Ciao a tutte, vecchie e nuove amiche di questo splendido forum!
Beh, qualche tempo fa ero solita postare un po' di più, ma da un anno a questa parte non avendo più la connessione faccio più fatica a starci dietro, anche se quando ho occasione vi leggo anche se non lascio post.
Beh che dire, venendo al sodo in un paio d'anni mi sono successe un sacco di cose... ho lasciato il nido materno e sono andata a vivere dapprima da sola e poi ho iniziato la convivenza col mio ragazzo. Insomma ho spiccato il volo, preso la patente A e iniziato a vivere davvero solo da quando c'è lui nella mia vita. Perché oltre a darmi tutto se stesso, il mio Stefano, ha anche condiviso con me questa passione forte per le due ruote che mi ha travolto in pieno.
La guardo, la mia Vik e ancora mi batte il cuore all'impazzata. Chissà perchè ho sempre avuto così tanti pensieri su di lei, ma di lei non ho mai scritto. E volevo cogliere l'occasione, sperando di non annoiarvi, per dedicarle un po' di spazio. Per darle quell'attenzione che tante volte ho desiderato poterle dare e che vorrei condividere con chi ha la mia stessa passione. Vi prego di prenderla per quello che è, una lettera come venisse da una pagina di diario e nulla più
Baci a tutti!
Ciao Vik, cara amica di avventura.
Da tempo avevo voglia di fare una cosa così. Che poi non è niente di speciale, semplicemente dirti quanto sono felice di averti con me.
Prima di conoscerti provavo un sacco di sensazioni che non ho mai saputo veramente esprimere, una sete di libertà che non trovava sfogo. Tanta energia repressa in una vita senza quell'emozione vera...
E poi sei arrivata tu.
Dio, sentire quel rombo sotto di me, sentire che sei mia e ti metti completamente nelle mie mani... E' un'emozione unica. E al diavolo se sono una ragazza. Al diavolo se qualcuno riderà di me, io e te quando siamo insieme siamo una cosa sola. Ti sento e so che allo stesso modo tu senti me. Ormai ti conosco, in tutte le tue sfumature. L'acceleratore, la frizione, il cambio. Sei un concentrato di perfezione. E non potresti essere più bella!
Nei fine settimana mi alzo, scruto il cielo pensando subito "Ehi Vik, ce lo facciamo un giro?" oppure "Ca**o... oggi il tempo non è dalla nostra" e allora chissene, approfittiamone per rifarci il trucco (;P), via moscerini e sporcizie, grasso sulla catena, olio ok, una bella pulitina generale. Infondo noi donne siamo sempre un po' vezzose no?
E' sempre un piacere fare qualcosa con te, amica silenziosa, paziente e mai invadente che altro non aspetta se non il momento buono per farmi passare ore indimenticabili. Ti accendo e ti trasformi. E' pazzesco sentire il tuo peso, agile, spostarsi col mio, disegnare le curve e saperti mia fedele alleata in questa danza infinita. Chiassà Vik quante e quanti provano la nostra stessa emozione eh? Resto a parlare per me anche se so di farlo a nome di molti quando dico che per me è fantastico gustare ogni volta quello che mi sai dare. Senza mai approfittarmene.
Una bella caduta ci è già toccata e mai mi sono sentita così in colpa. Da allora ho promesso che ti avrei sempre rispettato e che mai più avrei azzardato a sfidare i miei limiti. Non con quell'incoscenza.
Averti ferito, essermi ferita, mi ha fatto capire che andare in moto non è questo, non è sfidare un limite, non è tirare un sospiro di sollievo all'uscita di ogni curva per lo scampato pericolo, ma è provare piacere a scoprire il mondo insieme a te
A volte penso che voi "due ruote" siate un po' magiche. Per quanto sapete avvicinare le persone, per quanto sapete farvi amare senza pretese. Ricordo ancora la prima volta che siamo andate via insieme, io e te, quando d'un tratto, in velocità, un tipo in moto, incrociandoci nel senso opposto di macia, ci ha salutato con le due dita a V, per poi sparire ben presto all'orizzonte. Lo ricorderò sempre. Per la prima volta era per me, per noi Vik e non per la solita Silvia versione passeggero, ma ha salutato la Silvia motociclista ed il suo fedele cavallo d'acciaio. Un omaggio alla nostra passione e a voi splendidi destrieri!
Ho sentito un mondo spalancarsi dentro e, forte, la consapevolezza che questa grande passione possa veramente unire un sacco gente che nemmeno si conosce. Non esiste più colore, sesso o religione, ma solo cuori che battono. Come il mio, che batte al ritmo indiavolato del tuo bicilindrico. Sei grande Vik!