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Superalce [info e consigli restauro]
15828282
15828282 Inviato: 8 Giu 2017 14:00
 



richiurci ha scritto:
non riesco a spiegarmi....

A logica e da manuali vengono consigliate candele + calde (sulla stessa moto) con uso tranquillo e/o clima freddo.

Con clima caldo si dovrebbe usare una candela più fredda, e invece il MUM consiglia la 145 che da tabella sembrerebbe più calda!

Ha senso o c'è un errore (in MUM o nella tabella)?

Mi rendo conto che sto contestando due Bibbie, ma se sono in disaccordo come la mettiamo?


Mi scuso, non sapevo che il Libretto d' Uso del SA contenesse questa sciarada.

Per ora mi viene in mente che in effetti una candela calda mantiene la temperatura della punta molto alta e conduce poco calore alla testa, mentre una candela fredda mantiene fredda la temperatura della sua punta e conduce molto calore alla testa.

Detto ciò, tuttavia, non sono certo che la motivazione del suggerimento sia stata presa per questa ragione.

Quindi il dubbio di un possibile refuso sul Libretto UM rimane, per cui quando trovo qualche info più precisa sull' argomento mi rifaccio vivo.

0510_saluto.gif
 
15829854
15829854 Inviato: 11 Giu 2017 20:52
 

Salve a tutti, ho bisogno di aiuto dal forum.
Ora che il mio SA gira come un orologio, stasera metto in moto per tornare a casa (stava venendo quasi buio) e mi accorgo che non funzionano luci, stop e clacson.
Posto che: 1. ho comprato batteria nuova al gel 6 mesi fa 2. ho l'interruttore per staccare la massa e metto il circuito in funzione solo quando la uso, e accendo i fanali solo in galleria. 3. in questi mesi l'avrò usata 10-15 volte e avrò percorso meno di 500 km 4. il giorno prima funzionava. Mi chiedo, prima di smontare la batteria per testarla, visto che non so quando troverò il tempo per farlo: posso sperare che sia un guasto di qualche filo? O potrebbe essere un problema di dinamo che non carica la batteria? Per testarla c'è qualche punto "comodo" per andare a mettere il tester che voi sappiate senza dover smontare il manubrio posteriore? 0510_help.gif
 
15829888
15829888 Inviato: 11 Giu 2017 22:32
 

E' difficile fare una diagnosi a distanza............ escluderei però la batteria, potrebbe essere saltato il fusibile (per controllare devi aprire il faro) oppure qualcosa che manda in corto e scarica repentinamente la batteria. Escluderei anche la dinamo. In teoria potrebbe anche essere la chiave che non hai inserito bene e che quindi non fa contatto. Spruzza del liquido per contatti elettrici e inserisci/disinserisci la chiave più volte.
Metti sotto carica la batteria e poi prova ad accendere le luci.
Facci avere qualche dettaglio.
 
15829974
15829974 Inviato: 12 Giu 2017 7:51
 

aleschiavetta ha scritto:
... Per testarla c'è qualche punto "comodo" per andare a mettere il tester che voi sappiate senza dover smontare il manubrio posteriore? 0510_help.gif

Puoi mettere il tester sul 51 della dinamo che corrisponde al + della batteria, se l'impianto è fatto in modo corretto.
 
15837755
15837755 Inviato: 25 Giu 2017 10:17
 

Aggiornamento.
Finalmente ho trovato il tempo di capire dove stava il problema. Il fusibile era a posto. Usando il tester sul 51 della dinamo mi dava 3 volt.
Allora dopo 24 ore ho smontato la batteria ed ora mi dava 0.50 volt. L ho attaccata urgentemente ad un buon caricabatterie ma me la da completamente morta. Secondo me è rotta proprio la batteria. Avendola comprata a novembre domani provo a chiedere la sostituzione in garanzia. ..con poche speranze però. È una AGM al gel pagata più di 50 euri... eusa_doh.gif eusa_wall.gif icon_sad.gif 0510_confused.gif
 
15838038
15838038 Inviato: 26 Giu 2017 8:17
 

Potrebbe non essere colpa della batteria, magari hai un a dispersione nell'impianto per cui la batteria si scarica.
Le batterie a secco se le lasci andare a zero poi quasi sempre non si riprendono più.
Per dare la colpa alla batteria difettosa avresti dovuto verificare se si scaricava tenendola staccata dall'impianto della moto.
Se metti una batteria nuova (o se riesci a ricaricare quella) quando la metti su prova a collegare il negativo a massa e sul positivo metti in serie un tester sulla portata ampere (meglio milliampere) in cc e vedi se c'è passaggio di corrente. In caso affermativo meglio controllare l'impianto altrimenti ti si scarica di nuovo.
 
