....

ti spiego: per analizzare un problema in maniera semplice si devono omettere delle variabili e si deve fare i calcoli in maniera astratta, per poi modifarne i parametri e ottenere il reale.

per di piu parlando di "limite" è d'obbligo studiare il caso particolare del teorico per potercisi avvicinare e aumentare il limite attuale, altrimenti la meccanica sarebbe ferma ad eugenio barsanti.

come fai a oltrepassare il limite della costruzione fisica se non sai a cosa devi puntare? il caso teorico sebbene irrealizzabile serve a dare un indicazione di cosa potrebbe essere la perfezione per poter cercare il modo di avvicinarcisi.....


mo te lo dico semplicemente, se esci con una donna, ma non sai che alla fine ci vuoi andare a letto, rimani sempre all'uscita al ristorante.

a parte gli sherzi, è chiaro che il teorico è semplicemente un obiettivo verso cui puntare
 
12383657
12383657 Inviato: 8 Set 2011 13:21
 

alexss ha scritto:
refreeze, parlare di tempo zero e di inerzie zero, serve moltissimo.....

ti spiego: per analizzare un problema in maniera semplice si devono omettere delle variabili e si deve fare i calcoli in maniera astratta, per poi modifarne i parametri e ottenere il reale.

per di piu parlando di "limite" è d'obbligo studiare il caso particolare del teorico per potercisi avvicinare e aumentare il limite attuale, altrimenti la meccanica sarebbe ferma ad eugenio barsanti.

come fai a oltrepassare il limite della costruzione fisica se non sai a cosa devi puntare? il caso teorico sebbene irrealizzabile serve a dare un indicazione di cosa potrebbe essere la perfezione per poter cercare il modo di avvicinarcisi.....


mo te lo dico semplicemente, se esci con una donna, ma non sai che alla fine ci vuoi andare a letto, rimani sempre all'uscita al ristorante.

a parte gli sherzi, è chiaro che il teorico è semplicemente un obiettivo verso cui puntare
0509_campione.gif

Certo, ma credo che per parlare di fatti concreti non serva ''usare'' (se così posso dire icon_smile.gif ) troppo le ipotesi impossibili. Perchè fare discorsi e discorsi come in questo topic che chiedeva qual'è il limite massimo di giri di una desmosedici (io sono arrivato sui 20.000 giri tanto per aggiungere) non è, come puoi constatare, servito a niente. Anzi. Ha solo confuso di più le cose icon_wink.gif Alla fine i giri rimangono quelli e i discorsi rimangono campati sulle nuvole.

Quello che intendi tu è giusto per cercare di ottenere il massimo da tutto. E hai ragione, perchè il massimo di tutto è solo la perfezione. E la ricerca di questa sprona chi di dovere a cercare di raggiungerla dando il massimo. 0509_up.gif

Ma... c'è un ma.

Il ma è che è impossibile da raggiungere. 0509_campione.gif

Perciò forse è meglio concentrarsi tenendo conto dei limiti dei materiali, della fluidodinamica, del tempo, dell'attrito ecc... e cercare di migliorare questi ultimi per ottenere qualcosa di veramente ottimo. Altrimenti cosa puoi migliorare in qualcosa di cui non tieni conto?....... icon_neutral.gif

eusa_eh.gif
 
12384130
12384130 Inviato: 8 Set 2011 14:32
 

Ode ad Alexss per aver nominato, l'ahimè dimenticato, Barsanti!

Mi pare che l'argomento di Refreeze si riduca a:
"A chi non è del mestiere,
non serve parlare
di ciò che non puoi vedere
né toccare."


Avrei mille obiezioni tecniche da porre, ma la cosa che proprio mi ustia è... Ma non sei curioso nemmeno un poco?! Credo che auto-limitare gli orizzonti della propria conoscenza sia un atteggiamento contrario all'evoluzione dell'essere umano.

I modelli teorici semplificati, che non tengono conto di milioni di variabili reali, sono comprensibili dalla mente umana e risolvibili. Hanno portato gente sulla luna... proprio in virtù delle loro semplificazioni!

Materiali, fluidodinamica, attrito e compagnia cantante... non si può progettare nulla senza riferirsi a modelli semplici, che usano spesso i concetti di ideale, nullo, infinito e... non tengono conto della realtà!
Nessun progettista Ducati sarebbe mai riuscito a far un motore se avesse tenuto conto di 'tutto', invece le dimensioni base per un motore son decise con conti davvero semplici.
Sapendo qual è il limite teorico per una certa prestazione possiamo valutare quanto ancora c'è da migliorare in quella direzione, oppure decidere che non è utile intestardirsi se siamo giunti a quel limite.
 
12385564
12385564 Inviato: 8 Set 2011 19:47
 

Bruce_ZR7 ha scritto:
Ode ad Alexss per aver nominato, l'ahimè dimenticato, Barsanti!

Mi pare che l'argomento di Refreeze si riduca a:
"A chi non è del mestiere,
non serve parlare
di ciò che non puoi vedere
né toccare."


Avrei mille obiezioni tecniche da porre, ma la cosa che proprio mi ustia è... Ma non sei curioso nemmeno un poco?! Credo che auto-limitare gli orizzonti della propria conoscenza sia un atteggiamento contrario all'evoluzione dell'essere umano.

I modelli teorici semplificati, che non tengono conto di milioni (aggiungo io: milioni icon_question.gif icon_question.gif)di variabili reali, sono comprensibili dalla mente umana e risolvibili. Hanno portato gente sulla luna... proprio in virtù delle loro semplificazioni!

Materiali, fluidodinamica, attrito e compagnia cantante... non si può progettare nulla senza riferirsi a modelli semplici, che usano spesso i concetti di ideale, nullo, infinito e... non tengono conto della realtà!

