Non è il caso di essere classisti...bisognerebbe saper vivere le proprie passioni senza giudicare quele degli altri...

Amici apro questo post per comunicare ai miei amici Monsteristi e ai mangiariso che leggeranno questo post le mie emozioni di stamattina...
Ercolano, provincia di Napoli. Sto in bagno per lavarmi mentre in mente ho solo la mia 695 parcheggiata sotto la tettoia in giardino. Dopo essermi vestito scendo al piano di sotto per un caffè e una sigaretta al volo. Indosso il giubbotto Ducati. Infilo in testa il mio AGV S4 integrale e esco in giardino. Lei è lì, mi da le spalle come se volesse fare la sostenuta, ma io so che è bramosa di strada... Infilo la chiave nel quadro e ci salgo su. La spia arancione che si spegne, mi fa pigiare sullo starter e inizia la musica, il suo borbottio soffocato va oltre l'imbottitura del casco. Dò un pò di gas per schiarirle la voce e lascio l'accelleratore. Adesso è ok, anche se la mia piccola tramite la spia intermittente loW... loW... mi fa capire di andarci piano. Sono emozionato, come tutti i giorni che l'accendo. Il suo sound è melodia per me. Il suo sound è inconfondibile. Faccio retromarcia aiutandomi con le gambe per pormi dinanzi al cancello e con una pressione sulla tasca del giubbotto attivo l'inerruttore del che ho in tasca. Il cancello si apre e io pigio sul cambio inescando la staccata della prima marcia e parto dando gas, ancora sound , ancora magia, quella magia di stare leggermente piegati in avanti, di stare sotto sotto, forse troppo... al serbatoio, la presa solida delle suola sulle pedane e quella mano destra che vorrebbe fare follie. Svolto nel viale e innesto la stizzosa seconda marcia, uno stack che da il via alla mia giornata accompagnata dall'ineguagliabile sound dei giri che salgono e della melodia che diventa sinfonia...
Chi guida una jappettona non potrà mai capire cosa significa, cosa vuol dire, ma soprattutto cosa si prova ad essere Ducatisti, ma sarebbe meglio dire Monsteristi.
Ogni giorno è un nuovo giorno in sella alla mia Monsterina!

Emozionante davvero la tua descrizione

Condivido tutto ciò che scrivi...tranne l'ultimo appunto...
Solitamente sono di parte, perchè è vero che la passione Ducati è in assoluto una filosofia, più che una semplice scuola di pensiero...ma penso che ogni motociclista (monsterista e non), viva l'emozione delle due ruote con la stessa intensità....ognuno a proprio modo.

Non è il caso di essere classisti...bisognerebbe saper vivere le proprie passioni senza giudicare quele degli altri...

Amici apro questo post per comunicare ai miei amici Monsteristi e ai mangiariso che leggeranno questo post le mie emozioni di stamattina...
Ercolano, provincia di Napoli. Sto in bagno per lavarmi mentre in mente ho solo la mia 695 parcheggiata sotto la tettoia in giardino. Dopo essermi vestito scendo al piano di sotto per un caffè e una sigaretta al volo. Indosso il giubbotto Ducati. Infilo in testa il mio AGV S4 integrale e esco in giardino. Lei è lì, mi da le spalle come se volesse fare la sostenuta, ma io so che è bramosa di strada... Infilo la chiave nel quadro e ci salgo su. La spia arancione che si spegne, mi fa pigiare sullo starter e inizia la musica, il suo borbottio soffocato va oltre l'imbottitura del casco. Dò un pò di gas per schiarirle la voce e lascio l'accelleratore. Adesso è ok, anche se la mia piccola tramite la spia intermittente loW... loW... mi fa capire di andarci piano. Sono emozionato, come tutti i giorni che l'accendo. Il suo sound è melodia per me. Il suo sound è inconfondibile. Faccio retromarcia aiutandomi con le gambe per pormi dinanzi al cancello e con una pressione sulla tasca del giubbotto attivo l'inerruttore del che ho in tasca. Il cancello si apre e io pigio sul cambio inescando la staccata della prima marcia e parto dando gas, ancora sound , ancora magia, quella magia di stare leggermente piegati in avanti, di stare sotto sotto, forse troppo... al serbatoio, la presa solida delle suola sulle pedane e quella mano destra che vorrebbe fare follie. Svolto nel viale e innesto la stizzosa seconda marcia, uno stack che da il via alla mia giornata accompagnata dall'ineguagliabile sound dei giri che salgono e della melodia che diventa sinfonia...
Chi guida una jappettona non potrà mai capire cosa significa, cosa vuol dire, ma soprattutto cosa si prova ad essere Ducatisti, ma sarebbe meglio dire Monsteristi.
Ogni giorno è un nuovo giorno in sella alla mia Monsterina!