15840213
15840213 Inviato: 29 Giu 2017 20:43
 

Grazie dei suggerimenti RenPag. Allora dopo una notte grazie al buon caricabatterie la batteria è rinata e ora da 6.7 volt. Ho fatto un giretto di due ore a fanali spenti e non è scesa niente di voltaggio. Domani provo Connie tester sui milliampere...in pratica punto la punta nera a massa e la punta rossa sempre sul 51 della dinamo, ma con il tester girato su milliampere giusto? E cosa devo leggere se è tutto a posto? Zero?
 
15840220
15840220 Inviato: 29 Giu 2017 20:55
 

Ah no hai scritto in serie! Non in parallelo. Allora non lo farò per ora visto che ho montato oggi pomeriggio il manubrio posteriore e nome ho voglia di smontarlo ancora. O ci sono altre soluzioni?
 
15840379
15840379 Inviato: 30 Giu 2017 8:35
 

Purtroppo no, se vuoi misurare la corrente sulla batteria non c'è altra soluzione che mettere lo strumento subito a valle della batteria.

Una domanda irrispettosa: ma non è che ti eri semplicemente dimenticato di disinserire la chiave dal fanale quando ti sei fermato la volta che poi ti si è scaricata ?
 
15840406
15840406 Inviato: 30 Giu 2017 9:19
 

Ora non ho presente lo schema ma direi che si può verificare la carica anche misurando la tensione ai capi della batteria.

A motore spento da un po'... scende al valore nominale o meno se la batteria è "andata". Magari si accende il faro per farla scendere un po', diciamo intorno ai 6V o poco meno.

Accendendo il motore e accelerando si verifica, col multimetro sui V, che la tensione aumenti di qualche decimo di V minimo, e comunque si porti un po' sopra il valore nominale.

Nelle auto la ricarica avviene a 13.5-14V, con 6V nominali dovrebbe essere intorno ai 6.5-7V (anche se non so che valori usavano negli anni 50...)
 
15840475
15840475 Inviato: 30 Giu 2017 11:20
 

Risposta a RenPag. La chiave nel fanale la lascio sempre inserita, con i fanali spenti. Ho un interruttore sul neutro che esclude la massa e tutte le volte che arrivo in garage escludo la batteria.
 
15840589
15840589 Inviato: 30 Giu 2017 15:01
 

x aleschiavetta,
ti sei assicurato se la dinamo funziona, carica la batteria?
 
15840694
15840694 Inviato: 30 Giu 2017 19:21
 

aleschiavetta ha scritto:
Risposta a RenPag. La chiave nel fanale la lascio sempre inserita, con i fanali spenti. Ho un interruttore sul neutro che esclude la massa e tutte le volte che arrivo in garage escludo la batteria.

0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif

Se la batteria è isolata su uno dei due poli non è assolutamente possibile che si scarichi con la moto ferma in garage, a meno che non sia difettosa.
 
15840743
15840743 Inviato: 30 Giu 2017 21:48
 

No Luciano non ho controllato se la dinamo carica. Devo sempre mettere il tester sul 51 a motore acceso?
 
15840876
15840876 Inviato: 1 Lug 2017 10:17
 

Sì aleschiavetta, metti il tester sul 51 e fai come ti ha suggerito richiurci: a motore in moto accelerando un po, la tensione deve salire a 7 - 7.5 volt.
Leggendo i tuoi precedenti post, sembra, che il problema sia tra dinamo e regolatore.
 