Nessun progettista Ducati sarebbe mai riuscito a far un motore se avesse tenuto conto di 'tutto', invece le dimensioni base per un motore son decise con conti davvero semplici.
Sapendo qual è il limite teorico per una certa prestazione possiamo valutare quanto ancora c'è da migliorare in quella direzione, oppure decidere che non è utile intestardirsi se siamo giunti a quel limite.


icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


Mi pare che i tuoi argomenti siano limitati a quello che hai scritto. E mi pare che tu campi sulle nuvole da sempre. icon_twisted.gif
A differenza mia che quando devo fare qualcosa ci ragiono in base alle sue caratteristiche e non su quello che "potrebbe non avere se..." icon_wink.gif icon_wink.gif

Aggiungo: ma ti rendi conto di ciò che hai scritto? Se io dico che posso andare sulla luna perchè non tengo conto dell'attrito, della mancanza d'aria della distanza, della mia auto e del carburante necessario. Ci arrivo? Non direi proprio icon_asd.gif icon_asd.gif Però se ne sei convinto eusa_shifty.gif

Se credi che dire che puoi volare se avessi evoluto le braccia in ali ti faccia volare amico mio sbagli. Non è un limitare la mente. Noi non siamo infiniti, non siamo illimitati. La nostra stessa mente è limitata. Altrimenti capiremmo cosa significa infinito. O illimitato. Cosa significano queste 2?

Non spenderò altre parole, ho già scritto la risposta anche a questa domanda. Ti pongo solo un esempio semplice, visto che come hai affermato l'infinito e la semplificazione ( icon_question.gif boh, se a te parlare di infinito e di illimitato sembra semplice... icon_question.gif ): ) aiutano risolvi questo quesito:

Devi preparare gli spaghetti all'arrabiata. Servono aglio, olio, pecorino, peperoncino, pomodori prezzemolo. Tu non hai aglio, olio e peperoncino.

Se non tenessi conto di questi ingredienti tutto sarebbe più semplice no? Allora dimmi, solo con pomodoro prezzemolo e pecorino hai gli spaghetti all'arrabbiata?

Risposta: Non credo proprio. Perchè alla fine per ottenere quello che vuoi devi per forza tenere conto degli altri ingredienti e ti tocca andarli a comprare. Oppure dai la pasta con un bigletto con su scritto spaghetti all'arrabbiata icon_asd.gif .

E' inutile in un motore non tenere conto di cose che alla fine incidono obbligatoriamente. E' insensato. Una favola. icon_wink.gif icon_wink.gif

Se non hai capito questo ti cito io qualcosa:

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.


icon_wink.gif icon_wink.gif


Allora, lo fà o no?

P.S. Quella citazione l'ho presa come un offesa personale.

PP.S. I limiti che abbiamo e che le cose hanno sono pregi non difetti. Una cosa o una persona senza limite sarebbe la mancanza stessa di limiti. icon_wink.gif
 
12387190
12387190 Inviato: 9 Set 2011 9:22
 

Innanzitutto mi scuso se quanto ho scritto (non era una citazione) ti ha offeso, non era mia intenzione.

Per il resto cercherò d'esser meno poetico così da poter ragionare di cose concrete, ma va da sè che l'argomento (un po' OT), per sua natura, non può esser discusso senza qualche astrazione.

Milioni di variabili è forse esagerato?! Un sistema semplificato dell'universo può non tener conto della massa di ogni singola stella, ma considerare ad esempio una densità media della materia nello spazio... ecco che miliardi di variabili 'massa' vengono ignorate, ed è possibile comunque trarre utili informazioni dal modello. Forse avevi inteso variabili come grandezze fisiche quali temperatura, massa o pressione, oppure fenomeni come l'attrito.

Credo che il nocciolo della questione si chiami approssimazione: ogni modello teorico approssima la realtà, nessuno (ancora, credo) la descrive compiutamente. Tendenzialmente, quanto più un modello è complesso più variabili ha, tanto meglio la approssima, ed è più oneroso da interpretare. Chi è chiamato a progettare, se è bravo, sceglie il modello più semplice che sia in grado di fornirgli la risposta cercata.

Il tuo modello degli spaghetti è semplificato e non aderente alla realtà, seguendolo salterai la cena!
Mi spiego: senza aglio olio e peperoncino approssimo gli spaghetti all'arrabbiata a spaghetti pomodoro, pecorino e prezzemolo, ma questo modello tratta solo della qualità degli ingredienti che costituiscono il condimento. Se dovessi fare la cena secondo questo modello sarei nei guai: mancano gli spaghetti, il sale, l'acqua, la pentola, il calore, lo scolapasta, le posate, ecc.. tra gli ingredienti, e di tutti servono le dosi. Servirebbe poi un modello delle operazioni da eseguire, del loro ordine e dei loro tempi, e via così...

Il tuo modello era il più semplice che raggiungesse lo scopo, non sarebbe servito citare gli altri ingredienti per presentarmi la metafora, ma converrai che al fine di preparare gli spaghetti è troppo semplice. Dunque il problema è quanto semplice può essere il modello? Tener conto o no della tale variabile?

Restiamo sul concreto, il motore. Possiamo affermare in senso assoluto che 'ci sono cose che incidono obbligatoriamente' ?! Pensa che la progettazione fluidodinamica del motore è in buona parte (per non dire tutta) monodimensionale... vuol dire approssimare ogni volume ad un tubo o ad una sfera! Sempre con il modello monodimensionale si esegue la messa a punto dei motori da competizione perché è sufficientemente accurato, economico e veloce da elaborare.
Cito lotusengineering che offre gratuitamente il software per il monocilindrico.

