Landru ha scritto:
Questa estate in Austria e in Svizzera ho incrociato come di consueto tanti motociclisti.
Sono sempre molto colpito da quelli che girano con le loro vecchie BMW e le loro vecchie Bandit .
Guidare pensando alla moto con cui cambieresti la tua e perchè, deve essere una brutta sensazione.
Molto meglio allora non dar peso alle novità tecnologiche, che spesso non sono indispensabili, o ai richiami del trend, che sono esigenze da bar.
Adoro la mia moto per l'affidabilità che ogni volta mi riserva.
Quando percorri un passo alpino con il cielo grigio e freddo, è evidente che non stai cercando la vetrina di un negozio per specchiarti e vedere come "rendi" sulla tua nuova moto alla moda, e se sei li dopo 1000 km per farne altri 1000, vuol dire che hai già tutto quello che ti serve.
Il VFR è una moto particolare, a me piace sempre vederla, addirittura la vedo come moto che può essere solo come è ora, nel senso che le versioni nuove che si stanno prospettando, dovrebbero essere chiamate diversamente.
Addirittura penso che con le offerte che stanno facendo adesso i concessionari, siano degli ottimi affari per chi sta cercando una moto vera e importante .
Io ascolto quello che dice la strada, poi, il mercato si sa, dice cose diverse, ma io non l'ho mai ascoltato.
Sempre in moto a tutti, ed un augurio di fratellanza fra i motociclisti veri!
Ecco uno che ragiona con il cuore!
Pensa che qualche domenica fa ho incrociato un giro del VIC ... con una trentina di VFR dal V-tec al vecchio 750 ................ al solo vederle sfilare nel senso contrario al mio .... mi sono commosso ... ci siamo salutati ed anche il saluto era diverso!
Poi ... volenti o nolenti ... arriverà anche il giorno in cui si sarà costretti a cambiarla ............... ciò non toglie che ti rimanga nel cuore e sono convinto che se Honda saprà non snaturare questa caratteristica del VFR, anche il modello nuovo saprà "rapire" i suoi centauri!