15840934
15840934 Inviato: 1 Lug 2017 13:45
Oggetto: Dinamo per Superalce
 

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic.
______________

Buongiorno a tutti. Ho comprato da poco un Superalce ex CC. forse l'ho pagato un po troppo ma comunque va bene così lo stesso.
Ha un po di difetti da risolvere e sto provvedendo per quelli meccanici. Sono invece piuttosto perplesso su cosa decidere per la dinamo.
Portata la moto a casa e costatato che la dinamo non caricava ho aperto il faro trovando l'impianto orribilmente violentato da un'idiota incapace. Con molta pazienza e grazie allo schema che mi ero procurato ho rimesso il tutto come doveva essere ma la dinamo continua a non caricare.
Quasi certamente dovrò cambiare i dischi della frizione che ho già ordinato rinviando lo smontaggio della dinamo a quando i nuovi dischi sarebbero stati disponibili.
Viste le condizioni in cui avevo trovato l'impianto ho notevoli preoccupazioni per il recupero della dinamo e proprio oggi mi si è presentata l'occasione di poter acquistare una dinamo dell'Ercole a soli 80 € (testata in mia presenza dall'elettrauto) ma l'offerta vale fino a lunedì mattina. Mi sembra di aver letto che Alessandro ha suggerito a Richiurci la possibilità di sostituire la dinamo originale della Superalce con quella dell'Ercole.
Chiedo a voi tutti ma soprattutto ad Alessandro è possibile effettuare facilmente questa sostituzione senza alcuna modifica'
Grazie
Claudio
 
15841037
15841037 Inviato: 1 Lug 2017 21:02
Oggetto: Re: Dinamo per Superalce
 

sailor46 ha scritto:
<b>Nota automatica</b>: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic.
______________

.....e proprio oggi mi si è presentata l'occasione di poter acquistare una dinamo dell'Ercole a soli 80 € (testata in mia presenza dall'elettrauto) ma l'offerta vale fino a lunedì mattina. Mi sembra di aver letto che Alessandro ha suggerito a Richiurci la possibilità di sostituire la dinamo originale della Superalce con quella dell'Ercole.
Chiedo a voi tutti ma soprattutto ad Alessandro è possibile effettuare facilmente questa sostituzione senza alcuna modifica'
Grazie
Claudio


Ciao Claudio
Se la dinamo che intendi è una 45 da 6 V la puoi sostituire facilmente.....ha lo stesso diametro...è solo un po' più lunga....
se è con regolatore esterno lascia perdere...
Saluti
 
15841048
15841048 Inviato: 1 Lug 2017 21:51
Oggetto: Dinamo per Superalce
 

Grazie Alessandro francamente in occasione del test non sono andato a cercare le sigle ma potrò farlo lunedì.
Tornando alla dinamo che invece è sulla mia Superalce e non carica, secondo la tua esperienza potrebbe aver subito gravi danni a causa del terribile pasticcio in cui era stato ridotto l'impianto all'interno del faro?
Se avessi la fortuna che la dinamo è a prova di imbecille potrei anche sperare di cavarmela con una buona pulizia e spazzole nuove, o ad anche un regolatore elettronico interno mantenendo tutto originale...
Lo so posta così è una domanda da cento pistole ma la faccio lo stesso.
Buona notte
 
15841115
15841115 Inviato: 2 Lug 2017 2:34
 

Per Luciano e gli altri:
Mi è venuto un dubbio. Io viaggio sempre con la chiave del fanale inserita ma in posizione 0 (fari spenti), salvo le gallerie. Non è che magari su questa posizione la dinamo non è in condizioni di caricare la batteria? Allora si spiegherebbe il motivo della batteria scarica ..quando posso provo col tester a capire
 
15841136
15841136 Inviato: 2 Lug 2017 8:10
Oggetto: Re: Dinamo per Superalce
 

sailor46 ha scritto:
..... potrei anche sperare di cavarmela con una buona pulizia e spazzole nuove, o ad anche un regolatore elettronico interno mantenendo tutto originale...
Lo so posta così è una domanda da cento pistole ma la faccio lo stesso.
Buona notte

Ciao Claudio
Il totale in Euro della tua "speranza di cavartela" oltrepassa il valore degli 80 Euro....e se fosse bruciato anche l'avvolgimento dell'indotto??....e/o la bobina di campo??
...vedi tu ! è una scelta solo tua....
Saluti
P.S.
Di che anno è il tuo Superalce?
 
15841500
15841500 Inviato: 3 Lug 2017 9:04
 

x aleschiavetta,
se l'impianto elettrico del Super Alce è rimasto originale, la dinamo si trova sempre collegata in parallelo alla batteria; La posizione del commutatore non ha influenza.

Prova a controllare la tensione con un tester in volt tra massa e il 51 dinamo, accelerando un poco dovresti misurare 7 - 7,5 volt
 
15845335
15845335 Inviato: 10 Lug 2017 7:07
 

Amici, ieri ho trovato una pozza d'olio sotto al motore. La moto è ferma da almeno tre settimane. Il serbatoio olio non ha il rubinetto aggiuntivo. Ad una prima occhiata la perdita arriva da dietro volano e tappo scarico olio lato frizione ( ricordo che il mio tappo è stato forato). Il lato dx non sono riuscito a controllarlo, ma il piede del cavalletto centrale risulta bello imbrattato. Ho pensato ad un malfunzionamento della valvola automatica di ritegno. Cosa ne pensate....
 