Chiudo osservando che i concetti di infinito ed illimitato non sono di (relativamente) facile comprensione/applicazione, ma hanno la loro utilità... nemmeno il concetto di 'computer' è (relativamente) semplice; io non lo comprendo a fondo e nemmeno tu credo, eppure entrambi ne utilizziamo quotidianamente svariate applicazioni. Una volta compreso che è utile, per quanto ci fosse ostico abbiamo scelto di impararlo e superare il limite della nostra ignoranza.
Per quanto mi riguarda i limiti non hanno pregi o difetti, esistono... punto. Le connotazioni positive e negative vengono da noi attribuite, e solitamente in modo aleatorio.
Passando dal campo filosofico a quello fisico, mi permetto di ricordare come a scuola tutti studinoi limiti, sperando di non offenderti azzardo che non sono argomento a te familiare. Limiti di funzione, derivate ed integrali sono indispensabili per lo studio della fisica, e tutti fanno uso del concetto di infinito. Senza l'uso intensivo di quei limiti nello sviluppo delle applicazioni tecniche, credo saremmo tutti in bicicletta!
 
12387289
12387289 Inviato: 9 Set 2011 9:46
 

Bruce_ZR7 ha scritto:
Innanzitutto mi scuso se quanto ho scritto (non era una citazione) ti ha offeso, non era mia intenzione.

Per il resto cercherò d'esser meno poetico così da poter ragionare di cose concrete, ma va da sè che l'argomento (un po' OT), per sua natura, non può esser discusso senza qualche astrazione.

Milioni di variabili è forse esagerato?! Un sistema semplificato dell'universo può non tener conto della massa di ogni singola stella, ma considerare ad esempio una densità media della materia nello spazio... ecco che miliardi di variabili 'massa' vengono ignorate, ed è possibile comunque trarre utili informazioni dal modello. Forse avevi inteso variabili come grandezze fisiche quali temperatura, massa o pressione, oppure fenomeni come l'attrito.

Credo che il nocciolo della questione si chiami approssimazione: ogni modello teorico approssima la realtà, nessuno (ancora, credo) la descrive compiutamente. Tendenzialmente, quanto più un modello è complesso più variabili ha, tanto meglio la approssima, ed è più oneroso da interpretare. Chi è chiamato a progettare, se è bravo, sceglie il modello più semplice che sia in grado di fornirgli la risposta cercata.

Il tuo modello degli spaghetti è semplificato e non aderente alla realtà, seguendolo salterai la cena!
Mi spiego: senza aglio olio e peperoncino approssimo gli spaghetti all'arrabbiata a spaghetti pomodoro, pecorino e prezzemolo, ma questo modello tratta solo della qualità degli ingredienti che costituiscono il condimento. Se dovessi fare la cena secondo questo modello sarei nei guai: mancano gli spaghetti, il sale, l'acqua, la pentola, il calore, lo scolapasta, le posate, ecc.. tra gli ingredienti, e di tutti servono le dosi. Servirebbe poi un modello delle operazioni da eseguire, del loro ordine e dei loro tempi, e via così...

Il tuo modello era il più semplice che raggiungesse lo scopo, non sarebbe servito citare gli altri ingredienti per presentarmi la metafora, ma converrai che al fine di preparare gli spaghetti è troppo semplice. Dunque il problema è quanto semplice può essere il modello? Tener conto o no della tale variabile?

Restiamo sul concreto, il motore. Possiamo affermare in senso assoluto che 'ci sono cose che incidono obbligatoriamente' ?! Pensa che la progettazione fluidodinamica del motore è in buona parte (per non dire tutta) monodimensionale... vuol dire approssimare ogni volume ad un tubo o ad una sfera! Sempre con il modello monodimensionale si esegue la messa a punto dei motori da competizione perché è sufficientemente accurato, economico e veloce da elaborare.
Cito lotusengineering che offre gratuitamente il software per il monocilindrico.

Chiudo osservando che i concetti di infinito ed illimitato non sono di (relativamente) facile comprensione/applicazione, ma hanno la loro utilità... nemmeno il concetto di 'computer' è (relativamente) semplice; io non lo comprendo a fondo e nemmeno tu credo, eppure entrambi ne utilizziamo quotidianamente svariate applicazioni. Una volta compreso che è utile, per quanto ci fosse ostico abbiamo scelto di impararlo e superare il limite della nostra ignoranza.
Per quanto mi riguarda i limiti non hanno pregi o difetti, esistono... punto. Le connotazioni positive e negative vengono da noi attribuite, e solitamente in modo aleatorio.
Passando dal campo filosofico a quello fisico, mi permetto di ricordare come a scuola tutti studinoi limiti, sperando di non offenderti azzardo che non sono argomento a te familiare. Limiti di funzione, derivate ed integrali sono indispensabili per lo studio della fisica, e tutti fanno uso del concetto di infinito. Senza l'uso intensivo di quei limiti nello sviluppo delle applicazioni tecniche, credo saremmo tutti in bicicletta!


Complimenti per la risposta eusa_clap.gif

Hai intrapreso un dialogo civile e hai avuto la pazienza di spiegare e rispondere e qusto è bene. icon_wink.gif

Purtroppo non condivido quello che hai detto, soprattutto il fatto che si salta la cena icon_asd.gif

No, vabbè scherzi a parte è proprio quello che ho detto in questa discussione, che i metodi di insegnamento che trattano di questi argomenti sono sbagliati, perchè sono argomenti inconcepibili per la mente umana. Riguardo al compiuter, non confondere l'ignoranza (che è il non sapere) con il concetto di infinito ed illimitato (che è l'esatto contrario).

Riguardo ai modelli da prendere in considerazione mi domando ancora che utilizza vero e proprio ha un modello che nella realtà sarebbe infunzionabile. Perchè dovrebbe aiutarti? la sua semplificazione non è solo un illusione? Alla fine ciò che il modello esclude, lo si esclude anche nella realtà? Un esempio, escludiamo il tempo? O l'attrito? No, non credo proprio.



E questo è per dirti che alla fine si parla di qualcosa di cui non sappiamo neppure cos'è. Cosa è l'infinito e l'illimitato? Non sono solo "non di facile comprensione". Ti concedo di avvalerti di tutti gli scienziati del mondo per rispondermi.

