senevada ha scritto:
per prima cosa ti ringrazio del tempo e della pazienza, spero vivamente tu sia un prof. di meccanica (per il modo in cui mi aiuti a capire.)
sono davvero lusingato...
il fatto è che non sono ancora laureato... ing. elettronica
senevada ha scritto:
per quanto riguarda il ponte penso di aver capito, anche se, non avendo i cavetti mi domando se sia meglio procurarsi direttamente il caricabatteria....
I cavi: se intendi usarli solo per la moto non è necessario spendere un capitale per comprarli, visto che debbono essere di sezione relativamente ridotta, sempre però di almeno 10-12mm2.
Il mio consiglio è invece di comprare un paio di cavi con le palle, di grossa sezione, in modo tale da usarli nel caso in cui tu debba far partire la macchina con la batteria a terra.
Visto il molto maggiore assorbimento del motorino d'avviamento della macchina necessiteresti di cavi di sezione molto maggiore, diciamo da 20mm2 in su, per avere una facile messa in moto senza scaldare i cavi e senza avere grosse cadute di tensione su di essi.
In questo caso grosso è meglio, ma tieni anche conto che un paio di cavi di grossa sezione costano un botto... non è difficile trovarne a 60-80€.
Con i miei ci metto in moto anche il trattore, però...
Valuta tu.
senevada ha scritto:
in ogni caso penso di aver capito tutto, con la scintilla piccola mi spavento ma è tutto ok, scintilla grande e moto a fuoco vuol dire che con la prossima moto devo invertire i cavi...
giusto!!
Facciamo progressi!
senevada ha scritto:
parlando seriamente la cosa che temevo poteva riguardare eventuali danni all'IE.
Se decidi di far partire la moto con una batteria ausiliaria non è necessario nessun accorgimento, se non quello di fare attenzione alla polarità dei cavi; non è neanche necessario che la macchina "donatrice" sia accesa (sempre per via della grossa capacità della sua batteria).
Se decidi di attaccare un caricabatterie, invece, distinguiamo due casi:
1) solamente la carica della batteria: se spegni il quadro non credo che sia alimentato nulla a parte l'orologio e non ritengo necessario staccare uno dei morsetti dell'impianto di bordo da un polo della batteria.
2) se intendi far partire la moto con la funzione apposita che ti offrono certi caricabatteria (anche il mio, con un fondoscala dell'amperometro di 500A!! ) DIMENTICATELO!! C'è una grossa probabilità di danneggiare l'elettronica di bordo, per via dei picchi di tensione e corrente che si avrebbero con un avviatore.
Quegli avviatori vanno bene per i vecchi motori diesel senza elettronica e per i motori a benzina con accensione a puntine, con impianti elettrici primitivi e poco sensibili e spikes di tensione.
Ripeto: per il trattore va bene, per qualsiasi cosa che abbia più di un paio di resistenze e un condensatore nel circuito elettrico NO!
senevada ha scritto:
per quanto riguarda la vecchia candela, la parte piegata di cui ti parlavo è invece la parte superiore nella foto quella dorata nella foto, in pratica la parte che entra nella pippetta.
E' molto strano che si sia storta quella parte della candela... in effetti storcendosi potrebbe aver precluso il contatto elettrico interno e quindi una continuità elettrica fino all'elettrodo centrale.
Solo che quel particolare della candela può storcersi solo se riceve una botta (magari in seguito a una caduta, come è accaduto a me) o se non si usa in maniera corretta la chiave per la candela, facendola lavorare fuori asse e a contatto con l'isolante ceramico e il contatto elettrico dorato.