15853152
15853152 Inviato: 25 Lug 2017 0:04
 

Ciao Alessandro scusa il ritardo ma sono dovuto mancare quasi 10 giorni per levoro. Il mio superalce è del 1947. In attesa di decidere cosa fare con la dinamo ho comunque messo mano al resto. Ho fatto la stessa trafila di rickiurci per il freno anteriore. Riguarnite le ganasce, sostituito molla e per quanto riguarda l'alberino sono riuscito ad alesare la sede e ricostruirne uno maggiorato va che è una meraviglia.
I dischi nuovi rimarranno in un armadio per il futuro visto che la frizione era buona ma anch'essa violentata.
Ghiera godronata da avvitare di 2,5 mm per rispettare le specifiche di lunghezza molle a 27,5. cuscinetto reggispointa (fra l'altro di ottima qualità come la vite) malamente punzonato nell'astina di comando, forse temevano che uscisse ed infine eccessivo gioco della leva di azionamento sul suo asse. Rialesati ad 8 mm i fori del carterino e della leva, tornito un nuovo perno, raschinato il foro dell'astina massacrato ed aggiustata la sede con una fresa da 7 mm, ho rimontato il tutto e sembra che siamo tornati a vivere io e la frizione.
Poichè avevo due moto in restauro totale in un'officina di Rimini di un vero amico ho mandato a lui proprio oggi la dinamo che spero torni viva.
Se tutto va bene io e la Super festeggeremo il compleanno insieme il 9, ma lei è più giovane di me di un anno, e ci faremo una bella passeggiata.
Questo forum è stato prezioso e nonostante gli acciacchi mi ha fatto tornare le voglia di sporcarmi le mani di grasso...
Qui da voi ho trovato nelle vostre storie praticamente tutti i problemi che ho avuto il che mi ha consentito di lavorare lungo una via già spianata. Per ora grazie a tutti di cuore
 
15853153
15853153 Inviato: 25 Lug 2017 0:20
 

Stasera sono diventato loquace e mi permetto di dare un consiglio a Cipio ed ovviamente di sottoporlo al parere di tutti voi. La mia Superalce era stata acquistata circa due mesi fa da un amico che vecchiarello come me è rimato intimidito dal peso ed è finita che mi ha convinto a prenderla io. Speriamo bene.
Ma il punto non era questo ho fatto la premessa per chiarire che prima che divenisse mia avevo cominciato a fare qualche prova e mi ero accorto che nonostante chiudessi sempre il rubinetto dell'olio l'indomani trovavo un lago a terra proprio sotto il volano ed ho ovviamente pensato il peggio e creduto si dovesse passare ad un intervento radicale.
Parlando di questo dramma con un vecchio carabiniere in pensione si è fatto una risata e mi ha suggerito rientrando di non spegnere subito il motore ma di lasciarlo girare ancora a rubinetto olio chiuso fintanto che osservando, a tappo tolto, il rientro dell'olio nel serbatoio non fosse del tutto finito. In fondo è un motore a carter secco e se lo lasci cosi la mattina dopo non trovi più olio in terra...
Che ne pensate?
Claudio
 
15853195
15853195 Inviato: 25 Lug 2017 7:26
 

Ciao Sailor
...bene i lavori proseguono !!...tienici informati!!
non ho capito questo passaggio:
""raschinato il foro dell'astina massacrato ed aggiustata la sede con una fresa da 7 mm""

Hai qualche fonte certa della provenienza ex carabinieri del tuo superalce?
Saluti
 
15853656
15853656 Inviato: 25 Lug 2017 19:19
 

Ciao Alessandro,
da noi in Sicilia quell'attrezzo che nelle brumose officine del nord si appella raschietto è nomato raschino.
Si tratta di un utensile tagliente a mano usato per le più svariate necessità che vanno dalla rettifica del bancale di un tornio all'eliminazione di ribave e/o spigoli vivi. Con uno di questi, ricavato per molatura di un vecchio triangolo ad ago, ho ritoccato il foro dell'astina su cui si innesta il reggispinta, foro che come avevo accennato era stato brutalmente punzonato.
Spero di avere entro questa settimana la dinamo revisionata così potrò rimontare il tutto.
L'ultima preoccupazione rimasta riguarda il carburatore. Premesso che prima di smontare la moto mi è sembrato che carburasse abbastanza bene devo dire che la valvola dell'aria ha un certo gioco (o devo dire giuoco come nel mum?) forse sarebbe il caso di revisionare il carburatore e momtarne una maggiorata?
Claudio
 