Per questo non ha senso usarlo, neppure per gli spaghetti, perchè una cosa inconcepibile (nel senso calmo e pacato, non distruttivo) per la sua stessa natura non aiuterà mai a spiegare qualcos'altro icon_wink.gif

Buona giornata
 
12389889
12389889 Inviato: 9 Set 2011 18:22
 

Vorrei che mi chiarissi alcuni punti:
Reefreze ha scritto:
[...] è proprio quello che ho detto in questa discussione, che i metodi di insegnamento che trattano di questi argomenti sono sbagliati[...]
quando l'hai detto? quali metodi? Insegnamento di che?

Citazione:
perchè sono argomenti inconcepibili per la mente umana.
magari qualcuno ci riesce, visto che per migliaia di persone sono il pane quotidiano, no?! Io non comprendo (ancora, non mi pongo limiti) la teoria della relatività Einsteiniana, ma non precludo ad altri questa possibilità!

Citazione:
Riguardo al compiuter, non confondere l'ignoranza (che è il non sapere) con il concetto di infinito ed illimitato (che è l'esatto contrario).
Io ho paragonato l'ignoranza nell'ambito dell'uno (il computer) a quella nell'ambito dell'altro... sempre ignoranza è mi pare. Cosa è il contrario di cosa? E perché?

Citazione:
Riguardo ai modelli da prendere in considerazione mi domando ancora che utilizza vero e proprio ha un modello che nella realtà sarebbe infunzionabile. Perchè dovrebbe aiutarti? la sua semplificazione non è solo un illusione? Alla fine ciò che il modello esclude, lo si esclude anche nella realtà? Un esempio, escludiamo il tempo? O l'attrito? No, non credo proprio.
Non so se 'infunzionabile' sia un neologismo... comunque il software che citavo, ad esempio, è lo strumento quotidiano per molti operatori del settore. I modelli che utilizza non tengono sempre conto dei fenomeni dissipativi (attrito), approssimano le trasformazioni termodinamiche reali a quelle ideali, la combustione è talmente semplificata che poco ha a che fare col reale. I risultati tuttavia sono sufficientemente precisi da indicare come modificare un motore per ottenere le caratteristiche cercate.
In tal senso poi ti ho già risposto: il modello degli spaghetti è enormemente distante della realtà, non tiene conto di un sacco di cose, eppure assolve il compito per cui è stato formulato.

Citazione:
E questo è per dirti che alla fine si parla di qualcosa di cui non sappiamo neppure cos'è. Cosa è l'infinito e l'illimitato? Non sono solo "non di facile comprensione". Ti concedo di avvalerti di tutti gli scienziati del mondo per rispondermi.
Ti do qualche spunto:
Link a pagina di It.wikipedia.org
Link a pagina di Vialattea.net
Link a pagina di Matematicaeliberaricerca.com

Citazione:
Per questo non ha senso usarlo, neppure per gli spaghetti, perchè una cosa inconcepibile (nel senso calmo e pacato, non distruttivo) per la sua stessa natura non aiuterà mai a spiegare qualcos'altro icon_wink.gif
Se non avesse senso usare questi concetti, perché tante persone vi ricorrerebbero?!
Pongo un quesito, quanto tempo serve perché un piatto di spaghetti si raffreddi fino a temperatura ambiente? Posto che la temperatura ambiente sia costante per un tempo lungo a piacere (direi infinito se non fosse la parola che devo evitare).
 
12390267
12390267 Inviato: 9 Set 2011 19:35
 

il problema della pasta che hai fatto tu refreeze è esattamente quello ceh facciamo matematicamenta parlando cose irrealizzabili, limitare le variabili da tenere in considerazione, è come direfacciamo la pasta:

ingredienti- pomodoro, olio, sale, pasta, pecorino

(senza tenere in considerazione il gas, la padella,la pentola l'acqua e il tempo per fare la pasta)

sono semplificazioni che servono per eliminare il superfluo che tanto fisicamente è ineliminabile, e verrà di conseguenza da solo.

quindi intanto ci concentriamo su cosa ci vuole primariamente per fare l'arrabbiata, poi si discute se sia piu conveniente mettere prima il sale, se conviene soffriggere l'aglio o si deve mettere direttamente itutto insieme.

il non tenere conto di cose reali è come il non tenere coneto delle cose che abbiamo detto prima, sono effettivamente semplificazioni.

poi nel modello piu reale ci si vanno ad aggiungere, ma la base si deve conoscere.

p.s.: siete stati troppo grandi con l'esempio della pasta!
 
12392796
12392796 Inviato: 10 Set 2011 14:19
 

alexss ha scritto:
il problema della pasta che hai fatto tu refreeze è esattamente quello ceh facciamo matematicamenta parlando cose irrealizzabili, limitare le variabili da tenere in considerazione, è come direfacciamo la pasta:

ingredienti- pomodoro, olio, sale, pasta, pecorino

(senza tenere in considerazione il gas, la padella,la pentola l'acqua e il tempo per fare la pasta)

sono semplificazioni che servono per eliminare il superfluo che tanto fisicamente è ineliminabile, e verrà di conseguenza da solo.

quindi intanto ci concentriamo su cosa ci vuole primariamente per fare l'arrabbiata, poi si discute se sia piu conveniente mettere prima il sale, se conviene soffriggere l'aglio o si deve mettere direttamente itutto insieme.

il non tenere conto di cose reali è come il non tenere coneto delle cose che abbiamo detto prima, sono effettivamente semplificazioni.

poi nel modello piu reale ci si vanno ad aggiungere, ma la base si deve conoscere.

p.s.: siete stati troppo grandi con l'esempio della pasta!


