Ciao
Giancarlo/Gspreca,
sono andato a scartabellare tra i miei documenti; quello che sembra più veritiero è l'attestato che avevo richiesto a Moto Guzzi nel 2006, dice che il mio numero di telaio:
"...risulta essere il motociclo tipo Superalce 500 cc. prodotto dalla Moto Guzzi il 28 febbraio 1958 e venduto al Centro Approvv.Autoveicoli Ricambi Esercito di Torino in data 14 marzo 1958"
riguardo al numero di motore, dice anche:
"... appartiene al motociclo Superalce 500 cc. prodotto dalla Moto Guzzi il 23 giugno 1956 e venduto al Centro Approvv.Autoveicoli Ricambi Esercito di Torino nel luglio 1956"
cioè evidentemente il motore del '58 era da buttare e l'avevano cambiato chissà quando con uno del '56.
Per di più, nel prima di usarla, il motore era stato aperto da un fidato meccanico (d'epoca anche lui) che e si era stupito di trovare 'come nuovi' i pezzi interni; aveva cambiato solo l'ingranaggio d'alluminio della frizione che si era usurato perchè montato senza una rondella-distanziale.
Quindi credo che quel motore del '56 a sua volta sia stato successivamente abbondantemente revisionato. Fatto sta che tira alla grande, peccato che fatichi a partire, sia a freddo che a caldo (non riesco a trovare la giusta posizione delle puntine).
Insieme all'attestato, Moto Guzzi mi aveva mandato qualche foglio con le caratteristiche principali del modello e due foto:
una del S.Alce cromato dei Carabinieri con scritto Superalce 1946 - 1951
una del S.Alce militare senza cromature con scritto Superalce 1955
io capirei che nel '51 avevano cessato la produzione di quello dei Carabinieri,
e quello interamente verde non lo producono più dal 1955.
Peccato che M.Guzzi stessa dice che il mio telaio è stato prodotto il 28 Febbraio 1958.
Oppure: fino al 55 hanno prodotto quello come da foto, con magnete manuale e scarico doppio, e poi ( fino al 1958 ?) hanno prodotto la versione con magnete automatico e scarico singolo come il mio.
Gli altri documenti sono invece del tutto inaffidabili: ho solo una richiesta d'immatricolazione del '79 con targa Milano e una dichiarazione fatta in Questura che il Libretto era stato perso; in realtà avevano chiesto la targa ma non l'avevano iscritto al PRA e risultava inesistente.
Avevo dovuto rifare l'immatricolazione, ma non era stato un dramma, anzi, l'Ingegnere esaminatore si era soffermato ad ammirare il motore che girava (quelle punterie affascinano).
Ogni moto ha la sua storia, ...potessero parlare !
La tua è la versione Carabinieri ?
Sono curioso: su quale testo hai letto che hanno cessato la produzione nel '51 ?
Saluti
Giancarlo