15853662
15853662 Inviato: 25 Lug 2017 19:31
 

Della provenienza CC non ho fonte certa ma siccome non ho nessuna voglia di regalare dei soldi per ottenere delle informazioni storiche che dovrebbero essere diffuse proprio ad onore del costruttore tenterò se e quando possibile di vedere se esce qualcosa dagli archivi dell'Arma, anche perchè mi piacerebbe moltissimo conoscere la targa militare.
La moto comunque ha un colore che non è quello dell'esercito e sembra un verde felce (io ho in restauro un Airone certamente ex CC e conosco bene quel colore che fra l'altro è semilucido e non del tutto opaco) inoltre molte parti sono cromate fra le quali gli specchi del serbatoio ed i supporti del faro. L'unica alternativa possibile è che sia stato PS ma lo ritengo poco probabile.
Claudio
 
15853861
15853861 Inviato: 26 Lug 2017 7:42
 

Ciao Sailor
...capito !!...un pochino d' interferenza il bottone del cuscinetto la deve avere nella sua sede dell'astina...
Per il colore e cromature approfondiremo meglio vedendo qualche foto.
A mio avviso la spesa per vedere la data di produzione e la destinazione non sono soldi sprecati.....visti con gli occhi di un appassionato del mezzo !....poi magari scopriremo che le foto e scheda rimaneggiate ultimamente portano delle inesattezze.....se non sbaglio ne abbiamo già parlato.
Saluti
 
15854519
15854519 Inviato: 26 Lug 2017 22:45
 

Le foto le allegherò senz'altro a qualche mail futura ma solo dopo di aver eliminato tutti i dadi a cappello di acciaio inox che il precedente proprietario aveva messo al posto di quelli originali bruniti, un orrore indicibile del quale mi vergogno troppo.
Circa l'anno di produzione non ho dubbi poichè la MC lo ha copiato dal Dispaccio.
Il motore invece ha una matricola AV***** più vecchia di quella del telaio penso che la sostituzione sia d'epoca. Un indizio mi è dato dal miglior reggispinta che abbia mai visto: tempera perfetta su entrambi i corpi e sfere che per entrare vanno pressate ad una ad una e vanno in sede a scatto per essere ben trattenute all'interno della gola di rotolamento senza alcun rischio di fuoriuscita accidentale. Tutto il consumo sul bottone si riduce ad una lievissima schiarita del colore nel punto di pressione della vite, non credo proprio che in tempi più recenti siano stati costruiti reggispinta così perfetti. Da una piccola ricerca...artigianale anche il numero di telaio appare perfettamente in linea con l'anno riportato dall' MC.
Ultima osservazione fatta è che il "tegolino" (così no chiamano i Valenti che me lo hanno venduto) del filo del freno appare sotto dimensionato e non riuscendo a ruotare liberamente sulla leva mantiene il cavo in una posizione poco compatibile. Credo che lo sostituirò con una forchetta (io preferisco chiamare così questo particolare) di quelle montate sull'asta di rinvio fra pedale del cambio e preselettore, l'ho misurata e sembra perfetta.
Claudio
 
15854601
15854601 Inviato: 27 Lug 2017 6:52
 

sailor46 ha scritto:

......
Il motore invece ha una matricola AV***** più vecchia di quella del telaio penso che la sostituzione sia d'epoca. ..... Da una piccola ricerca...artigianale anche il numero di telaio appare perfettamente in linea con l'anno riportato dall' MC.

Claudio


Ciao Claudio
Il motore e telaio non hanno gli stessi numeri nelle Moto Guzzi.....la loro rispettiva corrispondenza e data solo dai registri della casa madre !!.....
Le ricerche "artigianali" o personali ci possono andare vicino con molta approssimazione.

Se il forcellino leva freno è un po' misero potrebbe essere quello del cavo comando anticipo.....quello che dici tu della leva cambio ha il corpo filettato per l'innesto asta.....se vai verso quella soluzione ha bisogno di un adattamento......
Saluti
 
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