Grazie, ma ti sembra trascurabile il tempo, l'attrito e la benzina? icon_neutral.gif

icon_wink.gif
 
12393783
12393783 Inviato: 10 Set 2011 19:53
Oggetto: turbina ibrida?
 

salve forse faccio un off topic, ma ho visto che state ragionando di limite massimo di giri raggiungibili da un motore a combustibile a pistoni,se volte divertirvi a fare paragoni, perchè non prendere in considerazione una micro turbina o un motore rotativo tipo wankel (motore derivato dall'aereonautica) può raggiungere i comodamente i 35.000gmin , il suo unico problema è lo scarso freno motore, quasi del tutto inesistente e un usura delle parti nn di poco conto, lo usava la mazda sull rx 8 la macchina aveva cilindrata 1300 con 230 CV e x il tipo di motore non era nemmeno più di tanto spinto (può dare di più) visto che la mazda lo fermava a 10000 gmin, è stato ritirato dai mercati, oltre x il costo esoso del modello sopratutto x per l'affidabilità dato che l'evoluzione sullo stesso si era fermata agli anni 90, ma sono convinto che se lo mettessero su una moto rimodernizzandolo con i nuovi materiali, ce ne sarebbe da vedere delle belle, magari con un misero 100cc si otterebbe la stessa potenza di un 600 attuale e anche con una riduzione dei pesi visto che ha il 30 % di parti in meno rispetto ad un motore tradizionale. un lamps a tutti doppio_lamp_naked.gif
 
12394433
12394433 Inviato: 10 Set 2011 23:31
 

effettivamente sei off topic quì si parla di pasta all'arrabbiata icon_asd.gif
 
12394519
12394519 Inviato: 11 Set 2011 0:17
 

In effetti la discussione ha preso una piega culinaria, dati i miei gusti vorrei spostarla sulla pasta al pesto però icon_mrgreen.gif
Il numero di giri dei motori rotativi tipo Wankel, o le turbine, non si possono paragonare a quelli di un motore a stantuffi con moto alternato, mi sembra evidente... però sarebbe interessante paragonare le curve di coppia e la potenza specifica per motori di piccola potenza.
Non avendo il problema delle grandi accelerazioni dovute al moto alternato, una turbina può impiegare in modo molto più efficiente il materiale di cui è costruita: il dimensionamento degli organi è fatto sulla massima sollecitazione da sostenere, se poi in media viene poco sfruttata la resistenza del materiale è tutta energia sprecata!
 
12394546
12394546 Inviato: 11 Set 2011 0:32
 

Io farei resuscitare Barsanti per chiedergli cosa ne pensa lui. icon_lol.gif
Nel frattempo vi dico quello che so io,il desmo gira senza problemi a 21000 icon_mrgreen.gif
 
12396165
12396165 Inviato: 11 Set 2011 16:37
 

esiste qualcosa per fare il paragone fra 2 motori di concezione completamente differente come una turbina e un motore a pistoni? icon_confused.gif so che sono esistite moto con tipi di motore rotativi la suzuki ne produceva un tipo....
 
12396294
12396294 Inviato: 11 Set 2011 17:39
 

Disfacilindri ha scritto:
esiste qualcosa per fare il paragone fra 2 motori di concezione completamente differente come una turbina e un motore a pistoni? icon_confused.gif so che sono esistite moto con tipi di motore rotativi la suzuki ne produceva un tipo....


No, non credo proprio. E' come paragonare auto con moto. Simili, servono tutte e due a spostarsi, ma sono al contempo completamente diverse.
icon_wink.gif
 
12396325
12396325 Inviato: 11 Set 2011 17:53
 

Citazione:
[quote="Bruce_ZR7"#12389889]Vorrei che mi chiarissi alcuni punti:
Reefreze ha scritto:
[...] è proprio quello che ho detto in questa discussione, che i metodi di insegnamento che trattano di questi argomenti sono sbagliati[...]
quando l'hai detto? quali metodi? Insegnamento di che?


I metodi relativi all'insegnamento di matematica e fisica, che introducono soggetti come l'infinito e l'illimitato, incomprensibili per dei bambini.

Citazione:
Citazione:
perchè sono argomenti inconcepibili per la mente umana.
magari qualcuno ci riesce, visto che per migliaia di persone sono il pane quotidiano, no?! Io non comprendo (ancora, non mi pongo limiti) la teoria della relatività Einsteiniana, ma non precludo ad altri questa possibilità!

Parliamoci chiaro. Trovami uno solo che ha compreso cosa sia l'infinito e l'illimitato. Sono concetti astratti e impossibili creati dalla mente umana.

Citazione:
Citazione:
Riguardo al compiuter, non confondere l'ignoranza (che è il non sapere) con il concetto di infinito ed illimitato (che è l'esatto contrario).
Io ho paragonato l'ignoranza nell'ambito dell'uno (il computer) a quella nell'ambito dell'altro... sempre ignoranza è mi pare. Cosa è il contrario di cosa? E perché?


Imparare (l'opposto di ignorante) è il contrario di inconcepibile 8infinito, illimitato).

Citazione:
Citazione:
Riguardo ai modelli da prendere in considerazione mi domando ancora che utilizza vero e proprio ha un modello che nella realtà sarebbe infunzionabile. Perchè dovrebbe aiutarti? la sua semplificazione non è solo un illusione? Alla fine ciò che il modello esclude, lo si esclude anche nella realtà? Un esempio, escludiamo il tempo? O l'attrito? No, non credo proprio.
Non so se 'infunzionabile' sia un neologismo... comunque il software che citavo, ad esempio, è lo strumento quotidiano per molti operatori del settore. I modelli che utilizza non tengono sempre conto dei fenomeni dissipativi (attrito), approssimano le trasformazioni termodinamiche reali a quelle ideali, la combustione è talmente semplificata che poco ha a che fare col reale. I risultati tuttavia sono sufficientemente precisi da indicare come modificare un motore per ottenere le caratteristiche cercate.
In tal senso poi ti ho già risposto: il modello degli spaghetti è enormemente distante della realtà, non tiene conto di un sacco di cose, eppure assolve il compito per cui è stato formulato.
Citazione:

Non credo proprio. E se invece di creare un modello fantastico che permette una risoluzione approssimativa reale si usasse un modello reale?

Citazione:
Citazione:
E questo è per dirti che alla fine si parla di qualcosa di cui non sappiamo neppure cos'è. Cosa è l'infinito e l'illimitato? Non sono solo "non di facile comprensione". Ti concedo di avvalerti di tutti gli scienziati del mondo per rispondermi.
Ti do qualche spunto:
Link a pagina di It.wikipedia.org
Link a pagina di Vialattea.net
Link a pagina di Matematicaeliberaricerca.com


E' come pretendere che un politico vada contro la sua stessa ideologia icon_asd.gif icon_asd.gif
Allora ascoltiamo anche quelli che il modello strambo che hai descritto sopra devono vendertelo icon_asd.gif icon_asd.gif

Citazione:
Citazione:
Per questo non ha senso usarlo, neppure per gli spaghetti, perchè una cosa inconcepibile (nel senso calmo e pacato, non distruttivo) per la sua stessa natura non aiuterà mai a spiegare qualcos'altro icon_wink.gif
Se non avesse senso usare questi concetti, perché tante persone vi ricorrerebbero?!
Pongo un quesito, quanto tempo serve perché un piatto di spaghetti si raffreddi fino a temperatura ambiente? Posto che la temperatura ambiente sia costante per un tempo lungo a piacere (direi infinito se non fosse la parola che devo evitare).


Ma questo lo dici tu. In realtà le persone che usano questi metodi sono quella cerchia che li sostiene. E stando al tuo discorso gli spaghetti non si raffredderebbero mai. Capisci ora che mostro che hanno creato? icon_eek.gif
icon_asd.gif icon_asd.gif

icon_wink.gif
 
12396474
12396474 Inviato: 11 Set 2011 18:34
 

@Disfacilindri: come in ogni confronto, bisogna stabilire delle grandezze da confrontare! Motori alternativi, rotativi, a turbina ed a getto sono tutti motori a combustione interna, endotermici, quindi non dovrebbe essere difficile trovare delle grandezze con cui porli a confronto.
Dato che sono macchine atte a produrre potenza, potrebbe essere interessante valutare quanto sono efficienti... quindi il loro rendimento.
L'applicazione per cui li stiamo pensando è la propulsione di una motocicletta, che gradisce masse esigue, quindi sarebbe interessante confrontare la potenza specifica relativa alla massa (kW erogati per kg di massa del motore) a parità di potenza.
Per il nostro divertimento sono importanti le accelerazioni, potremmo usare un indice di elasticità del motore per capire quale sia più adatto a fornirle e quale invece lavori meglio a regime fisso.
In questo modo si possono raffrontare anche propulsori elettrici, oppure a pedali... basta avere i dati con cui costruire una tabella.
Ancora, potremmo scoprire che gli apparati accessori al motore, o i suoi ingombri, hanno caratteristiche peculiari e raffrontarle.

@Refreeze: Questa discussione è diventata definitivamente polemica. Ho cercato di essere ragionevole e supportare le mie affermazioni con ragionamenti logici e documentazione, ho risposto puntualmente giustificando ogni affermazione, ho pure cercato di essere costruttivo. TU guidi una motocicletta costruita basandosi su queste cose per TE incomprensibili, pure l'automobile, il microonde con cui scaldi il cibo, il telefonino, il televisore, il computer, ed in breve buona parte del mondo in cui vivi è costruito da persone che maneggiano (matematicamente, non filosoficamente) l'infinito ed affini tutti i giorni, utilizzano i modelli per TE inutili nel fare ciò.
Riflettici. Oppure documentati e studia.
Le tue tesi, ed il modo in cui le sostieni, hanno il carattere di fede cieca in un'ideologia. E' inutile discutere se parti dal presupposto d'aver ragione... se vuoi proseguire argomenta ciò che affermi con logica, razionalità e dati verificabili.
 
12397016
12397016 Inviato: 11 Set 2011 20:31
 

si il wankel ha masse veramente esigue pensa che il 1300 della mazda occupa solo 40 cm x 30 x quanto riguarda coppia e potenza si trova parecchio in alto di giri, sul resto non lo so non ho altre informazioni se non quelle della casa o quelle che si trovano su wikipedia, però sarebbe interessante vedere di provare a fare confronti se pure torici, saresti capace di costruire una tabella di confronto?
@bruce_zr7
 
12397138
12397138 Inviato: 11 Set 2011 20:50
 

Quello che non dicono del Wenkel è che beve come un dannato icon_razz.gif effettivamente a parità di cubatura con il classico motore a combustione interna sviluppa più potenza ma consuma anche il doppio di carburante icon_asd.gif
Comunque come non quotare le risposte di Bruce, che sarà chiaramente un ingegnere meccanico ( o simile ) o magari perchè no, un fisico icon_biggrin.gif
 
12397377
12397377 Inviato: 11 Set 2011 21:39
 

@renna6 vabbe se a parità di cilindrata rende il doppio di potenza da qualche parte l'energia per il lavoro svolto dovrà pure prenderla icon_wink.gif,poi da quanto ho letto i motori wankel sono fermi da anni sulla progettazione, quindi secondo me, avrebbero ancora molto da dire, e oltretutto secondo me se ben tarato e opportunamente messo a misura per una moto, potrebbe dare soddisfazione, magari con un motore wankel 350cc che pesa la metà di un 600 si potrebbero ottenere potenze da super bike icon_eek.gif , meno peso e più potenza = mostro cattivello icon_twisted.gif vabbè comunque non per fare polemica inutile ma dubito che qui di fisici ce ne siano parecchi come pure ingegneri, queste che si fanno qua sono chiacchere da bar fini solo a sollevare curiosità, quindi se uno è informato di più di te perchè non ascoltarlo? poi ovviamente sta ad ognuno di noi andare a vedere se le informazioni postate corrispondono a più o meno a verità o sono semplici sboronate, 0510_amici.gif del resto 40 anni fà chi si aspettava che i diesel fossero applicati sulle automobili con cilindrate davvero ridicole?

Ultima modifica di Disfacilindri il 11 Set 2011 21:50, modificato 1 volta in totale
 
12397428
12397428 Inviato: 11 Set 2011 21:50
 

Decisamente, senza alcuna polemica davvero icon_biggrin.gif
Ti dirò, mi vergogno a dirlo ma il Wenkel l'ho studiato l'anno scorso ma mi ricordo davvero poco, anche perchè effettivamente non era un argomento trattato molto nel dettaglio, appunto perchè come dicevi tu, per alcuni modelli sono fermi su studi di progettazione.
Per il resto il mio è un parere, però a me sembra che Bruce sia un ingegnere, diciamo così a naso icon_razz.gif
E poi ci scommetto che di ingegnerei in un forum di moto come come il tinga ce ne sono in abbondanza icon_asd.gif Non dimentichiamoci che la motocicletta rimane sempre un trionfo di ingegneria meccanica, elettronica, fisica e chi più ne ha più ne metta icon_biggrin.gif
 
12397677
12397677 Inviato: 11 Set 2011 22:54
 

In effetti sono prossimo alla laurea in ingegneria meccanica, con specializzazione in dinamica del motociclo, ma qui sul forum ho trovato persone molto preparate anche senza aver fatto studi specifici... credo fortemente che seguire la propria curiosità fino alle estreme conseguenze porti ad avere tutta la competenza che si vuole. Inoltre è bello parlare con persone ignoranti (nel senso che ignorano) perché pongono quesiti davvero stimolanti, affatto banali, e spiegare le cose in termini semplici aiuta gli edotti a far più chiarezza nella testa.
Non ho molta esperienza pratica quindi non so fornire dati precisi, ma cercherò tra i libri qualche cosa. So che i motori a turbina di (relativamente) piccola potenza non hanno buone potenze specifiche, ma è tutto da verificare. I motori a getto sono difficili da modulare ed i rendimenti lasciano a desiderare (anche questo da verificare).
I wankel hanno problemi di tenute, raffreddamento, disuniformità di temperature ed una camera di combustione davvero poco compatta... ne risulta un motore poco efficiente e con emissioni inquinanti inaccettabili. Potrebbe avere senso, in termini di potenza, montarlo su una motocicletta da competizione; però io non acquisterei mai un mezzo che al meglio fa... chessò... 10 km/l e se ci tiro scende a 2 km/l.

Sarei felice invece di vedere più sperimentazione sull'applicazione dei diesel alle moto, credo saranno apprezzatissimi. Recita un detto americano:
Power to ride, torque to drive.
Trovo che sia emblematico: la maggior parte del tempo sfrutto meno di metà della potenza (già esigua) del mio mezzo, mentre la maggior parte della guduria è nelle accelerazioni in uscita di curva.

Un altro grande problema sono i pesi: negli ultimi anni le Case hanno prodotto motori potentissimi, per cui non si sono preoccupati se le motociclette superano i 2 quintali...il rapporto potenza/peso resta favorevole e non si spendono soldi in materiali costosi per la ciclistica. L'utente comune sarebbe forse più felice di possedere una moto da 1 quintale, che fa 30km/l se non ci tira, e svernicia qualsiasi supersportiva tra le curve di montagna. Una moto leggera e poco ingombrante è una goduria in città, rischia meno di cadere facendo manovra, è più allettante per un pubblico femminile, garantisce più sicurezza in virtù della maggiore manovrabilità e regala grandi emozioni a basse velocità. Monterebbe motori poco frazionati, con più vibrazioni... e le vibrazioni sono ciò che esalta la percezione dell'accelerazione da parte dell'organismo umano.

Ultima modifica di Bruce_ZR7 il 11 Set 2011 22:59, modificato 1 volta in totale
 
12397683
12397683 Inviato: 11 Set 2011 22:57
 

per certi la moto si riduce a guidare e basta......


bruce, ti appoggio in pieno, e non posso far altro che denigrare il comportamento disfattista e di "ignoranza" vera dimostrato da refreeze.....

refreeze, il fatto che tu non comprenda non significa che non serva... la polemica tua nei confronti della matematica e della fisica è ridicola e la migliore risposta per te sarebbe un numero puro sparato lì senza avere nessuna delucidazione...........

proprio il comportamento da "ignorante" che vuole la pappa fatta senza dover usare il cervello.

si discute per capire cosa anima la materia e per capire il concetto per cui oltre certi limiti non si riesce ad andare, non per sapere quale è il numero massimo dato a livello nozionistico tanto per dire una ca..ata da bar, se ti serve la supidaggine da bar sei nel posto sbagliato.
 
12397786
12397786 Inviato: 11 Set 2011 23:10
 

il motore wankel è un bel motore solo dopo che la mazda è riuscita in qusi venti anni a renderlo affidabile e decente nei consumi.

la differenza fra un wankel e una turbina è grandissima, mentre il primo è un motore volumetrico, il secondo è dinamico, significa che nel wankel il fluido non entra in maniera continua e viene lavorato variando il volume della camera di combustione, mentre in una turbina il flusso di fluido è costante.

praticamente il wankel è un motore alternativo, perchè sebbene il pistone ruoti, in pratica l apressione del fluido agisce su un eccentrico per trasformare l'epsansione del gas in rotazione.

una turbomacchina sfrutta la variazione di direzione del flusso e di velocità del gas per trasformare l'energia del fluido in rotazione dell'albero motore, praticamente devia il flusso svariate volte, facendolo sbattere su delle palette per avere come reazione dell'albero motore la rotazione e generazione di coppia motrice.
 
12399668
12399668 Inviato: 12 Set 2011 13:35
 

Bruce_ZR7 ha scritto:

@Refreeze: Questa discussione è diventata definitivamente polemica. Ho cercato di essere ragionevole e supportare le mie affermazioni con ragionamenti logici e documentazione, ho risposto puntualmente giustificando ogni affermazione, ho pure cercato di essere costruttivo. TU guidi una motocicletta costruita basandosi su queste cose per TE incomprensibili, pure l'automobile, il microonde con cui scaldi il cibo, il telefonino, il televisore, il computer, ed in breve buona parte del mondo in cui vivi è costruito da persone che maneggiano (matematicamente, non filosoficamente) l'infinito ed affini tutti i giorni, utilizzano i modelli per TE inutili nel fare ciò.
Riflettici. Oppure documentati e studia.
Le tue tesi, ed il modo in cui le sostieni, hanno il carattere di fede cieca in un'ideologia. E' inutile discutere se parti dal presupposto d'aver ragione... se vuoi proseguire argomenta ciò che affermi con logica, razionalità e dati verificabili.


Quoto appieno, invitandoti a fare un esame di coscienza rileggendo queste righe e chiudo definitivamente dicendo che non devo di certo dimostrare a TE nè quello che sò ne la meccanica della MIA moto.

Chiudo.
 
12408851
12408851 Inviato: 14 Set 2011 9:49
 

@bruce_Zr7 c'è una moto militare americana di cui non ricordo il nome che ha un motore che riesce a sfruttare la maggior parte dei combustibili liquidi, ignoro il funzionamento del motore ma so che è simile al ciclo diesel, non ha prestazioni esaltanti ovviamente, se vuoi ti do un occhiata sul del vecchio materiale che ho in soffitta e ti faccio sapere icon_lol.gif comunque sul wankel ho visto che ci sono stati dei precedenti sulle moto, la triumph ne aveva prodotte alcune, e la suzuki ugualmente, sono state abbandonate perchè i clienti dell'epoca erano diffidenti su questo tipo di innovazione, tornando ai diesel sulle moto un piccolo motore sovra alimentato magari a compressore volumetrico, potrebbe essere un bella soluzione, un po' come ha fatto la peugeot su un suo piccolo scooter a benzina 125, il problema principale è come ottenre un diesel piccolo con prestazioni sufficenti e dal peso contenuto, esempio la motozappa di mio nonno è un 350cc diesel di vecchia concezione, sprigiona la bellezza di 5cv icon_lol.gif , e una coppia mostruosa icon_twisted.gif ,il problema principale è che solo il motore pur essendo piccolo e semplice, pesa veramente non meno di 60 kg, eusa_think.gif .....
 
12409176
12409176 Inviato: 14 Set 2011 10:58
 

un altro esempio degno di nota furono le Norton Wankel in particolare la f1 del 1990 con la quale Hislop vinse il TT del 92
 
12413614
12413614 Inviato: 15 Set 2011 8:32
 

He he, pensai anch'io alla motozappa del nonno icon_biggrin.gif Mo sai che lustro l'accensione a cordicella?!
Scherzi a parte, sono motori pensati per lavorare a regime fisso e durare anni senza manutenzione, nelle peggiori condizioni.
La kawasaki deve aver sviluppato quella moto per l'esercito, mentre quella col motore della smart ha cambio automatico e costa un putiferio, ahimè. Ce ne sono altre in commercio, una inglese ed una russa, ma nulla di allettante per chi è abituato a motori jap o similari.

Restando in tema però, sarei curioso di vedere una curva di coppia/potenza del desmo16.
I dati in internet indicano la potenza massima a 13'500rpm mi pare, ma qui ho sentito parlare di 20'000rpm raggiunti... come disse l'omino tondo, qualcosa non mi quadra icon_biggrin.gif

Sto accumulando un po' di dati per un confronto tra motori commerciali nel frattempo... ecco qui su dinamoto c'è un interessante articolo che spiega come porli a confronto e porta esempi davvero preziosi.
 
12423955
12423955 Inviato: 17 Set 2011 11:04
 

ummm.... bene bene poi se riesci a racccoglierne abbastanza si può fare qualche confronto diretto chissa cosa ne esce fuori.... 0509_doppio_ok.gif
 
12428753
12428753 Inviato: 18 Set 2011 18:29
 

Bruce_ZR7 ha scritto:
He he, pensai anch'io alla motozappa del nonno icon_biggrin.gif Mo sai che lustro l'accensione a cordicella?!
Scherzi a parte, sono motori pensati per lavorare a regime fisso e durare anni senza manutenzione, nelle peggiori condizioni.
La kawasaki deve aver sviluppato quella moto per l'esercito, mentre quella col motore della smart ha cambio automatico e costa un putiferio, ahimè. Ce ne sono altre in commercio, una inglese ed una russa, ma nulla di allettante per chi è abituato a motori jap o similari.

Restando in tema però, sarei curioso di vedere una curva di coppia/potenza del desmo16.
I dati in internet indicano la potenza massima a 13'500rpm mi pare, ma qui ho sentito parlare di 20'000rpm raggiunti... come disse l'omino tondo, qualcosa non mi quadra icon_biggrin.gif

Sto accumulando un po' di dati per un confronto tra motori commerciali nel frattempo... ecco qui su dinamoto c'è un interessante articolo che spiega come porli a confronto e porta esempi davvero preziosi.


i dati riportati dall'ing. non mi sembrano molto corretti,

primo: per esempio il lavoro specifico....... che cosa si intende, in un ora , in un secondo, in quanto tempo lo produce quel lavoro?

mi sembra strano che possa essere solo joule/lito ci manca un parametro..... secondo me dovrebbe essere:

joule*secondo/ litro

il lavoro dipende dal tempo per cui è sviluppata una potenza, quindi......


secondo: il numero di giri specifico espresso in metri/minuto dove stanno i giri?


qualche perplessità me la tira fuori, attento a studiare le cose di quell'ing. , secondo me se non sono cavolate, quantomeno sono scritte con i piedi....
 
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